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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

IE00B4613386

  IE00B4613386  è il  codice ISIN  dello  SPDR Bloomberg Barclays Emerging Markets Local Bond ,  un ETF a distribuzione conforme alla normativa  UCITS , denominato in dollari americani,  che replica un indice di titoli obbligazionari governativi dei paesi emergenti denominati in valuta locale, con rating investment grade e non-investment grade .

IE00BP46NG52

  IE00BP46NG52  è il  codice ISIN  dello  SPDR ICE BofA 0-5Y EM USD Government Bond  ,  un ETF a distribuzione conforme alla normativa  UCITS  che replica un indice di titoli obbligazionari governativi dei paesi emergenti denominati in dollari, con rating investment grade e non-investment grade,  e che  hanno  una scadenza residua che va da 0 a 5 anni.

Ubs Jpm usem d b 1-5 e

  Ubs Jpm usem d b 1-5 e è  un ETF a distribuzione  conforme alla normativa  UCITS  che replica un indice obbligazionario diversificato composto da titoli obbligazionari governativi, semi-governativi e corporate dei paesi emergenti, denominati in dollari americani e con una durata residua che vanno da 1 a 5 anni. Ubs Jpm usem d b 1-5 e fissa un tetto del 3% dell'esposizione per ciascun paese ed include emittenti investment grade e non-investment grade. L'ETF  Ubs Jpm usem d b 1-5 e è denominato in dollari statunitensi e quindi espone l'investitore al rischio di cambio.

LU1829218319

  LU1829218319  è il  codice ISIN  del  Lyxor EURO Floating Rate Euro 0-7Y ,  un ETF ad accumulo conforme alla normativa  UCITS  che replica un indice di titoli obbligazionari corporate  a tasso variabile denominati in euro,  con rating investment grade  con un punteggio minimo in termini di fattori ESG, e che  hanno  una scadenza residua che va da 0 a 7 anni. Ti potrebbe interessare anche: Ubs Jpm usem d b 1-5 e

FR0012386696

FR0012386696 è il  codice ISIN  del Lyxor Barclays Floating Rate Euro 0-7Y ,  un ETF conforme alla normativa  UCITS  che replica un indice di titoli obbligazionari corporate a tasso variabile denominati in euro con una scadenza residua che va da 0 a 7 anni. Ti potrebbe interessare anche: LU1829218319

Doom loop

 Il doom loop è il termine utilizzato per indicare il circolo vizioso dell'acquisto di titoli di stato da parte delle banche europee, che rischia di trasferire il rischio di una crisi del debito sovrano degli stati membri dell'unione europea al sistema bancario europeo. Il doom loop si sostanzia in un calo del valore dei titoli di stato detenuti in bilancio dalle banche, che comporta una diminuzione del merito creditizio dell'istituto bancario con i costi di provvista che aumentano e che innescano una crisi del credito nel mercato bancario.   Ti potrebbe interesare anche: Rischio di provvista (funding risk)

UTP (banca)

 Nella terminologia bancaria,  UTP (Unlikely To Pay)  rappresenta i crediti per i quali la banca stima che il debitore risulti probabilmente inadempiente nel rimborsare il prestito secondo il piano di ammortamento stabilito. L'identificazione degli  UTP  avviene al verificarsi di determinati eventi, come il deterioramento del merito creditizio del debitore, violazioni dei covenant del contratto di prestito o il deteriorasi della situazione macroeconomica, che aumentano la probabilità che il debitore risulti insolvente. Ti potrebbe interessare anche: NPL (banca) NPE (banca)

NPL (banca)

   Nella terminologia bancaria, il termine  NPL (Non Performing Loans)  è utilizzato per indicare l'insieme dei crediti deteriorati detenuti in bilancio, e fuori bilancio, dalla banca. Vengono considerati  NPL  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: NPL secured e unsecured NPE (banca) UTP (banca)

NPE (banca)

 Nella terminologia bancaria,  il termine  NPE (Non Performing Exposure)  è utilizzato per indicare l'insieme delle esposizioni creditizie deteriorate detenute in bilancio, e fuori bilancio, dalla banca. Vengono considerati  NPE  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: NPE ratio NPL (banca) UTP (banca)

MINTM (banca)

 Nella terminologia bancaria, il MINTM rappresenta il margine di intermediazione della banca, ed è calcolato come la somma tra gli interessi netti, le commissioni nette, le rivalutazioni dovuti alla detenzione di attività e passività con il metodo del fair value, la cui rivalutazione avviene tramite il conto economico, ed i profitti derivanti da altre attività che rientrano nella gestione caratteristica della banca. Il  MINTM  esclude le rettifiche e rivalutazioni dovute alla variazione del rischio di credito delle attività detenute in bilancio.  L'analisi del  MINTM  permette di valutare l'impatto delle varie attività della banca al risultato economico. Ti potrebbe interessare anche: MINT (banca) AFI (banca)

MINT (banca)

 Nella terminologia bancaria il MINT rappresenta il margine di interesse della banca, ed è calcolato come  la differenza tra tra gli interessi derivanti dagli impieghi degli attivi in bilancio, come prestiti, titoli di credito e altre attività fruttifere, e gli interessi  dovuti alle principali fonti di finanziamento dell'attività bancaria, come depositi, debito a breve e lungo termine e altre passività. Il  MINT , espresso in percentuale rispetto al totale degli attivi fruttiferi di interessi, da un'idea della profittabilità dell'attività bancaria tradizionale di raccolta di depositi ed erogazione di crediti. Il  MINT  è la fonte di reddito maggiormente esposta al rischio di interesse, in quanto il variare dei tassi di interesse agisce in maniera differente sulle attività e passività alle quali è esposta la banca. Ti potrebbe interessare anche: AFI (banca) MINTM (banca)

AFI (banca)

