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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Factoring bancario

 Il  factoring bancario  è la cessione alla società di factoring, interamente partecipata dalla banca, di un portafoglio di crediti commerciali a fronte di una commissione e, nel caso di anticipo immediato del valore dei crediti, interessi. Ti potrebbe interessare anche: Credito di filiera Factoring internazionale

Cassa di compensazione e garanzia

  La  cassa di compensazione e garanzia  è l'istituzione finanziaria che funge da controparte alle varie operazioni in derivati.  La   cassa di compensazione e garanzia  svolge le funzioni di clearing e settlement, richiede un margine iniziale e un margine di mantenimento, riducendo il rischio di default della controparte del contratto.

Clearing house

  La  clearing house  è l'istituzione finanziaria che funge da controparte alle varie operazioni in derivati.  La  clearing house  svolge le funzioni di clearing e settlement, richiede un margine iniziale e un margine di mantenimento, riducendo il rischio di default della controparte del contratto.

Clearing bilaterale

 Il clearing bilaterale è il clearing di operazioni in derivati che avvengono senza la presenza della camera centrale di compensazione e garanzia, ma direttamente tra le due parti del contratto derivato. Nel clearing bilaterale , le parti  entrano in un accordo, il cosiddetto CSA, per definire il collateral e ridurre il rischino di default. Ti potrebbe interessare anche: CSA (finanza) Netting bilaterale

CCP (finanza)

 In  finanza, la CCP (Central CounterParty) è la cassa di compensazione e garanzia che funge da controparte alle varie operazioni in derivati.  La CCP  svolge le funzioni di clearing e settlement, richiede un margine iniziale e un margine di mantenimento, riducendo il rischio di default della controparte del contratto. Ti potrebbe interessare anche: Clearing (finanza) Settlement (finanza)

CCN (bilancio)

 In bilancio, il CCN è il capitale circolante netto   è dato dalla differenza tra l' attivo corrente  e il  passivo corrente  e rappresenta l'investimento, o il finanziamento netto richiesto dalla gestione operativa dell'azienda. Il  CCN  è positivo quando le attività correnti sono superiori alle passività correnti, in questo caso la gestione caratteristica assorbe risorse. Il  CCN  è negativo quando le passività correnti sono superiori alle attività correnti, in  questo caso la gestione operativa libera risorse. L'andamento del  CCN  influisce sulla capacità dell'azienda di generare flussi di cassa dalla gestione operativa: ad un aumento del  CCN   corrisponde una diminuzione dei flussi di cassa della gestione operativa, ad una riduzione del capitale circolante netto corrisponde invece un aumento dei flussi di cassa della gestione operativa.

Margine di contribuzione (bilancio)

 In bilancio, il  margine di contribuzione  è dato dalla differenza tra i ricavi ed il costo variabile dei prodotti venduti. Ti potrebbe interessare anche: Margine di contribuzione unitario Margine di contribuzione totale Margine di contribuzione percentuale Margine di contribuzione equivalente

Finanziamento ponte

 Il  finanziamento ponte  è un finanziamento temporaneo utilizzato per far fronte a necessità finanziarie immediate nell'attesa che vengano raccolte risorse finanziarie a lungo termine, e viene utilizzato per colmare il lasso di tempo che trascorre tra il fabbisogno immediato di capitale e la sua effettiva raccolta. Una volta che è possibile raccogliere capitale a lungo termine, parte di questo capitale sarà utilizzato per rimborsare il  finanziamento ponte . Il  finanziamento ponte  è caratterizzato da scadenze brevi, tassi di interessi elevati ed un processo di erogazione estremamente rapido per far fronte alle necessità di brevissimo termine.

Credito rotativo

Il  credito rotativo  è un credito permanente messo a disposizione da una banca ad un cliente, in modo continuativo. Il  credito   rotativo   prevede una commissione periodica per l'apertura e il mantenimento del finanziamento, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. Il  credito   rotativo   prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrato, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. Il  credito   rotativo   è   maggiormente utilizzato per far fronte ad esigenze di capitale circolante. 

Credito revolving

 Il  credito revolving  è un credito permanente messo a disposizione da una banca ad un cliente, in modo continuativo.  Il  credito  revolving   prevede una commissione periodica per l'apertura e il mantenimento del finanziamento, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato.  Il  credito  revolving   prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrato, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. Il  credito  revolving   è   maggiormente utilizzato per far fronte ad esigenze di capitale circolante. Ti potrebbe interessare anche: Credito rateale

Finanziamento revolving

 Il  finanziamento revolving  è un finanziamento permanente messo a disposizione da una banca ad un cliente, in modo continuativo. Il  finanziamento revolving   prevede una commissione periodica per l'apertura e il mantenimento del finanziamento, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. Il  finanziamento revolving   prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrato, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. Il  finanziamento revolving   è   maggiormente utilizzato per far fronte ad esigenze di capitale circolante.

Linea di credito rotativa

 La  linea di credito rotativa  è una linea di credito permanente messa a disposizione da una  banca ad un cliente, in modo continuativo. La  linea di credito  rotativa   prevede una commissione periodica  per l'apertura e il mantenimento della linea di credito, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. La  linea di credito  rotativa   prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrata, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. La  linea di credito  rotativa   è   maggiormente utilizzata per far fronte ad esigenze di capitale circolante.

Linea di credito revolving

  La  linea di credito revolving  è una linea di credito permanente messa a disposizione da una  banca ad un cliente, in modo continuativo. La  linea di credito revolving  prevede una commissione periodica  per l'apertura e il mantenimento della linea di credito, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. La  linea di credito revolving  prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrata, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. La  linea di credito revolving  è   maggiormente utilizzata per far fronte ad esigenze di capitale circolante.

Linea revolving

 La  linea revolving  è una linea di credito permanente messa a disposizione da una  banca ad un cliente, in modo continuativo. La  linea revolving  prevede una commissione periodica  per l'apertura e il mantenimento della linea di credito, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. La  linea revolving  prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrata, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. La  linea revolving  è   maggiormente utilizzata per far fronte ad esigenze di capitale circolante.

Mutuo balloon

 Il  mutuo balloon  è un mutuo garantito da ipoteca il cui piano di ammortamento prevede rate costituite dalla sola quota interessi, mentre il rimborso della quota capitale avviene in un'unica soluzione alla scadenza del mutuo. 

