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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Strategia con opzioni: covered call

La strategia covered call combina la vendita di un'opzione call e l'acquisto del sottostante, con l'obiettivo di ridurre il rischio complessivo che si avrebbe dal detenere la sola posizione lunga nel sottostante. La strategia covered call genera un profitto potenziale dato dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione call ed il prezzo del sottostante, oltre al reddito dato dal premio incassato dalla vendita della call. Allo stesso modo, qualora il prezzo del sottostante cali, la perdita è limitata dall'incasso del premio. Quindi la covered call limita sia il potenziale profitto che la potenziale perdita che si avrebbe se si detenesse il solo sottostante. Il rischio assunto con la strategia covered call non è statico ma può essere modulato in base alle esigenze di portafoglio. Se si vuole assumere un rischio maggiore, si venderà una call con prezzo di esercizio più alto, generando un potenziale profitto maggiore nel caso di un rialzo dei prezzo del

Strategia con opzioni: bear spread

La strategia bear spread combina l'acquisto e la vendita di due opzioni put con il medesimo sottostante, con uguale scadenza ma con prezzi d'esercizio differenti. Nello specifico si vende l'opzione put con il prezzo d'esercizio più basso e si acquista l'opzione put con il prezzo d'esercizio più alto, con l'obiettivo di generare profitto da un ribasso dei prezzi. L'opzione put che acquistiamo ha un prezzo più alto rispetto all'opzione put che vendiamo, per il semplice fatto che ha una maggiore probabilità di essere esercitata. Di conseguenza, la vendita della opzione put finanzia parte dell'acquisto della put con prezzo d'esercizio più alto. Il risultato è che  qualora entrambe le opzioni scadano "out of the money", ovvero senza essere esercitate, la perdita è limitata al premio netto. L'effetto è una perdita minore rispetto a quella generata dal non esercizio dell'opzione put. Se la perdita derivante da una strategia

Strategia con opzioni: bull spread

La strategia bull spread combina l'acquisto e la vendita di due opzioni call con lo stesso sottostante e  scadenza ma con prezzi d'esercizio differenti. Nello, specifico si acquista l'opzione call con il prezzo d'esercizio più basso e si vende l'opzione call con il prezzo d'esercizio più alto, con l'obiettivo di generare profitto dal rialzo del prezzo del sottostante. L'opzione call con il prezzo di esercizio più basso è più cara rispetto alla call con il prezzo di esercizio più alto, per il semplice fatto che ha una maggiore probabilità di essere esercitata. Di conseguenza, la vendita dell'opzione call finanzia parte dell'acquisto della call con prezzo d'esercizio più basso. In questo modo, qualora entrambe le opzioni scadano "out of the money", ovvero senza essere esercitate, la perdita è limitata al premio netto pagato. La perdita massima risultante dalla strategia bull spread è minore rispetta quella esercitata dal non ese

Swaption

La swaption è un'opzione per entrare in un contratto di swap. Sebbene le swaption siano disponibili per varie classi d'attivo, come azioni, valute e materie prime, la più comune è quella con sottostante  un contratto swap sui tassi di interesse. Lo swap sui tassi di interesse sottostante la swaption ha tutte le variabili specificate nel contratto: valore nozionale del contratto, il tasso d'interesse sottostante, scadenza, date nel quale verranno effettuati i pagamenti e modalità i cui viene regolato il contratto. La swaption, dietro pagamento nei un premio, dà il diritto di entrare in un contratto di swap a co edizioni prefissate. Come per le classiche opzioni, il compratore di una swaption, paga un premio all'inizio del contratto e acquisisce il diritto, ma non l'obbligo, di entrare nel contratto di swap sottostante alle condizioni prefissate. Allo stesso tempo il venditore della swaption, dietro incasso del premio, ha l'obbligo, qualora la swaption venga

Obbligazioni bullet

Le obbligazioni bullet sono obbligazioni dove l'intero ammontare del valore di rimborso avviene a scadenza, e conseguentemente, i pagamenti periodici rappresentano la sola quota interesse. Non é previsto quindi l'ammortamento, ovvero il rimborso progressivo del capitale. La struttura delle obbligazioni bullet rappresenta la principale forma obbligazionaria utilizzata da governi e aziende per finanziarsi nel mercato del capitale. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni amortizing Finanziamento bullet Hard bullet Soft bullet Conditional pass-through

Obbligazioni alla pari, sopra la pari e sotto la pari

Quando si acquista un'obbligazione, questa può essere quotata alla pari, sopra la pari o sotto la pari a seconda che il prezzo di mercato equivalga al valore nominale i rimborso, sia superiore oppure inferiore. Le variabili che determinano se l'obbligazione è scambiata alla pari, sopra la pari o sotto la pari sono la cedola e il tasso di interesse utilizzato per attualizzare i flussi futuri dell'obbligazione, cedole e valore di rimborso. Nello specifico, Il tasso di sconto rappresenta il tasso di rendimento richiesto per detenere l'obbligazione. Il tasso di sconto utilizzato per ottenere il valore attuale dei flussi futuri non è statico, ma varia nel tempo in base al livello dei tassi di interesse. Quindi il prezzo di un'obbligazione a tasso fisso, relativamente alla valore nominale, è in funzione del rendimento cedolare e del tasso di sconto. Obbligazioni alla pari Le obbligazioni alla pari sono obbligazioni che hanno una quotazione pari al valore nominale.

Strategia core-satellite

In ambito di gestione del portafoglio, la strategia core-satellite concerne l'investire la parte principale del portafoglio in un fondo a gestione passiva, come l'ETF, e la parte rimanente affidarla a gestioni attive per generare un extra-rendimento. Solitamente la parte core del portafoglio, quella affidata alla gestione passiva, dovrebbe essere relativa al benchmark a cui è legato il portafoglio. Ad esempio, se l'obiettivo del portafoglio è avere esposizione al rischio sistemico del S&P 500, il portafoglio potrebbe essere strutturato con l'80% in un ETF che replica l'andamento del S&P500, il restante 20% potrà essere invece investito in un fondo a gestione attiva con benchmark l'S&P 500.  In questo modo è possibile ancorare la quasi totalità del portafoglio al benchmark e allo stesso tempo utilizzare la gestione attiva per generare un rendimento addizionale, alfa, senza essere sovra-esposti alla gestione attiva.  La strategia core-satel

Strategie bullet e barbell

In ambito obbligazionario, le strategie bullet e barbell permettono di approfittare dei movimenti non paralleli della curva dei tassi di interesse. Se la duration indica la sensibilità ad un movimento parallelo della curva ei tassi di interesse, come è strutturato il portafoglio ci può aiutare a trarre vantaggio dei movimenti non paralleli, che sono quelli più comuni. Infatti, due portafogli possono avere la stessa duration ma possono essere strutturati in maniera molto diversa in anticipazione di un movimento non parallelo della curva dei tassi di interesse.  La strategia bullet è utilizzata quando ci si aspetta un rialzo dei tassi a lungo termine. Per diminuire la sensibilità del portafoglio al rialzo dei tassi, il gestore si focalizzerà il portafoglio su obbligazioni ad una determinata scadenza, solitamente intermedia, in modo tale che, per scadenze superiore e inferiori, il portafoglio non sia soggetto ad oscillazioni date dal curva. Quindi se i tassi a lungo termine si alzan