 Nella terminologia bancaria, il termine  AFI  rappresenta le attività fruttifere di interessi, ovvero quelle attività bancarie che fruttano un tasso di interesse alla banca, come ad esempio i finanziamenti concessi, i titoli di credito detenuti in bilancio ed altre poste dell'attivo fruttifere di interessi. Ti potrebbe interessare anche: MINT (banca) MINTM (banca)

Margin call (finanza)

 In finanza, la margin call è il procedimento con  il quale il broker chiede al trader di reintegrare il margine depositato qualora  questo scenda sotto il margine di mantenimento. A seguito della margin call , il trader deve reintegrare il margine per mantenere aperta la posizione . Qualora il trader non sia in grado di reintegrare il margine, la posizione verrà liquidata. Ti potrebbe interessare anche: Margine richiesto (borsa)

R quadro basso

Un R quadro basso è sintomatico di un fondo il cui rendimento è legato a molteplici fattori, ma non all'andamento del benchmark dichiarato. Le motivazioni principali di un R quadro basso sono investimenti al di fuori del benchmark dichiarato o un portafoglio molto concentrato in determinati settori o geografie, rispetto a un benchmark dichiarato molto ampio. Ti potrebbe interessare anche: Coefficiente di correlazione R quadro (finanza)

Margine richiesto (borsa)

In borsa, il margine richiesto è il denaro richiesto dal broker per aprire la posizione con leva. Il margine richiesto è dunque necessario per operare con leva prendendo a prestito dal proprio broker. Il margine richiesto è quindi la parte finanziata con i propri capitali e rappresenta l'equity della posizione. In aggiunta al margine richiesto per aprire la posizione, è previsto anche un margine di mantenimento sotto il quale non bisogna scendere per mantenere aperta la posizione. Ti potrebbe interesare anche: Livello margine percentuale %

Bullet bond

 I bullet bond sono titoli obbligazionari dove l'intero ammontare del valore di rimborso avviene a scadenza, e conseguentemente, i pagamenti periodici rappresentano la sola quota interesse. Per i bullet bond  non é previsto quindi l'ammortamento, ovvero il rimborso progressivo del capitale. La struttura dei bullet bond rappresenta la principale forma obbligazionaria utilizzata da governi e aziende per finanziarsi nel mercato del capitale. Ti potrebbe interessare anche: Finanziamento bullet Hard bullet Soft bullet Conditional pass-through

Bullet (economia)

 In economia, il termine  bullet  indica un'obbligazione o un prestito che non prevede l'ammortamento del capitale, ma il pagamento periodico dei soli interessi e il rimborso del capitale, per il suo intero ammontare a scadenza. Ti potrebbe interessare anche: Bullet finanziario Bullet bond

Bullet finanziario

Il  bullet finanziario  è un finanziamento di breve termine dove le rate rappresentano la sola quota interessi, mentre il rimborso dell'intera quota capitale avviene a scadenza. Il  bullet finanziario  non prevede l'ammortamento, ovvero il rimborso progressivo della quota capitale. Il  bullet finanziario  è comunemente utilizzato per finanziare progetti immobiliari dove il rimborso finale avviene con i flussi di cassa derivanti dalla vendita dell'immobile. Ti potrebbe interessare anche: Mutuo ipotecario bullet Obbligazioni bullet Hard bullet Soft bullet

CFD (borsa)

 In borsa, i  CFD (Contract For Difference)  sono contratti derivati dove il venditore del  CFD  paga al compratore la differenza di prezzo dell'attivo sottostante al  CFD  quando è aperta la posizione e il prezzo del sottostante del  CFD  al momento in cui cui la posizione è chiusa. Per questo motivo i  CFD  si chiamano contratti per differenza. Se il valore del sottostante al momento della chiusura del contratto è aumentato, il venditore del  CFD  pagherà al differenza al compratore, con quest'ultimo che quindi avrà un profitto. Al contrario, se il prezzo del sottostante il  CFD  è calato, il compratore pagherà la differenza la venditore del CFD, che avrà un profitto. Quindi il compratore di  CFD  ha una posizione lunga sull'attivo sottostante, in quanto trae un profitto dall'aumento del prezzo del sottostante mentre il venditore del  CFD  ha una posizione corta sul sottostante, in quanto trae un profitto dal calo del valore del sottostante. Come altri derivati, i  CF

Beta neutral

 Il beta neutral è il termine utilizzato per indicare i l beta di portafoglio pari a 0. Il beta neutral rende il portafoglio titoli non correlato con l'andamento del mercato. Un portafoglio beta neutral è il risultato di una strategia market neutral. Ti potrebbe interessare anche: Strategia market neutral Coefficiente beta (finanza)

Catch-up (azioni-borsa-finanza)

 In borsa e finanza, il catch-up identifica una strategia basata sul mean reversion, ovvero la tendenza dei singoli titoli azionari di performare come la media nel lungo periodo. Con il catch-up  si tende ad acquistare azioni che hanno avuto performance peggiori rispetto al mercato nel periodo più recente e a vendere le azioni che hanno vuoto rendimenti migliori. 

Fondi classe P

 I  fondi classe P  sono fondi per investitori retail che prevedono una commissione di ingresso ridotta a fronte di una commissione di gestione annuale più alta. Ti potrebbe interessare anche: Fondi classe R Fondi classe C Fondi classe Z

Azioni (economia)

In economia, le  azioni  rappresentano una quota di proprietà di un azienda, dando il diritto alla partecipazione agli utili e alla governance della società. Le  azioni  hanno un diritto residuale, ovvero, in caso di scioglimento della società, verranno soddisfatti solo dopo che sono stati pagati i creditori (banche e obbligazionisti). Le  azioni  possono produrre due tipi di rendimento: un rendimento dato dalla rivalutazione del prezzo delle azioni, e dalla distribuzione degli utili, attraverso la distribuzione di dividendi. Le  azioni  danno il diritto di voto da esercitare durante le assemblee. Il diritto di voto fornisce agli azionisti l'opportunità di partecipare alle decisioni di governance dell'impresa, come ad esempio l'elezione del consiglio d'amministrazione, o se procedere con operazioni straordinarie d'impresa come fusioni e acquisizioni.