Balloon (finanza)

 In finanza, il termine  balloon  indica la struttura di un finanziamento che non prevede l'ammortamento del capitale, ma il pagamento periodico dei soli interessi e il rimborso del capitale, per il suo intero ammontare, a scadenza. Ti potrebbe interessare anche: Finanziamento balloon

High yield bond

  Gli  high yield bond sono bond emessi da società considerate meno solide finanziariamente  rispetto alle emittenti investment grade. Gli  high yield bond  hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, gli  high yield bond  hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade. Infatti, i tassi di default degli  high yield bond  in media si assestano a circa il 4%, mentre per le investment grade la percentuale è prossima allo 0. I tassi di default solitamente aumentano in corrispondenza di una recessione e diminuiscono in fasi di espansione economica. Data la differenza dei tassi di default, gli  high yield bond  hanno una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento degli  high yield bond  seguono il ciclo economico: lo spread degli  high yield bond  tende

High grade bond

  Gli  high grade   bond  sono bond con rating investment grade.  Gli  high grade   bond   presentano una migliore qualità creditizia rispetto agli  high yield bond , per via di un rischio minore di non rispettare i propri obblighi finanziari. Gli  high grade   bond  hanno un rating  pari a AAA, AA, A e BBB. Ti potrebbe interessare anche: AAA/Aaa Rating AA+/Aa1 Rating AA/Aa2 Rating AA-/Aa3 Rating A+/A1 Rating A/A2 Rating A-/A3 Rating BBB+/Baa1 Rating BBB/Baa2 Rating BBB-/Baa3 Rating

Titoli AT1

I titoli   AT1 sono titoli obbligazionari che rientrano nella fascia additional tier 1 e che, conseguentemente, per prime assorbono le perdite. Per questo motivo, i  titoli   AT1   sono titoli obbligazionari perpetui, ovvero non prevedono   una scadenza, e trovano la propria posizione nella struttura finanziaria al di sopra delle azioni privilegiate ma sono subordinati a tutte le altre classi di debito emesso dalla banca. Nonostante i  titoli   AT1  non prevedano una scadenza, di norma possono essere richiamato e rimborsati anticipatamente, sebbene non prima di 5 anni dalla data di emissione, prevedendo un'opzione call a favore dell'emittente, dando la possibilità di riacquistarli ad un prezzo prefissato ad una data specifica, rientrando quindi nella categoria di titoli callable. I  titoli   AT1   possono essere rimborsati anticipatamente solo se questeivengono sostituite da strumenti di pari qualità o superiore, oppure se la banca dimostra di avere un'adeguata  capitalizza

ROTE ROE

 Il ROTE e il ROE sono due misure della redditività del capitale proprio che si distinguono per l'esclusione o meno dal calcolo del goodwill e altre attività intangibili. Il  ROTE è il rapporto tra l'utile netto rettificato per poste non ricorrenti e il patrimonio netto tangibile, ed è una misura della redditività di un'istituto finanziario. Nell'analisi della redditività gli istituti finanziari, il  ROTE  è preferito al tradizionale ROE in quanto, nel calcolo del  patrimonio netto tangibile , sono inclusi solo gli attivi dai quali la banca può generare reddito.  Il  ROE  è la redditività del capitale proprio, ed è dato dal rapporto tra l'utile netto rettificato per poste non ricorrenti e il capitale netto. Il  ROE  è in funzione della redditività dell'azienda, ovvero di quanto utile produce ogni unità di fatturato, del tasso di rotazione degli attivi aziendali, ovvero il fatturato prodotto per ogni unità di attivo aziendale, ed in fine dall'utilizzo di lev

Unlikely to pay

  Gli unlikely to pay  sono i crediti per i quali l'istituto finanziario stima che il debitore risulti probabilmente inadempiente nel rimborsare il prestito secondo il piano di ammortamento stabilito. L'identificazione degli   unlikely to pay  avviene al verificarsi di determinati eventi, come il deterioramento del merito creditizio del debitore, violazioni dei covenant del contratto di prestito o il deteriorasi della situazione macroeconomica, che aumentano la probabilità che il debitore risulti insolvente.

Non-performing exposures

  Le non-performing exposures  sono le esposizioni creditizie deteriorate detenute in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  non-performing exposures  le esposizioni creditizie con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

NPL immobiliari

  Gli NPL immobiliari  sono l'insieme dei crediti deteriorati garantiti da un immobile, detenuti in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  NPL immobiliari  i crediti garantiti da immobili con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia immobiliare, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Non-performing loans

  I  non-performing loans  sono l'insieme dei crediti deteriorati detenuti in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  non-performing loans  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Crediti performing e non-performing

 I crediti performing e non-performing si differenziano per il rispetto o meno, da parte del debitore, del piano di ammortamento originario del debito. I crediti performing sono i crediti nel quale il debitore rispetta le tempistiche di pagamento. I crediti non performing sono i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia,

Crediti deteriorati (banche)

 Nelle banche , i  crediti   deteriorati  sono   i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Coverage ratio banche

 Nelle banche, i l  coverage   ratio    è un indice di copertura dei crediti deteriorati detenuti da una banca, ed è dato dal rapporto tra il valore totale degli accantonamenti per perdite di credito e il valore lordo dei crediti deteriorati. Ti potrebbe interessare anche: Crediti deteriorati

Crediti non performanti

 I  crediti   non performanti  sono   i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Crediti deteriorati

  I  crediti   deteriorati sono   i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Crediti NPL

  I crediti   NPL (Non Performing Loans)  è utilizzato per indicare l'insieme dei crediti deteriorati detenuti in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati crediti   NPL  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile.

Coverage ratio NPL

 Il  coverage   ratio degli NPL  è dato dal rapporto tra il valore totale degli accantonamenti per perdite di credito relativi agli NPL e il valore lordo degli NPL. Il  coverage   ratio degli NPL   è un indice di copertura dei crediti NPL.

SPV (securitization)

 Nella securitization , la  SPV (Special Purpose Vehicle)  è la società costituita appositamente per l'acquisto dei crediti dall'istituzione finanziaria, finanziato dall'emissione di titoli di debito, che verrano rimborsati con i flussi di cassa generati dal portafoglio di crediti acquisito. Il bilancio della  SPV  è costituito dai crediti acquisiti per quanto riguarda l'attivo, mentre il passivo è costituito dai titoli di debito emessi. Ti potrebbe interessare anche: Securitization

Securitization

 La  securitization  è l'operazione di cartolarizzazione che permette di trasferire i crediti detenuti utilizzato da un'istituzione finanziaria ad investitori terzi attraverso la costituzione di una società veicolo. Nella  securitization , la società veicolo, con l'emissione di titoli debito, raccogliere il denaro necessario all'acquisto dei crediti dall'istituzione finanziaria, mentre i crediti  ceduti faranno da garanzia per ai titoli di debito emessi dalla società veicolo, con i flussi di cassa generati dal portafoglio di crediti  che  ripagherà interesse e valore nominale delle obbligazioni emesse. I titoli di debito emessi a fronte dell'operazione di  securitization   sono titoli cartolarizzati, definiti MBS (Mortgage-Backed Securities), se il portafoglio crediti è costituito da mutui residenziali viali e commerciali, ABS (Asset-Backed Securities), se il portafoglio crediti è costituito da  leasing,  e finanziamenti variegati come ad esempio quelli erogati

Spread (economia)

 In economia, lo  spread  è il differenziale di rendimento tra le obbligazioni caratterizzate da rischio di credito e i titoli di stato, considerati privi di rischio, e rappresenta la remunerazione aggiuntiva richiesta dagli investitori per assumersi il rischio di credito dell'emittente. Minore il rischio di credito dell'emittente e minore sarà lo  spread  delle obbligazioni. Lo  spread  è influenzato dall'andamento economico e dalla situazione finanziaria dell'emittente. Durante le espansioni economiche lo  spread  si riduce, in quanto gli investitori percepiscono un rischio di default minore durante le fasi di crescita economica. Al contrario, durante le recessioni gli investitori richiedono un maggiore  spread   per assumersi il rischio di credito. A livello di emittente invece, quando gli investitori percepiscono un deterioramento del merito creditizio, richiederanno uno  spread  maggiore per compensare il maggior rischio, e conseguentemente lo spread si allarga e i

Spread (finanza)

  In finanza, lo  spread  è il differenziale di rendimento tra le obbligazioni caratterizzate da rischio di credito e i titoli di stato, considerati privi di rischio, e rappresenta la remunerazione aggiuntiva richiesta dagli investitori per assumersi il rischio di credito dell'emittente. Minore il rischio di credito dell'emittente e minore sarà lo  spread  delle obbligazioni. Lo  spread  è influenzato dall'andamento economico e dalla situazione finanziaria dell'emittente. Durante le espansioni economiche lo  spread  si riduce, in quanto gli investitori percepiscono un rischio di default minore durante le fasi di crescita economica. Al contrario, durante le recessioni gli investitori richiedono un maggiore  spread   per assumersi il rischio di credito. A livello di emittente invece, quando gli investitori percepiscono un deterioramento del merito creditizio, richiederanno uno  spread  maggiore per compensare il maggior rischio, e conseguentemente lo spread si allarga e i

IE00BF11F458

  IE00BF11F458  è il  codice ISIN  dell'iShares Floating Rate Bond USD ,  un  ETF swap  a distribuzione conforme alla normativa  UCITS  che replica un indice composto da titoli obbligazionari corporate a tasso variabile denominati in dollari con rating investment grade, emessi da aziende di tutto il mondo. Il portafoglio del  IE00BF11F458 è composto in gran parte da titoli emessi da istituzioni finanziarie.   Il  IE00BF11F458    prevede la copertura in euro.

Haircut (collateral)

 L' haircut del collateral  rappresenta lo scarto di garanzia tra il valore di mercato del titolo ed il suo valore come collateral ad un prestito. L'ammontare dell' haircut del collateral  è inversamente correlato alla qualità del titolo: maggiore la qualità del titolo e minore sarà lo scarto di garanzia richiesto. Ti potrebbe interessare anche: Collaterale (collateral) - finanza

Beta di un titolo azionario

 Il  beta di un titolo azionario  rappresenta la sensibilità di un titolo alle variazioni di mercato. Il  beta di un titolo   azionario è calcolato rapportando la covarianza tra i rendimenti del titolo ed il rendimento del mercato, e la volatilità del mercato. Maggiore il  beta di un titolo  azionario , maggiore il rischio, in quanto verranno amplificate maggiormente le oscillazioni del mercato.

Bond spazzatura

 I  bond spazzatura  sono bond che presentano un elevato rischio di credito. I  bond spazzatura  sono stati creati negli anni '80, per finanziare operazioni di LBO, ovvero acquisizioni finanziate totalmente con debito. Il termine  spazzatura  deriva dal fatto che l'emittente risultava fortemente indebitato a seguito dell'operazione, ponendo a rischio l'eventuale rimborso. Il ricavato dall'emissione dei  bond spazzatura  era utilizzato quasi unicamente per finanziare l'acquisizione. In aggregato, i  bond spazzatura  presentano rendimenti e tassi di default maggiori rispetto alle obbligazioni investment grade.

Reverse convertible

 I reverse convertible sono titoli obbligazionari convertibili dove l'opzione di conversione è a favore dell'emittente, e non dell'investitore. Il reverse convertible  paga una cedola maggiore rispetto ad un titolo obbligazionario ordinario comparabile per compensare l'investitore del rischio che il  reverse convertible  venga convertito in azioni con valore inferiore al valore nominale del bond.

Nota convertibile

 La  nota convertibile  è un titolo obbligazionario che da il diritto di conversione in un numero predeterminato di azioni dell'emittente, durante un periodo prefissato, ad un prezzo predefinito, a discrezione dell'obbligazionista.

Prestiti obbligazionari convertibili

  I  prestiti obbligazionari convertibili  sono prestiti obbligazionari che danno il diritto di convertire l'obbligazione in un numero predeterminato di azioni, durante un periodo prefissato, ad un prezzo predefinito. I  prestiti obbligazionari  convertibili  sono titoli obbligazionari ibridi, con caratteristiche riconducibili sia ai bond che alle azioni, fornendo due potenziali fonti di rendimento: l'apprezzamento delle azioni e la cedola. I  prestiti obbligazionari  convertibili  sono caratterizzati da prezzo di conversione, rapporto di conversione e valore di conversione. Il prezzo di conversione è il prezzo per azione al quale il  prestito obbligazionario  convertibile  può essere convertito in azioni. Il rapporto di conversione rappresenta il numero delle azioni in cui ogni  prestito obbligazionario  convertibile  può essere convertito mentre il valore di conversione indica il valore del  prestito obbligazionario  convertibile  qualora fosse convertito al prezzo di mercato

Prestiti obbligazionari subordinati

 I prestiti obbligazionari subordinati  sono i prestiti obbligazionari   che hanno una posizione inferiore nella struttura finanziaria della società. I  prestiti obbligazionari subordinati , in caso di insolvenza della società, hanno un diritto di prelazione sugli attivi societari inferiore rispetto ai prestiti obbligazionari in posizioni superiori della struttura finanziaria. I  prestiti obbligazionari subordinati   sono i primi ad assorbire le perdite in caso di insolvenza della società.