Equity (economia)

 In economia, l' equity  rappresenta il capitale di rischio di un'impresa, dato dalla differenza tra l'attivo ed il passivo aziendale. Per le società quotate, il valore di mercato dell' equity  è dato dalla capitalizzazione di mercato,  ottenuta moltiplicando il numero di azioni emesse per il prezzo di mercato.

Equity aziendale

 L' equity aziendale  rappresenta il patrimonio netto della società. L' equity aziendale , a livello contabile, è dato dalla differenza tra l'attivo ed il passivo aziendale mentre, a livello di mercato, il valore utilizzato per esprimere l' equity aziendale è la capitalizzazione di borsa.

Duration Macaulay

 La duration   Macaulay è la scadenza media ponderata dei flussi di cassa generata dall'obbligazione, ovvero cedole e rimborso finale. A parità di condizioni, la   duration   Macaulay   sarà minore: maggiore la cedola pagata dall'obbligazione, maggiore il rendimento a scadenza dell'obbligazione e minore il tempo rimanente alla scadenza del titolo.  La  duration   Macaulay  fornisce anche un'altra informazione. Le obbligazioni sono soggette al   rischio di reinvestimento delle cedole ricevute e al rischio relativo al variazione di prezzo dell'obbligazione. La  duration   Macaulay  può essere vista come l'orizzonte temporale nel quale il rischio di reinvestimento della cedole ricevute e il rischio relativo alla variazione di prezzo si equivalgono. Ti potrebbe interessare anche: Rischio di reinvestimento Rischio di prezzo (obbligazioni)

Duration (finanza)

In finanza, la  duration  rappresenta la scadenza media ponderata dei flussi di cassa generata dall'obbligazione necessaria per recuperare l'investimento iniziale, e misura la sensibilità del prezzo di una obbligazione al variare dei tassi d'interesse. La  duration  di un'obbligazione è determinata dalla cedola, dal  rendimento a scadenza   e dal tempo residuo alla scadenza dell'obbligazione. L'importo della cedola influisce sulla  duration  in quanto l'importo influisce sul valore attuale dei flussi di cassa generati dall'obbligazione e conseguentemente sul tempo di recupero dell'investimento. Il rendimento a scadenza   influisce sulla  duration  perché rappresenta il tasso di sconto dei flussi e quindi ne altera il valore attuale e conseguentemente la scadenza media con il quale vengono ricevuti. Infine la  duration  è influenzata il tempo rimanente alla scadenza del titolo. A parità di condizioni, un'obbligazione con  duration  più alta sarà m

Sharpe ratio negativo

  Lo sharpe ratio negativo si ha quando il rendimento generato dal fondo è inferiore al tasso privo di rischio e per questo motivo, l'investimento non ripaga il rischio assunto. Lo sharpe ratio negativo solitamente si ha su periodi brevi. Ti potrebbe interessare anche: Indice di Sharpe

Spoofing (borsa)

  In borsa, lo  spoofing  è una pratica illegale di manipolazione di uno strumento finanziario, attuata con l'utilizzo di algoritmi che immettono un ordine di compravendita, con volumi elevati in relazione al volume medio di scambio, senza che questo venga eseguito, con lo scopo di alterare la percezione del livello di domanda e offerta per il titolo, e conseguentemente il prezzo.

Differenza tra pool e club deal

 La differenza tra pool e club deal risiede nella diversa tipologia di soggetto che eroga risorse all'impresa  e nella posizione nella struttura del capitale nel quale si posiziona il soggetto. Nel pool , si parla di prestito sindacato, solitamente senior, effettuato da un pool di banche, mentre il club deal è un investimento nell'equity, o in strumenti mezzanini, effettuato da un ristretto gruppo di investitori. Ti potrebbe interessare anche: Club deal (finanza) Prestiti sindacati

Arranger (banca)

 L' arranger è la banca che si occupa di organizzare e strutturare il prestito sindacato, interagendo sia con il debitore e con il pool di banche in modo da tener conto delle esigenze di entrambe le parti. L' arranger solitamente impegna il proprio capitale nell'operazione. Ti potrebbe interessare anche: Prestiti sindacati Pool bancario

Bond ibridi

 I  bond ibridi  sono bond subordinati che combinano elementi dei titoli di debito e delle azioni, generando un rendimento maggiore rispetto ai bond ordinari a fronte di un maggior rischio.  Come i bond ordinari, i  bond ibridi  pagano una cedola determinata all'emissione ma, a differenza dei bond tradizionali, e come le azioni, la maggior parte dei  bond ibridi  sono perpetui, ovvero non hanno scadenza, e il pagamento delle cedole può essere differito senza innescare un evento di credito.  Per questo motivo le agenzie di rating considerano i  bond ibridi  solo per una piccola parte nel computo della leva finanziaria. Solitamente, i  bond ibridi  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente dopo un determinato periodo, prevedendo la possibilità di essere richiamate e rimborsate anticipatamente in modo da abbassare il costo di emissione dei  bond ibridi . Per gli emittenti, il vantaggio principale dell'emissione di  bond ibridi  riguarda il fatto che le società di r

Callable bond

 I  callable bond sono titoli obbligazionari che permettono all'emittente di ritirare in tutto o in parte il bond  prima della sua scadenza naturale. I  callable bond  permettono alle emittenti di rifinanziare il proprio debito quanto i tassi scendono o quando il proprio rating creditizio migliora, ritirando l'obbligazione che paga una cedola più alta rispetto ai tassi di mercato ad un prezzo prefissato, solitamente alla pari, ed emettendo una nuova obbligazione con un tasso di interesse inferiore. Avendo il diritto di esercitare l'opzione call, gli emittenti si trovano in una posizione di vantaggio rispetto agli investitori. Questi si trovano a sostenere un maggior rischio di reinvestimento dei proventi dell'obbligazione, dato che il  callable bond  sarà richiamato quanto i tassi scendono, trovandosi nella situazione di investire i proventi dell'obbligazione, rimborsata anticipatamente, a dei tassi di interesse inferiori. Per compensare questo maggiore rischio, i 