Finanziamento subordinato

 Il  finanziamento subordinato  è il finanziamento che ha una posizione inferiore nella struttura finanziaria della società. Il  finanziamento  subordinato , in caso di insolvenza della società, ha un diritto di prelazione sugli attivi societari inferiore rispetto ai finanziamenti in posizioni superiori della struttura finanziaria. Il  finanziamento  subordinato  è il primo ad assorbire le perdite in caso di insolvenza della società.

Finanziamento balloon

 Il  finanziamento balloon  è un finanziamento di breve termine dove le rate rappresentano la sola quota interessi, mentre il rimborso dell'intera quota capitale avviene a scadenza. Il  finanziamento  balloon  non prevede l'ammortamento, ovvero il rimborso progressivo della quota capitale. Il  finanziamento  balloon  è comunemente utilizzato per finanziare progetti immobiliari dove il rimborso finale avviene con i flussi di cassa derivanti dalla vendita dell'immobile.

Tenere in borsa

  T enere in borsa  significa mantenere il peso in portafoglio di un titolo, settore, o asset class  equivalente rispetto all'indice di riferimento, solitamente a seguito del giudizio neutrale dell'analista, per il singolo titolo, o strategist per settori e asset class. Ti potrebbe interessare anche: Sovrappesare in borsa Sottopesare in borsa

Sottopesare in borsa

  Sottopesare in borsa  significa ridurre il peso in portafoglio di un titolo, settore, o asset class rispetto all'indice di riferimento, solitamente a seguito del giudizio negativo dell'analista, per il singolo titolo, o strategist per settori e asset class. Ti potrebbe interessare anche: Sovrappesare in borsa Tenere in borsa

Sovrappesare in borsa

  Sovrappesare in borsa significa aumentare il peso in portafoglio di un titolo, settore, o asset class rispetto all'indice di riferimento, solitamente a seguito del giudizio positivo dell'analista, per il singolo titolo, o strategist per settori e asset class. Ti potrebbe interessare anche: Sottopesare in borsa Tenere in borsa

Economic Value Added

 L' economic value added  è il valore economico creato dall'azienda in eccesso al costo economico del capitale utilizzato. L' economic value added  è dallo dalla differenza tra il NOPAT ed il costo del capitale dell'azienda, calcolato moltiplicando il  WACC  per il capitale totale dell'azienda.

NOPAT

  Il NOPAT (Net Operating Profit Afrer Taxes)  è il reddito operativo al netto degli ammortamenti, accantonamenti e imposizione fiscale direttamente attribuibile alla gestione operativa dell'azienda, e rappresenta la redditività della gestione caratteristica, in quanto non tiene conto della gestione finanziaria.   Il NOPAT  è calcolato sottraendo al fatturato i costi direttamente correlati con la produzione dei beni e servizi venduti, i costi amministrativi, i costi commerciali e gli ammortamenti ed accantonamenti.

Bancario o banchiere?

 La differenza tra bancario e banchiere risiede nella posizione lavorativa ricoperta: è prassi definire bancario chi lavora preso gli sportelli e filiali delle banche; mentre si definisce banchiere  la dirigenza delle banche commerciali e in generale i dipendenti e la dirigenza delle banche di investimento.

ETF armonizzati e non

 La differenza tra gli ETF armonizzati e non risiede a livello di tassazione, i primi sono soggetti a tassazione e sostitutiva, mentre i secondi sono soggetti ad aliquota marginale. Gli  ETF armonizzati  sono gli ETF che rispettano le norme europee e che quindi sono soggetti ad una tassazione sostitutiva. All'interno degli  ETF armonizzati  bisogna distinguere plusvalenze, dividendi e minusvalenze, in quanto soggette a tassazione differente. Gli  ETF armonizzati  prevedono che plusvalenze e dividendi siano tassati come redditi di capitale, mentre le minusvalenze come redditi diversi. Non  è quindi possibile compensare plusvalenze e minusvalenze da ETF. Gli  ETF non armonizzati  sono ETF quotati su mercati che non risiedono nell'unione europea e che non rispettano le normative comunitarie. Gli  ETF non armonizzati  prevedono la tassazione ad aliquota marginale.

Tag-along e drag-along

  Tag-along e drag-along sono clausola di co-vendita inserite nel patto para-sociale per regolare la vendita della quota societaria.  Tag-along  è una clausola di co-vendita tra soci che, in caso di vendita dell'azienda, fornisce il diritto ai soci minoritari di vendere alle stesse condizioni del socio maggioritario. Tag-long  è una forma di tutela dei soci minoritari. Drag-along  è una clausola di co-vendita tra soci che, in caso di vendita dell'azienda, obbliga i soci minoritari a vendere alle stesse condizioni del socio maggioritario. Drag-along  permette all'acquirente di essere socio unico dell'azienda acquisita.

Seniority (finanza)

 In finanza, la seniority si riferisce alla posizione di uno strumento finanziario nella struttura del capitale di una azienda. La seniority è direttamente proporzionale alla priorità di rivalsa sugli attivi in caso di fallimento aziendale ed è inversamente proporzionale all'assorbimento delle perdite.  