Obbligazioni riscattabili

  Le  obbligazioni riscattabili  sono obbligazioni che permettono all'emittente di ritirare in tutto o in parte l'obbligazione  prima della sua scadenza naturale. Le  obbligazioni  riscattabili  permettono alle emittenti di rifinanziare il proprio debito quanto i tassi scendono o quando il proprio rating creditizio migliora, ritirando l'obbligazione che paga una cedola più alta rispetto ai tassi di mercato ad un prezzo prefissato, solitamente alla pari, ed emettendo una nuova obbligazione con un tasso di interesse inferiore. Avendo il diritto di esercitare l'opzione call, gli emittenti si trovano in una posizione di vantaggio rispetto agli investitori. Questi si trovano a sostenere un maggior rischio di reinvestimento dei proventi dell'obbligazione, dato che l' obbligazione  riscattabile  sarà richiamata quanto i tassi scendono, trovandosi nella situazione di investire i proventi dell'obbligazione, rimborsata anticipatamente, a dei tassi di interesse inferio

Obbligazioni call

 Le obbligazioni call sono obbligazioni che permettono all'emittente di ritirare in tutto o in parte l'obbligazione  prima della sua scadenza naturale. Le  obbligazioni call  permettono alle emittenti di rifinanziare il proprio debito quanto i tassi scendono o quando il proprio rating creditizio migliora, ritirando l'obbligazione che paga una cedola più alta rispetto ai tassi di mercato ad un prezzo prefissato, solitamente alla pari, ed emettendo una nuova obbligazione con un tasso di interesse inferiore. Avendo il diritto di esercitare l'opzione call, gli emittenti si trovano in una posizione di vantaggio rispetto agli investitori. Questi si trovano a sostenere un maggior rischio di reinvestimento dei proventi dell'obbligazione, dato che l' obbligazione call sarà richiamata quanto i tassi scendono, trovandosi nella situazione di investire i proventi dell'obbligazione, rimborsata anticipatamente, a dei tassi di interesse inferiori. Per compensare questo ma

Valore a rischio

 Il valore a rischio  stima la perdita, in termini monetari, che ci si aspetta sia superata con un dato livello di probabilità in un determinato periodo di tempo. Il  valore a rischio  è influenzato da due variabili: il livello di probabilità scelto e il periodo di tempo nel quale si vuole calcolare il  valore a rischio . A parità di condizioni, se il livello di probabilità diminuisce, la stima di perdita fornita dal  valore a rischio  aumenterà, in quanto il  valore a rischio   riflette una perdita meno probabile. Al contrario,  maggiore il periodo temporale, maggiore è la perdita minima stimata dal  valore a rischio , in quanto all'aumentare del lasso temporale, aumenta l'ampiezza delle fluttuazioni di prezzo dei titoli.  Il vantaggio principale dell'utilizzo del  valore a rischio   è la facile interpretazione. A suo svantaggio, il  valore a rischio  sottovaluta scenari estremi e non tiene conto della liquidità dei titoli. 

Credit spread

 Il credit spread  è il differenziale di rendimento tra le obbligazioni caratterizzate da rischio di credito e i titoli di stato, considerati privi di rischio, e rappresenta la remunerazione aggiuntiva richiesta dagli investitori  per assumersi il rischio di credito dell'emittente. Minore il rischio di credito dell'emittente e minore sarà il  credit spread . Il  credit spread  è influenzato dall'andamento economico e dalla situazione finanziaria dell'emittente. Durante le espansioni economiche il  credit spread  si riduce, in quanto gli investitori percepiscono un rischio di default minore durante le fasi di crescita economica. Al contrario, durante le recessioni gli investitori richiedono un maggiore  credit spread   per assumersi il rischio di credito. A livello di emittente invece, quando gli investitori percepiscono un deterioramento del merito creditizio, richiederanno un  credit spread  maggiore per compensare il maggior rischio, e conseguentemente lo spread si al

Fatturato ROW

 Il fatturato ROW (Rest of the World) è il fatturato dell'azienda prodotto in aree geografiche non indicate specificatamente. Il fatturato ROW aggrega il fatturato delle nazioni che non rientrano nella segmentazione geografica adottata dall'azienda e rappresenta solitamente la parte minoritaria del fatturato aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Fatturato UCM

Sector perform (azioni - borsa - finanza)

  Sector perform  è la raccomandazione data dagli analisti quando il price target a 12 mesi dell'azione in esame genera un rendimento in linea al rendimento del settore di appartenenza, e per questo motivo non viene raccomandato ne l'acquisto ne la vendita del titolo.  Sector perform  è equivalente alle raccomandazioni neutral e hold. Ti potrebbe interessare anche: Outperform (azioni - borsa - finanza) Market perform (azioni - borsa - finanza) Underperform (azioni - borsa - finanza)

IPO: mercato primario o secondario?