CDO e CDS

  I  CDO e CDS   sono strumenti finanziari utilizzati rispettivamente in operazioni di finanza strutturata e nella gestione del rischio di credito di un titolo e che hanno avuto una enorme popolarità durante la crisi dei mutui subprime del 2008. I  CDO  sono titoli di debito garantiti da un portafoglio composto da altri titoli di debito. I  CDO  presentano  di diverse classi, le cosiddette tranche, ognuna delle quali ha diversa priorità sui flussi di cassa del portafoglio di garanzia e una diversa gerarchia nell'assorbimento delle perdite, permettendo  di distribuire il profilo di rischio del portafoglio di titoli a garanzia. I  CDS  sono contratti derivati nelle quali il compratore effettua pagamenti periodici alla controparte in cambio dell'impegno di quest'ultima a garantire le perdite derivante dall’evento di credito specificato nel contratto. Ti potrebbe interessare anche: CDO (finanza) CDS (finanza) CDO sintetici

Titolo avente beta pari a 0 5

Un  titolo avente beta pari 0 5  segue l'andamento del mercato ma con oscillazioni inferiori sia nei movimenti al rialzo che al ribasso. Un  titolo avente beta pari 0 5  è tipico dei settori difensivi o non ciclici, che riescono a far crescere gli utili anche in recessioni economiche.

Bond senior unsecured

 I bond senior unsecured sono titoli obbligazioni senior che hanno una priorità generale sugli attivi dell'emittente, ovvero non sono garantiti da asset specifici. I  bond senior unsecured  sono considerati maggiormente sicuri dei bond subordinati in quanto occupano una posizione più alta nella struttura del capitale e quindi hanno la priorità nel caso di fallimento dell'emittente. Allo stesso tempo, i  bond senior unsecured   hanno   un ranking inferiore ai bond senior garantiti da attivi specifici. 

Finanziamento senior

 Il  finanziamento senior  è il finanziamento che occupa la posizione più alta nella struttura finanziaria dell'azienda. Il  finanziamento senior  ha priorità sugli attivi aziendali in caso di fallimento dell'emittente. Il  finanziamento senior  può essere garantito da asset specifici.  Ti potrebbe interessare anche: Finanziamento mezzanino

Covenant bancari

  I  covenant bancari  sono clausole inserite nel contratto di finanziamento che impongono obblighi e limiti al debitore, con l'obiettivo di proteggere la banca da potenziali utilizzi inappropriati del capitale preso a prestito dal debitore. I  covenant bancari  possono indicare obblighi per il debitore, come pagare l'interesse e restituire il capitale con le tempistiche concordate e formalizzate, mantenere determinati rapporti di indebitamento, fornire relazioni finanziarie periodiche approvate da società di auditing, limitare il management nella gestione finanziaria, mantenendo comunque la flessibilità operativa, ad esempio limitando la leva finanziaria o la distribuzione dei dividendi agli azionisti oltre una determinata percentuale dell'utile. Qualora i  covenant bancari  vengano ignorati, si ha un evento che può causare il default del debitore. La rigidità dei  covenant   bancari  varia a seconda della fase del ciclo economico, in una fase di rallentamento o recessione

Collateral (garanzia)

 Il  collateral  è l'attivo posto a garanzia di un contratto finanziario. Nei derivati, il  collateral  è costituito dal denaro, o in alternativa titoli di alta qualità come le obbligazioni governative, che deve essere emesso a  garanzia di un contratto derivato, per limitare il rischio di credito della controparte. Nelle obbligazioni garantite, il  collateral  è il cespite aziendale che funge da garanzia all'obbligazione emessa. Nella cartolarizzazone, il  collateral  è dato da prestiti e crediti i cui flussi di cassa verrano ridistribuiti.

REOCO immobiliare

  La  REOCO immobiliare  è una società appositamente costituita con l'obiettivo di  procedere all'esecuzione immobiliare di beni dati in garanzia a crediti deteriorati oggetto di operazioni di cartolarizzazione. La  REOCO immobiliare  è partecipata dal creditore originario, e una volta entrata in possesso dell'immobile, procede alla sua gestione, valorizzazione e monetizzazione. La  REOCO immobiliare  trasferisce il ricavato dell'alienazione degli immobili alla società veicolo, la quale girerà i proventi ai possessori dei titoli emessi dalla stessa a fronte dell'operazione di cartolarizzazione.

Capitale CIN

 Il capitale   CIN  è il capitale investito netto ed è dato dalla somma tra il capitale circolante netto commerciale e le attività operative non correnti, e rappresenta l'investimento richiesto dalla gestione caratteristica.

Metodo dei multipli (azioni)

  Nelle azioni, il  metodo dei multipli  è uno dei metodi di valutazione maggiormente utilizzato per valutare se un titolo è sopravvalutato, o sottovalutato, rispetto ad azioni comparabili o l'intero mercato azionario, rapportando il prezzo del titolo con una componente del bilancio.  L'idea fondamentale del  metodo dei multipli  è che rapportando il prezzo di un'azione con una variabile fondamentale come gli utili per azione, le vendite, il valore contabile e i flussi di cassa; l'investitore possa avere un'idea della valutazione data ad un particolare titolo rispetto ad un altro. A parità di condizioni, i titoli azionari scambiati a multipli elevati rispetto ad azioni comparabili, o l'intero mercato, vengono considerati sopravvalutati. Al contrario, i titoli scambiati a multipli di mercato relativamente bassi sono considerati sottovaluti rispetto ad altri titoli. I multipli di mercato maggiormente utilizzati sono: rapporto prezzo-utili:  misura il rapporto tra

IRS plain vanilla

  L' IRS plain vanilla   è un interest rate swap  dove le parti si accordano per scambiare un tasso di interesse fisso a fronte di un tasso di interesse variabile nella medesima valuta. L' IRS plain vanilla  è la struttura più semplice di swap.

Titoli plain vanilla

 I titoli  plain vanilla   sono titoli  finanziari  nella loro struttura più semplice, e si riferiscono principalmente a  obbligazioni,  opzioni e swap. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni plain vanilla Swap plain vanilla Opzioni plain vanilla

Struttura bond plain vanilla

  La  struttura dei bond   plain vanilla  rappresenta la struttura più semplice di un bond, in quanto sono assenti  di  derivati che ne alterano i flussi di cassa e opzioni che permettono all'emittente il rimborso anticipato.  Data la  struttura dei bond   plain vanilla , il loro valore è in funzione dell'andamento dei tassi di interesse e del merito creditizio dell'emittente. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni plain vanilla

Giorni credito clienti

 I  giorni credito clienti  sono il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega ad incassare i crediti commerciali generati dalle vendite. La formula per il calcolo dei  giorni credito clienti  è dato dal rapporto tra la media dei crediti commerciali e  le vendite del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo.  Se i  giorni credito clienti   aumentano, significa che l'azienda impiega più tempo a monetizzare le vendite, causando una diminuzione del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se i  giorni credito clienti  diminuiscono, significa che l'azienda è più efficiente nella riscossione dei crediti commerciali, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa.

Società veicolo di cartolarizzazione

 La  società veicolo di cartolarizzazione  è la società costituita appositamente per l'acquisto dei crediti dall'istituzione finanziaria. L'acquisto è finanziato dall'emissione di titoli di debito, che verrano rimborsati con i flussi di cassa generati dal portafoglio di crediti acquisito. Il bilancio della  società veicolo di cartolarizzazione  è costituito dai crediti acquisiti per quanto riguarda l'attivo, mentre il passivo è costituito dai titoli di debito emessi. Ti potrebbe interessare anche: ABS (finanza) MBS (finanza) CDO (finanza) Cartolarizzazione sintetica Cartolarizzazione immobiliare

Reverse acquisition

  La  reverse acquisition  è l'operazione attraverso la quale un'azienda non quotata acquisisce una società quotata, con il risultato che la società acquirente sarà quotata in borsa. Sebbene il risultato sia equivalente di una IPO, il principale vantaggio della  reverse acquisition  è che l'azienda acquirente risparmia il processo burocratico e le commissioni dovute ai vari advisor tipiche delle IPO tradizionali. Allo stesso tempo la società che risulta dall'operazione della  reverse acquisiton  verrà vista con maggior diffidenza dagli investitori, proprio per non essere stata esaminata e analizzata dalle banche di investimento. Inoltre, nella  reverse  acquisiton  la società acquisita è una società di comodo, non operativa, che rende molto più semplice la transazione e l'integrazione.

Reverse merger

 La  reverse merger  è l'operazione attraverso la quale un'azienda non quotata acquisisce una società quotata, con il risultato che la società acquirente sarà quotata in borsa. Sebbene il risultato sia equivalente di una IPO, il principale vantaggio della  reverse merger  è che l'azienda acquirente risparmia il processo burocratico e le commissioni dovute ai vari advisor tipiche delle IPO tradizionali. Allo stesso tempo la società che risulta dall'operazione della  reverse merger  verrà vista con maggior diffidenza dagli investitori, proprio per non essere stata esaminata e analizzata dalle banche di investimento. Inoltre, nella  reverse merger  la società acquisita è una società di comodo, non operativa, che rende molto più semplice la transazione e l'integrazione.

Reverse IPO

 La reverse IPO è l'operazione attraverso la quale un'azienda non quotata acquisisce una società quotata, con il risultato che la società acquirente sarà quotata in borsa. Sebbene il risultato sia equivalente di una IPO, il principale vantaggio della  reverse IPO  è che l'azienda acquirente risparmia il processo burocratico e le commissioni dovute ai vari advisor tipiche delle IPO tradizionali. Allo stesso tempo la società che risulta dall'operazione della  reverse IPO  verrà vista con maggior diffidenza dagli investitori, proprio per non essere stata esaminata e analizzata dalle banche di investimento. Inoltre, nella  reverse IPO  la società acquisita è una società di comodo, non operativa, che rende molto più semplice la transazione e l'integrazione.

Rendimento medio contabile

 Il rendimento medio contabile è dato dal rapporto tra l'utile netto medio generato negli anni dall'investimento ed il valore contabile medio, ed è utilizzato per valutare la redditività di un investimento. Sebbene il  rendimento medio contabile  sia relativamente semplice da calcolare e da interpretare, il difetto principale riguardante l'utilizzo di valori contabili, e non dei flussi di cassa attualizzati, lo rende un indicatore poco utilizzato.  Ti potrebbe interessare anche: Payback period Payback period attualizzato Profitability index

Esposizione al rischio di un portafoglio

 L' esposizone al rischio di un portafoglio è dato dal rischio dei singoli titoli presenti in portafoglio, il cosiddetto rischio specifico, e dal rischio generale del mercato, il cosiddetto rischio di mercato. Attraverso la diversificazione, è possibile ridurre l' esposizone al rischio di un portafoglio al solo rischio sistematico. Ti potrebbe interessare anche: Rischio specifico e sistematico Diversificazione di portafoglio Rischio di portafoglio

Titoli obbligazionari al portatore

 I  titoli obbligazionari al portatore  sono titoli obbligazionari il cui diritto al pagamento degli interessi e del rimborso del capitale è subordinato al possesso fisico del titolo, in quanto il possessore rimane anonimo. Nei  titoli obbligazionari  al portatore , il possessore si presume essere il legittimo proprietario e per questo motivo la compravendita dei  titoli obbligazionari  al portatore  richiede il trasferimento fisico dei titoli.

Finanziamento mezzanino

 Il  finanziamento mezzanino  è una tipologia di finanziamento societario dove il diritto di prelazione in caso di fallimento della società emittente è subordinato ai creditori senior ma superiore ad azionisti privilegiati e ordinari. Dato il maggior rischio, il  finanziamento mezzanino  ha un tasso di interesse superiore rispetto ai finanziamenti senior.  Per ridurre il costo del finanziamento mezzanino , solitamente vengono utilizzati i cosiddetti equity kicker, ovvero opzioni emesse assieme al  finanziamento mezzanino  che permettono di convertire il  finanziamento mezzanino  in azioni ordinarie in cambio di un tasso di interesse inferiore. Ti potrebbe interessare anche: Finanziamento senior

Passivo a breve

 Il  passivo a breve  è composto dalle passività di bilancio che sono dovute entro 12 mesi e rappresenta la fonte di finanziamento di breve termine della gestione operativa dell'azienda. Rientrano nel  passivo a breve  i debiti finanziari a breve termine e i  debiti commerciali .  La variazione del  passivo  a breve  influisce sui flussi di cassa della gestione operativa: un aumento del  passivo  a breve  aumenta i flussi di cassa operativi, liberando risorse per la gestione operativa; una riduzione del  passivo  a breve  riduce i flussi di cassa della gestione operativa, assorbendo risorse finanziarie.