 L'IPO è il procedimento attraverso il quale un'azienda si quota in borsa e, trattandosi di offerta pubblica iniziale, avviene sul mercato primario, ovvero il mercato dove vengono emessi i titoli, sia obbligazionari che azionari, per la prima volta. Il mercato secondario è invece il mercato dove sarà possibile scambiare i titoli una volta emessi. Ti potrebbe interessare anche: Mercato primario e mercato secondario

Roadshow (IPO)

 In una IPO, il roadshow è la fase di marketing istituzionale che accompagna l'IPO ed è caratterizzata da una serie di incontri tra il management dell'azienda e gli investitori istituzionali di tutto il mondo che possono essere interessati ad investire. Durante il roadshow , il management espone alla comunità finanziaria i motivi dell'IPO, la strategia e la visione dell'azienda oltre che le prospettive di crescita. La serie di incontri che compongono il roadshow è organizzata dal global coordinator dell'IPO, che è il principale advisor della società che ha deciso di quotarsi. Il roadshow permette al global coordinator di avere un'idea dell'interesse da parte degli investitori istituzionali, in modo che i bookrunner possano definire la forchetta di prezzo entro la quale verrà prezzata l'azione. Al termine del roadshow , in base alle condizioni di mercato, viene determinato il prezzo per azione con il quale verrà quotata l'azienda. Ti potrebbe inter

Totale di bilancio

Il  totale di bilancio  rappresenta la totalità degli attivi a bilancio, ovvero gli attivi a breve termine, le immobilizzazioni e altri attivi a lungo termine nel quale l'impresa ha investito per raggiungere l'oggetto sociale. Il totale di bilancio è pari al totale degli attivi dell'azienda. Il totale di bilancio è una delle misure utilizzate per quantificare la dimensione di un 'azienda.  Ti potrebbe interessare anche: Totale di bilancio in migliaia di euro

IPO (borsa)

 In borsa, l' IPO (Initial Public Offering)  è l'offerta pubblica iniziale attraverso la quale un'azienda si quota in borsa. L' IPO  prevede il coinvolgimento di banche di investimento e studi legali per procedere alla valutazione dell'interesse da parte degli investitori, stabilire il prezzo di quotazione e provvedere alla stesura del prospetto informativo e altri documenti propedeutici alla quotazione. Le  IPO  rappresentano da sempre la metodologia principale attraverso la quale le imprese raccolgono gran parte del loro capitale per finanziare la propria crescita. Ti potrebbe interessare anche: Roadshow (IPO)

SPAC (borsa)

 In borsa, le  SPAC (Special Purpose Acquisition Company)  sono società veicolo quotate in borsa il cui obiettivo è acquisire una società non quotata. La  SPAC  viene dunque costituita come società "non operativa", il cui oggetto sociale è acquisire una società non quotata in un determinato settore economico entro un tempo limitato. Se alla scadenza del termine previsto dallo statuto, solitamente 24 mesi, la  SPAC  non dovesse aver trovato una società da acquisire, questa verrà liquidata e il denaro raccolto con la quotazione in borsa restituito sarà agli azionisti. La quotazione in borsa della  SPAC  è il modo con cui la società veicolo raccoglie il capitale necessario all'acquisizione. Il denaro raccolto è depositato presso un conto vincolato per poi essere utilizzato una volta individuata la società da acquisire. Una volta identificata la società target, gli azionisti della  SPAC  dovranno dare il proprio benestare all'acquisizione esprimendo il proprio assenso in

Fatturato (bilancio)

 In bilancio, il fatturato rappresenta i ricavi dell'azienda derivanti dalla vendita di prodotti e servizi, al netto di sconti promozionali, resi stimati e commissioni di vendita. Il fatturato  viene contabilizzato nel momento in cui esiste un'accordo con l'acquirente, il rischio derivante dalla proprietà del prodotto è stato trasferito all'acquirente, il prezzo della transazione è stato stabilito ed il venditore e ragionevolmente sicuro di ricevere l'ammontare pattuito con l'acquirente. Quando la transazione monetaria non avviene contestualmente alla compravendita, il fatturato  genera i cosiddetti  crediti commerciali . Ti potrebbe interessare anche: Totale di bilancio

NPV (economia)

 In economia, il  NPV (Net Present Value)  è il valore attuale netto di un investimento, ed è uno dei principali metodi utilizzati per la valutazione di un progetto.                                            Il  NPV  è calcolato attualizzando i flussi d cassa generati dall'investimento nel tempo, e sottraendo al valore cosi calcolato l'investimento iniziale. L'investimento dovrebbe essere effettuato quando il  NPV  è maggiore di o, mentre non dovrebbe essere implementato entrato se il  NPV  è inferiore a 0. Ti potrebbe interessare anche: MARR (economia)

Shortfall di cassa

 Lo shortfall di cassa è un termine utilizzato per indicare flussi di cassa in entrata insufficienti rispetto alle spese e passività dovute a breve termine. Lo shortfall di cassa è risolto con una migliore gestione del capitale circolante netto . Ti potrebbe interessare anche: Shortfall (finanza)

Covenant (finanza)

 In finanza, i covenant sono clausole inserite nel contratto obbligazionario che impongono obblighi e limiti  all'ente debitore, con l'obiettivo di proteggere i creditori da potenziali utilizzi inappropriati del capitale preso a prestito. I covenant possono indicare obblighi, come pagare l'interesse e restituire il capitale con le tempistiche concordate e formalizzate, mantenere determinati rapporti di indebitamento, o fornire relazioni finanziarie periodiche approvate da società di auditing,  o nel caso dei covenant restrittivi, possono limitare il management nella gestione finanziaria, mantenendo comunque la flessibilità operativa, ad esempio limitando la leva finanziaria o la distribuzione dei dividendi agli azionisti oltre una determinata percentuale dell'utile. Qualora i covenant vengano ignorati, si ha un evento che può causare il default dell'emittente. La rigidezza dei covenant varia a seconda della fase del ciclo economico, in una fase di rallentamento

NPE (finanza)

 In finanza, il termine  NPE (Non Performing Exposure)  è utilizzato per indicare l'insieme delle esposizioni creditizie deteriorate detenute in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  NPE  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: NPE ratio

Working capital

 Il  working capital  è l'insieme delle attività che ci si aspetta verranno monetizzate entro i successivi 12 mesi e rappresenta l'investimento di breve termine richiesto dalla  gestione caratteristica  dell'azienda. Rientrano nel  working capital  la cassa ed i titoli a breve termine, i  crediti commerciali  e le rimanenze. Il  working capital  influisce sui flussi di cassa della gestione operativa: un aumento del  working capital  riduce i flussi di cassa operativo generando un assorbimento di risorse; una riduzione del  working capital  aumenta i flussi di cassa della gestione operativa liberando risorse.  Ti potrebbe interessare anche: Net working capital Working capital negativo