Collateral management (investment banking)

 Nell'investment banking, il collateral management è la gestione degli attivi posti a garanzia nell'ambito di finanziamenti di breve termine all'ingrosso che per le banche di investimento, non avendo depositi che rappresentano la fonte di finanziamento bancaria più economica e stabile, rappresentano la principale forma di finanziamento. Ti potrebbe interessare anche: Collateral management

Collateral management

 Il  collateral management  è l'attività di definizione della tipologia di attivo posto a garanzia e di definizione delle modalità di trasferimento e gestione del collateral al fine di ridurre il rischio di controparte . Il collateral management può essere definito e gestito dalla controparte del contratto, come ad esempio nei presiti e mutui, o affidato ad un ente terzo, come le controparti centrali nei contratti derivati. Ti potrebbe interessare anche: Collateral management (investment banking)

Sharpe ratio

 Lo Sharpe ratio è un indicatore di rendimento ponderato per il rischio e misura il rendimento del portafoglio in eccesso al tasso di rendimento di un investimento privo di rischio, dato solitamente da obbligazioni governative di altissima qualità come quelle americane o tedesche. Lo  Sharpe ratio  fornisce quindi un'idea del trade-off tra il rendimento ottenuto ed il rischio di portafoglio, dove per rischio di portafoglio si intende la volatilità. Maggiore la volatilità del portafoglio, maggiore sarà il rischio.                                                Sharpe ratio =           (Rp - Rf)                                                                                  dev.standard (Rp) Il rischio quindi è dato dalla deviazione standard dei rendimenti, ovvero di quanto si discostano in media i rendimenti dal rendimento medio. Ad esempio un'azione avrà una volatilità maggiore rispetto ad una obbligazione, e quindi il rischio di un portafoglio azionario sarà maggiore rispett

Sortino ratio

 Il Sortino ratio  è una delle rappresentazioni del rendimento corretto per il rischio di un fondo, ed è uno degli indicatori utilizzati per valutarne la performance. Il  Sortino ratio  confronta l'extra rendimento rispetto al tasso privo di rischio e lo rapporta alla deviazione standard dei soli rendimenti negativi dell'investimento, la cosiddetta downside deviation.                                        Sortino ratio  =                 (Rp - Rf)                                                                                    downside deviation (Rp) Secondo il  Sortino ratio,  gli investitori non dovrebbero essere penalizzati dalla volatilità positiva, ovvero quella volatilità che genera rendimenti positivi, ma solo dalla volatilità negativa, ovvero da quei rendimenti che sono negativi o comunque inferiori al rendimento minimo accettabile (solitamente è dato dal tasso privo di rischio). Il limite principale del  Sortino ratio è l'ipotesi di una distribuzione normale dei

Bull (finanza)

 In finanza, bull  è il termine utilizzato per descrivere un mercato rialzista. Si utilizza la figura del  bull  perchè è un animale che attacca dal basso verso l'alto, replicando l'andamento di un mercato in rialzo. Ti potrebbe interessare anche: Bear (finanza)

Bear (finanza)

 In finanza, bear  è il termine utilizzato per descrivere un mercato ribassista. Si utilizza la figura del  bear  perchè è un animale che attacca dall'alto verso il basso, replicando l'andamento di un mercato in ribasso. Ti potrebbe interessare anche: Bull (finanza)

Premio al rischio

 Il premio al rischio è il rendimento extra, rispetto al tasso privo di rischio, richiesto dagli investitori per investire in uno strumento soggetto al rischio di mercato. Il  premio al rischio  è dato dalla differenza tra il rendimento atteso del mercato ed il tasso privo di rischio. A parità di condizioni, ad un maggiore  premio al rischio   corrisponde un maggior rendimento atteso del titolo. 

Bond perpetuo AT1

 Il  bond perpetuo AT1 è un bond emesso per raccogliere capitale AT1, ovvero il capitale che è subordinato a tutte le altre forme di debito, ma senior rispetto agli azionisti privilegiati. Il  bond   perpetuo   AT1 prevede un'opzione call a favore dell'emittente che consente all'emittente di riscattarlo e rimborsarlo anticipatamente.  Sebbene il  bond perpetuo AT1  non preveda una scadenza, è prassi comune che l'emittente lo ritiri alla prima opportunità. Il  bond perpetuo AT1   è il primo ad assorbire le perdite, ovvero il primo ad essere convertito in capitale azionario per ricapitalizzare le banche qualora il capitale della banca scenda al di sotto di soglie predefinite, diminuendone la capacità di assorbire le perdite. Il  bond perpetuo AT1   assorbe le perdite   con la conversione in azioni ordinarie, la sospensione del pagamento della cedola o la svalutazione, parziale o totale, del valore nominale.

Bond perpetui

 I bond   perpetui  sono bond che pagano una cedola determinata all'emissione ma che sono prive di scadenza, ovvero non vi è un a data che obbliga l'emittente al rimborso del capitale. I  bond   perpetui   prevedono che il pagamento delle cedole possa essere differito senza innescare un evento di credito. Inoltre, i  bond   perpetui  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente da esercitare dopo un determinato periodo, dando la possibilità all'emittente di riscattarli e rimborsarli anticipatamente. Ti potrebbe interessare anche: Bond perpetuo AT1

Obbligazioni perpetue

 Le  obbligazioni perpetue  sono obbligazioni che pagano una cedola determinata all'emissione ma che sono prive di scadenza, ovvero non vi è un a data che obbliga l'emittente al rimborso del capitale.  Le  obbligazioni perpetue  prevedono che il pagamento delle cedole possa essere differito senza innescare un evento di credito.  Inoltre, le  obbligazioni perpetue  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente da esercitare dopo un determinato periodo, dando la possibilità all'emittente di riscattarle e rimborsarle anticipatamente.

Obbligazioni irredimibili

 Le obbligazioni irredimibili sono obbligazioni che pagano una cedola determinata all'emissione ma che sono prive di scadenza, ovvero non vi è un a data che obbliga l'emittente al rimborso del capitale.  Le  obbligazioni irredimibili prevedono che il pagamento delle cedole possa essere differito senza innescare un evento di credito.  Inoltre, le  obbligazioni irredimibili  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente da esercitare dopo un determinato periodo, dando la possibilità all'emittente di riscattarle e rimborsarle anticipatamente.

Toggle note

 Una  toggle note è un'obbligazione   dove l'emittente ha la facoltà di scegliere le modalità con cui corrispondere l'interesse periodico, ovvero se la cedola verrà corrisposta in denaro, in-kind (con l'emissione di ulteriore debito pari al valore della cedola) oppure con un misto tra le due modalità.