Net working capital

 Il  net working capital  è dato dalla differenza tra l' attivo corrente  e il  passivo corrente  e rappresenta l'investimento, o il finanziamento netto richiesto dalla gestione operativa dell'azienda. Il  net working capital  è positivo quando le attività correnti sono superiori alle passività correnti, in questo caso la gestione caratteristica assorbe risorse. Il  net working capital  è negativo quando le passività correnti sono superiori alle attività correnti, in  questo caso la gestione operativa libera risorse. L'andamento del  net working capital  influisce sulla capacità dell'azienda di generare flussi di cassa dalla gestione operativa: ad un aumento del  net working capital   corrisponde una diminuzione dei flussi di cassa della gestione operativa, ad una riduzione del capitale circolante netto corrisponde invece un aumento dei flussi di cassa della gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Working capital Working capital negativo

Amort call

 In ambito obbligazionario, amort call è la sigla che identifica obbligazioni amortizing callable, ovvero obbligazioni che prevedono l'ammortamento del rimborso di capitale e degli interessi, e che possono essere  rimborsate anticipatamente a discrezione dell'emittente.  Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni amortizing Obbligazioni callable e putable

OPS (borsa)

 In borsa, l' OPS (offerta pubblica di sottoscrizione)  è l'emissione di nuove azioni sul mercato da parte di società già quotate, con l'obiettivo di raccogliere nuovo capitale. Le  OPS  diluiscono la quota degli azionisti esistenti cosi come gli utili per azione.

Bearish (borsa)

  In borsa, il termine  bearish  è utilizzato per indicare l'aspettativa di un mercato ribassista, e può essere utilizzato per esprimere pessimismo sia a livello di singolo titolo che a livello di indici, e per le varie classi di attivo. Ti potrebbe interessare anche: Bullish (borsa)

Bullish (borsa)

 In borsa, il termine  bullish  è utilizzato per indicare l'aspettativa di un mercato rialzista, e può essere utilizzato per esprimere ottimismo sia a livello di singolo titolo che a livello di indici, e per le varie classi di attivo. Ti potrebbe interesare anche: Bearish (borsa)

Toro e orso (borsa)

  In borsa,  toro e orso  sono termini utilizzati per indicare un mercato rialzista o ribassista.  Toro  è il termine utilizzato per descrivere un mercato rialzista. Si utilizza la figura del  toro  perchè è un animale che attacca dal basso verso l'alto, replicando l'andamento di un mercato in rialzo.  Orso  è il termine utilizzato per descrivere un mercato ribassista. Si utilizza la figura del  orso  perchè è un animale che attacca dall'alto verso il basso, replicando l'andamento di un mercato in ribasso.

Bull e bear (borsa)

 In borsa, bull e bear sono termini utilizzati per indicare un mercato rialzista o ribassista. Bull  è il termine utilizzato per descrivere un mercato rialzista. Si utilizza la figura del  bull (toro)  perchè è un animale che attacca dal basso verso l'alto, replicando l'andamento di un mercato in rialzo. Bear  è il termine utilizzato per descrivere un mercato ribassista. Si utilizza la figura del bear ( orso)  perchè è un animale che attacca dall'alto verso il basso, replicando l'andamento di un mercato in ribasso. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni bull and bear

NPL (economia)

  In economia, il termine  NPL (Non Performing Loans)  è utilizzato per indicare l'insieme dei crediti deteriorati detenuti in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  NPL  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: NPL secured e unsecured UTP (economia)

NPL (finanza)

 In finanza, il termine  NPL (Non Performing Loans)  è utilizzato per indicare l'insieme dei crediti deteriorati detenuti in bilancio, e fuori bilancio, da un istituto finanziario. Vengono considerati  NPL  i crediti con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: NPL secured e unsecured UTP (finanza)

UTP (economia)

 In economia,  UTP (Unlikely To Pay)  rappresenta i crediti per i quali l'istituto finanziario stima che il debitore risulti probabilmente inadempiente nel rimborsare il prestito secondo il piano di ammortamento stabilito. L'identificazione degli  UTP  avviene al verificarsi di determinati eventi, come il deterioramento del merito creditizio del debitore, violazioni dei covenant del contratto di prestito o il deteriorasi della situazione macroeconomica, che aumentano la probabilità che il debitore risulti insolvente.

UTP (finanza)

 In finanza, UTP (Unlikely To Pay)  rappresenta i crediti per i quali l'istituto finanziario stima che il debitore risulti probabilmente inadempiente nel rimborsare il prestito secondo il piano di ammortamento stabilito. L'identificazione degli  UTP  avviene al verificarsi di determinati eventi, come il deterioramento del merito creditizio del debitore, violazioni dei covenant del contratto di prestito o il deteriorasi della situazione macroeconomica, che aumentano la probabilità che il debitore risulti insolvente. Ti potrebbe interessare anche: NPL (finanza)

Obbligazione collar

   L' obbligazione   collar  è un'obbligazione a tasso variabile che c ombina l'acquisto di un cap alla vendita di un  floor, per  limitare, al rialzo e al ribasso, l'esposizione alle oscillazioni del tasso di interesse . Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni con cap e floor

Haircut (economia)

 In economia, il termine  haircut  è utilizzato per indicare lo scarto di garanzia tra il valore di mercato del titolo ed il suo valore come collaterale ad un prestito. L'ammontare dell' haircut  è inversamente correlato alla qualità del titolo: maggiore la qualità del titolo e minore sarà lo scarto di garanzia richiesto. Ti potrebbe interessare anche: Collateral (economia)