PIK bond

 I PIK bond sono payment-in-kind bond nel quale gli interessi non sono corrisposti in forma monetaria,  ma attraverso l'emissione di nuove obbligazioni. Quindi il detentore di PIK bond riceverà nuovi bond per un valore equivalente alla cedola.  Questo tipo di bond sono emesse da emittenti fortemente indebitate, come ad esempio le aziende che sono il risultato di operazioni di leveraged buy out (LBO). Per ovviare al maggior rischio di credito, i  PIK bond  offrono un rendimento superiore rispetto ad obbligazioni tradizionali. Ti potrebbe interessare anche: PIK toggle bond

PIK toggle bond

I PIK toggle bond , sono una particolare tipologia di PIK bond dove l'emittente ha la facoltà di scegliere le modalità con cui corrispondere l'interesse periodico, ovvero se la cedola verrà corrisposta in denaro, in-kind (con l'emissione di ulteriore debito pari al valore della cedola) oppure con un misto tra le due modalità. Ti potrebbe interessare anche: PIK bond

Drop-lock bond

  I drop-lock bond sono titoli obbligazionari a tasso variabile che vengono convertiti automaticamente in bond a tasso fisso, il cui tasso è predeterminato e specificato nel  prospetto , qualora il tasso di in teresse  di  riferimento  scenda al di sotto di una soglia prefissata. I  drop-lock bond   forniscono   quindi  una forma di difesa dal calo dei tassi di interesse.

Security market line

 La security market line  è la rappresentazione grafica del modello CAPM, con la variabile beta che è rappresentata sull'asse delle ascisse, mentre il rendimento atteso è la variabile sull'asse delle ordinate, e rappresenta come il rendimento è direttamente proporzionale al beta.  La pendenza della  security market line  è pari alla differenza tra il rendimento atteso del mercato ed il tasso privo di rischio. A parità di condizioni, ad un maggiore premio per il rischio e ad un maggior beta,  corrisponde un rendimento atteso maggiore. La  security market line  è  quindi composta da i rendimenti attesi in funzione del beta. Se un titolo genera un rendimento superiore a quanto atteso, il cosiddetto alfa, si troverà al di sopra della  security market line . Al contrario, se un titolo genera un rendimento inferiore a quanto atteso, si troverà al di sotto della  security market line .

P/L($)

  Il  P/L($)  è il profit and loss in dollari statunitensi generato dall'attività di trading.   Il   P/L($)  non   tiene conto   della variazione del tasso di cambio. Il  P/L($) si ha solitamente nei conti multivaluta. Ti potrebbe interessare anche: P/L €

Hedging (trading)

 Nel trading,  hedging  si riferisce alla compravendita di contratti derivati con l'obiettivo di coprire un rischio specifico al quale si  è esposti. L'attività di  hedging  presuppone l'utilizzo di strumenti derivati per assumere una posizione opposta a quella tenuta in portafoglio in modo da neutralizzarne  il rischio. Tra gli altri, i rischi che si possono coprire attraverso l'attività di  hedging  sono il rischio di interesse, di valuta, di credito, di mercato e quello relativo al prezzo delle materie prime (commodities).  Gli strumenti principali utilizzati per le strategie di  hedging s ono opzioni, futures, forwards e swaps.  Ti potrebbe interessare anche: Short hedge Long hedge Cross hedging

Strategia di hedging

La strategia di   hedging  è una strategia di compravendita di contratti derivati con l'obiettivo di coprire un rischio specifico al quale si è esposti. La  strategia di   hedging  presuppone l'utilizzo di strumenti derivati per assumere una posizione opposta a quella tenuta in portafoglio in modo da neutralizzarne  il rischio. Tra gli altri, i rischi che si possono coprire attraverso la  strategia di   hedgin g  sono il rischio di interesse, di valuta, di credito, di mercato e quello relativo al prezzo delle materie prime (commodities).  Gli strumenti principali utilizzati per le strategie di hedging s ono opzioni, futures, forwards e swaps.  Ti potrebbe interessare anche: Short hedge Long hedge Cross hedging

Hedge (finanza)

 In finanza,  hedge  è la copertura di un rischio al quale si è esposti, e presuppone l'utilizzo di strumenti derivati per assumere una posizione opposta a quella tenuta in portafoglio in modo da neutralizzarne il rischio. Ti potrebbe interessare anche: Hedging (finanza)

Hedge (economia)

 In economia,  hedge  è la copertura di un rischio al quale si è esposti, e presuppone l'utilizzo di strumenti derivati per assumere una posizione opposta a quella tenuta in portafoglio in modo da neutralizzarne il rischio. 

High water mark (finanza)

 In finanza, high water mark   è una clausola utilizzata nei fondi hedge che prevede che la commissione di performance sia pagata solo se il valore del fondo è superiore al valore più alto toccato in passato. Ti potrebbe interessare anche: High water mark assoluto e relativo  

Turnover (finanza)

  In finanza, il termine  turnover  può indicare alternativamente i  ricavi netti , un indicatore di efficienza gestionale in relazione alla rotazione di una o più poste dell'attivo di bilancio, o la rotazione dei titoli in portafoglio, indicando quanto viene movimentato il portafoglio in un determinato periodo. 

Volatilità (deviazione standard)

  La  volatilità   (deviazione standard)  esprime quanto i rendimenti si discostano dal rendimento atteso ed è data dalla dispersione generata dai rendimenti positivi e negativi. La  volatilità  (deviazione standard)  è comunemente utilizzata per esprimere il rischio di un investimento. A parità di condizioni, maggiore la  volatilità  (deviazione standard)  di un titolo, maggiore il rischio al quale l'investitore è esposto.

Oneri finanziari totali (ROD)

  Gli oneri finanziari totali ROD (Return On Debt)  è dato dal rapporto tra oneri finanziari e debiti a breve, medio e lungo termine contratti dall'azienda, e rappresenta la remunerazione richiesta dai prestatori di capitale di debito. Gli  oneri finanziari totali ROD prevedono al numeratore gli oneri finanziari del periodo e al denominatore la media dei debiti finanziari nel periodo. Gli  oneri finanziari totali ROD   in funzione sia della curva dei tassi di interesse che del rischio di credito dell'emittente. In linea generale, una maggiore incidenza del debito a lungo termine rispetto al debito a breve termine, e una maggior leva finanziaria, comporta  oneri finanziari totali ROD  maggiore. Gli  oneri finanziari totali ROD  è calcolato con valori contabili e, per questo motivo, potrebbe non rappresentare la situazione attuale della remunerazione richiesta dai prestatori di capitale di debito, che può essere dedotta osservando la curva dei rendimenti dei titoli di debito emes