Obbligazioni cartolarizzate

 Le  obbligazioni cartolarizzate sono titoli obbligazionari emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione e possono essere garantite da attivi come mutui ipotecari privati e commerciali, finanziamenti di vario genere come quelli erogati per l'acquisto di automobili e le carte di credito. I flussi di pagamenti provenienti dai mutui e dai crediti servono per pagare l'interesse e rimborsare il capitale delle  obbligazioni cartolarizzate  emesse. A differenza delle obbligazioni bancarie garantite, dove le obbligazioni vengono emesse dalla banca e sono garantite da titoli di credito, mutui e altri crediti, ceduti ad una società veicolo che ha patrimonio separato e non è attaccabile dai creditori della banca, le   obbligazioni cartolarizzate  sono emesse direttamente dalla società veicolo per acquistare i crediti e i mutui dalla banca. Le   obbligazioni cartolarizzate  emesse dalla società veicolo possono essere di un'unica classe, ovvero tutte le  obbligazioni cartolarizzat

t (economia)

 In economia, la t  rappresenta la tassazione, ed è utilizzata per indicare l'aliquota fiscale a livello aziendale ed individuale all'interno dell'economia. Ti potrebbe interessare anche: i (economia) w (economia)

i (economia)

 In economia, la i , espressa in minuscolo, rappresenta il tasso di interesse nominale, mentre la I espressa in  maiuscolo, rappresenta gli investimenti effettuati in un sistema economico. Ti potrebbe interesare anche: t (economia) w (economia)

GDP (economia)

 In economia, il GDP (Gross Domestic Product) rappresenta il valore di mercato dei prodotti e servizi prodotti all'interno di un paese in un determinato lasso di tempo o, in maniera equivalente, il reddito di tutte le persone aziende e governo all'interno di un paese in un determinato periodo temporale. Il GDP quantifica la grandezza dell'economia di un paese. Ti potrebbe interessare anche: i (economia) t (economia) w (economia)

P/S (economia)

 In economia, il  P/S  è il rapporto tra il prezzo di mercato per azioni e ed il fatturato per azione dell'azienda. Il  P/S   è utilizzato per valutare aziende in forte espansione che non riescono ancora a generare un utile.

P/E (ETF)

 Il P/E degli ETF  è il rapporto prezzo utili dell'indice replicato, ed è calcolato come la media ponderata del rapporto P/E dei costituenti dell'indice. Per calcolare il P/E degli ETF si utilizza il P/E normalizzato. Ti potrebbe interessare anche: P/E normalizzato   

P/E normalizzato

 Il P/E normalizzato è il rapporto prezzo utili che utilizza al denominatore l'EPS normalizzato. Il P/E normalizzato è spesso utilizzato per la valutare azioni di aziende che hanno sostenuto costi o ricavi che non si ripeteranno in futuro e che renderebbero la valutazione fuorviante. Ti potrebbe interessare anche: EPS normalizzato

EPS normalizzato

 L' EPS normalizzato  è l'utile per azione rettificato dei costi non attinenti all'attività caratteristica dell'impresa, costi ritenuti non ricorrenti o movimenti valutari sfavorevoli, per meglio riflettere l'andamento della gestione aziendale e per renderli comparabili con gli EPS dei periodi precedenti. L' EPS normalizzato  è utilizzato per comparare la performance della società nel periodo di riferimento con le attese degli analisti, e anche per calcolare il rapporto prezzo-utili. Ti potrebbe interessare anche: P/E normalizzato EBITDA normalizzato EBIT normalizzato

Idiosincrasia (economia)

 In economia, l' idiosincrasia rappresenta i fattori economici che caratterizzano l'economia di un paese e che la differenziano dalle altre economie. Ti potrebbe interessare anche: Investimenti idiosincratici Shock idiosincratico Rischio sistematico e idiosincratico

Shock idiosincratico

 Lo shock idiosincratico è uno shock che origina da fattori interni ad un sistema economico oggetto di analisi. Lo shock idiosincratico può essere riferito all'economia o ad un'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Rischio sistematico e idiosincratico

P/E anticipato

 Il  P/E anticipato  è il rapporto prezzo-utile che utilizza al denominatore l'utile per azione stimato dei successivi 12 mesi o dell'esercizio successivo. Il  P/E anticipato   può fornire informazioni sulla sostenibilità degli utili e del P/E ratio dato dal mercato.

Payback investimento

 Il  payback di un investimento  è il numero di anni necessari per recuperare l'investimento iniziale di un progetto. Il vantaggio principale del  payback dell'investimento  è la sua semplicità di calcolo e di interpretazione. Gli svantaggi del  payback dell'investimento  sono relativi al fatto che, non attualizzando i flussi di cassa generati dal progetto, vengono ignorati sia il valore temporale che la rischiosità dei vari flussi di cassa. Ti potrebbe interessare anche: Profitability index Payback period attualizzato Tasso di rendimento contabile

Payback (finanza)

  In finanza, il  payback è il numero di anni necessari per recuperare l'investimento iniziale di un progetto. Il vantaggio principale del  payback  è la sua semplicità di calcolo e di interpretazione. Gli svantaggi del  payback  sono relativi al fatto che, non attualizzando i flussi di cassa generati dal progetto, vengono ignorati sia il valore temporale che la rischiosità dei vari flussi di cassa. Ti potrebbe interessare anche: Profitability index Payback period attualizzato Tasso di rendimento contabile

Payback period (finanza aziendale)

 In finanza aziendale, il payback period è il numero di anni necessari per recuperare l'investimento iniziale di un progetto. Il vantaggio principale del payback period è la sua semplicità di calcolo e di interpretazione. Gli svantaggi del payback period sono relativi al fatto che, non attualizzando i flussi di cassa generati dal progetto, vengono ignorati sia il valore temporale che la rischiosità dei vari flussi di cassa. Ti potrebbe interessare anche: Profitability index Payback period attualizzato Tasso di rendimento contabile

Working capital negativo

Il  working capital negativo  si ha quando l'azienda è molto efficiente nella gestione del capitale circolante, riuscendo a vendere i propri prodotti, ed incassare gli eventuali crediti commerciali, prima di pagare i fornitori. Quando si è in presenza di un  working capital  negativo , il capitale circolante dell'azienda è finanziato dai propri clienti. Ti potrebbe interessare anche: Working capital Net working capital

ABS (cartolarizzazione)

 Nella cartolarizzazione, le  ABS (asset-backed securities)  sono titoli di debito emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione e possono essere garantite da attivi come mutui ipotecari privati e commerciali, finanziamenti di vario genere come quelli erogati per l'acquisto di automobili e le carte di credito. I flussi di pagamenti provenienti dai mutui e dai crediti servono per pagare l'interesse e rimborsare il capitale delle  ABS  emesse. A differenza delle obbligazioni bancarie garantite, dove le obbligazioni vengono emesse dalla banca e sono garantite da titoli di credito, mutui e altri crediti, ceduti ad una società veicolo che ha patrimonio separato e non è attaccabile dai creditori della banca, le  ABS  sono emesse direttamente dalla società veicolo per acquistare i crediti e i mutui dalla banca. Le  ABS  emesse dalla società veicolo possono essere di un'unica classe, ovvero tutte le  ABS  hanno la stesso grado di rivalsa sugli attivi della società, oppure di p

Scudo fiscale (finanza aziendale)

In finanza aziendale, lo  scudo fiscale deriva dalla possibilità, in molte giurisdizioni, di dedurre fiscalmente gli oneri passivi del debito, riducendo ulteriormente il costo medio ponderato del capitale (WACC) per le aziende che utilizzano il debito nella propria struttura finanziaria. Ti potrebbe interessare anche: Costo del debito (Kd) WACC (finanza)

Indice di tesoreria

 L' indice di tesoreria  è un indice di bilancio che misura la liquidità di breve termine dell'azienda e rappresenta il margine di copertura delle passività correnti con gli attivi correnti maggiormente liquidi. L' indice di tesoreria   è dato dalla differenza tra la somma di disponibilità liquide e differite, e il passivo corrente.  Ti potrebbe interessare anche: Deficit di tesoreria Indice di disponibilità Indice di liquidità primaria Liquidità immediate Liquidità differite Passivo corrente

P/E (azioni-borsa-finanza)

 Il  P/E è il rapporto tra il prezzo dell'azione e l'utile per azione (EPS). Il  P/E  rappresenta uno dei multipli di mercato maggiormente utilizzato per valutare le azioni. Solitamente, il  P/E   è calcolato utilizzando   l'utile per azione diluito, depurato da costi non operativi e non ricorrenti. Questo permette di avere un'idea dell'utile generato dalla attività aziendale e permette una migliore valutazione della qualità degli utili e della performance aziendale. Solitamente un  P/E  basso è associato ad azioni di tipo value, ovvero titoli che vengono valutati con multipli di mercato inferiori e che solitamente pagano un alto dividendo. Un  P/E  alto è invece associato ad azioni di tipo growth, ovvero azioni che hanno prospettive di crescita superiori alla media del mercato e per le quali  gli investitori sono disposti a pagare un multiplo superiore.  Inoltre il  P/E è influenzato da brand, modello di business, margini e ciclicità del business, oltre chela livel

AUM (finanza)

In finanza, AUM (Assets Under Management)  è il termine utilizzato per indicare l'ammontare di denaro gestito, attivamente e passivamente, da una società di investimento. Ti potrebbe interessare anche: Gestione passiva e gestione attiva

P/E negativo

 Il P/E negativo   è il  rapporto price to earnings ratio dove al denominatore l'utile per azione risulta negativo.   Il  P/E negativo è solitamente legato a titoli azionari di aziende giovani non ancora in profitto o di aziende già stabilite che hanno sostenuto costi straordinari nel periodo. Ti potrebbe interessare anche: Utile per azione (EPS) negativo

Capitale circolante netto negativo

 Il  capitale circolante netto negativo  si ha quando l'azienda è molto efficiente nella gestione del capitale circolante, riuscendo a vendere i propri prodotti, ed incassare gli eventuali crediti commerciali, prima di pagare i fornitori. Quando si è in presenza di un capitale circolante netto negativo , il capitale circolante dell'azienda è finanziato dai propri clienti. Ti potrebbe interessare anche: Capitale circolante netto

DIO - DSO - DPO

 I  DIO, DPO e DSO indicano  il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega rispettivamente nel ruotare i magazzino e  nel pagare ed incassare i debiti e crediti commerciali. Nel loro complesso, gli indicatori DIO, DPO e DSO  rappresentano il  tempo, espresso in giorni, entro quale l'azienda riesce a convertire il proprio investimento in acquisti di materie prime in incasso dalla vendita del prodotto finale.  I  DSO, DIO e DPO  sono uno degli indicatori di efficienza del management nella gestione del capitale circolante, in quanto al loro gestione impatta sul flusso di cassa della gestione operativa. Il  DSO  è il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega ad incassare i crediti commerciali generati dalle vendite. Il  DSO  è dato dal rapporto tra la media dei crediti commerciali e  le vendite del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo. Un aumento del  DSO  è sintomatico di un'azienda che impiega più tempo a monetizzare le vendite, con con

MON (bilancio)

 In bilancio, il  MON è il margine operativo netto, ovvero    il reddito operativo, al netto degli ammortamenti ed accantonamenti, direttamente attribuibile alla gestione operativa dell'azienda, e rappresenta la redditività della gestione caratteristica. Il  MON   è calcolato sottraendo al fatturato i costi direttamente correlati con la produzione dei beni e servizi venduti, i costi amministrativi, i costi commerciali e gli ammortamenti ed accantonamenti. A parità di condizioni, maggiore il  MON   e maggiore la redditività dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: MOL (bilancio)