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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Cash buffer

In finanza,  cash buffer  è il termine utilizzato per indicare la migliore performance in mercati al ribasso dovuta al mantenimento di liquidità (cash) nel portafoglio.  Ti potrebbe interessare anche: Cash drag

Cash drag

In finanza, cash drag è il termine utilizzato per indicare la riduzione di performance in mercati rialzisti dovuta al mantenimento di liquidità (cash) nel portafoglio.  Ti potrebbe interessare anche: Fully invested Cash buffer

Fully invested

In finanza,   fully invested  è il termine utilizzato per indicare che le risorse a disposizione del gestore sono investite nella loro totalità e che quindi non vi è liquidità disponibile nel portafoglio. Quando si è fully invested , si massimizza il rendimento del portafoglio ma, allo stesso tempo, qualora i rendimenti fossero negativi, non sia ha il "cuscinetto" della liquidità nel portafoglio per ridurre le perdite. Ti potrebbe interessare anche: Cash drag

Cash equitization

La cash equitization consiste nel trasformare il denaro tenuto sul conto in una posizione azionaria, senza tuttavia perdere la disponibilità del denaro sul corrente. L'operazione di equitizing cash utilizza futures sugli indici azionari per replicare la posizione azionaria. Dato che l'investimento in futures richiede solo un piccolo margine di mantenimento, non viene utilizzato denaro e allo stesso tempo si ha un'esposizione azionaria. La cash equitization è solitamente utilizzata da fondi che sono tenuti ad essere sempre "fully invested" o da fondi pensione che desiderano avere un'esposizione azionaria ma al contempo preservare la liquidità per eventuali esborsi non previsti.  Ti potrebbe interessare anche: Futures: cosa sono e come funzionano Equity monetization Fully invested Cash drag

Portafoglio diversificato

Un  portafoglio diversificato  è un portafoglio che detiene un elevato numero di titoli, sufficienti ad  eliminare il rischio idiosincratico dei singoli titoli. In un  portafoglio diversificato , l'investitore è esposto solo al rischio di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Rischio sistematico e idiosincratico Portafoglio concentrato (non diversificato) Diversificazione di portafoglio

Portafoglio concentrato (non diversificato)

Un  portafoglio concentrato (non diversificato)  è un portafoglio che detiene un numero limitato di titoli, e conseguentemente non permette di eliminare il rischio idiosincratico dei singoli titoli. In un  portafoglio concentrato (non diversificato) , l'investitore è esposto sia al rischio di mercato che al rischio idiosincratico dei vari titoli. Ti potrebbe interessare anche: Portafoglio diversificato Rischio sistematico e idiosincratico Diversificazione di portafoglio

Financial buyer

Il financial buyer è un fondo di private equity che acquista la società per poi rivenderla in futuro. Il financial buyer è quindi interessato al ritorno che potrà avere nel rivendere l'azienda in un secondo momento. Il financial buyer creerà valore utilizzando una elevata leva finanziaria nell'acquisizione e rendendo più efficiente la gestione e della società. Ti potrebbe interessare anche: Strategic buyer

Strategic buyer

Lo strategic buyer è l'acquirente che opera nello stesso settore della società acquisita, che ha l'obiettivo di realizzare sinergie per generare un maggior valore dall'acquisizione. Proprio per la capacità di catturare delle sinergie dall'acquisizione, lo strategic buyer è solitamente il tipo di acquirente disposto a pagare il prezzo più alto per l'acquisizione. Ti potrebbe interessare anche: Strategic buyer Financial buyer

Exchange funds

Gli exchange funds sono fondi che permettono ai propri investitori di diversificare i propri portafogli concentrati in singole posizioni. Ognuno degli investitori nell' exchange fund contribuisce il proprio portafoglio al fondo per ricevere una quota nel fondo, composto dai vari portafogli degli investitori nell' exchange fund , proporzionale al valore del proprio versamento.   In questo modo, l'investitore nell' exchange fund riesce a diversificare il portafoglio senza vendere la propria posizione. Ti potrebbe interessare anche: Equity monetization

Cross hedging

Il cross hedging si ha quando non è possibile coprire il rischio di una determinata posizione in maniera diretta. Con il cross hedging , la posizione viene coperta con un derivato su un asset fortemente  correlato al titolo in portafoglio, cosicché il rischio venga ridotto, ma non completamente eliminato.  Ti potrebbe interessare anche: Hedge ratio Selective hedging

Short sale against the box

Lo short sale against the box consiste nel vendere allo scoperto titoli presenti in portafoglio, per rimuovere il rischio delle varie posizioni e ridurre l'esposizione a zero. Con lo short sale against the box , avendo posizioni lunghe e corte sugli stessi titoli, il portafoglio avrà una posizione neutrale e "priva di rischio". Ti potrebbe interessare anche: Posizione lunga e corta Vendite allo scoperto: cosa sono e come funzionano

Equity monetization

L' equity monetization consiste nel monetizzare una posizione senza che venga effettuata la vendita. Una delle modalità principali con la quale viene implementata l' equity monetization  è quella di coprire la posizione con uno strumento derivato per poi prendere a prestito a fronte della posizione "coperta". Uno dei principali vantaggi dell 'equity monetization è che non genera un evento tassabile, evitando quindi il pagamento di tasse che per posizioni consolidate nel tempo possono risultare particolarmente elevate. Ti potrebbe interessare anche: Cash equitization Exchange funds

Drag-along

La clausola drag-along è un patto di covendita tra soci che, in caso di vendita dell'azienda, obbliga i soci minoritari a vendere alle stesse condizioni del socio maggioritario. La clausola drag-along permette all'acquirente di essere socio unico dell'azienda acquisita. Ti potrebbe interessare anche: Tag-along

Tag-along

La clausola tag-along è un patto di covendita tra soci che, in caso di vendita dell'azienda, fornisce il diritto ai soci minoritari di vendere alle stesse condizioni del socio maggioritario. La clausola tag-long è una forma di tutela dei soci minoritari. Ti potrebbe interessare anche: Drag-along

Hedge ratio

L' hedge ratio è il rapporto tra il valore nominale dei contratti derivati utilizzati per coprire una posizione ed il valore di mercato dell'asset che si desidera coprire. Ti potrebbe interessare anche: Cross hedging Derivati: cosa sono e come funzionano

Non-Deliverable Forward

I non-deliverable forward sono contratti forward che sono utilizzati quando la valuta nella quale si vuole avere esposizione è tenuta sotto controllo dalla banca centrale con il controllo dei capitali. I non-deliverable forward  presuppongono quindi la regolamentazione del contratto in forma monetaria nella valuta non controllata, che solitamente è una valuta forte come il dollaro, l'euro, il franco svizzero o lo yen giapponese. 

Asset allocation dinamica

L' asset allocation dinamica è una asset allocation che varia costantemente nel tempo in base alle aspettative sui rendimenti delle varie classi di attivo e sulla crescita economica dei vari paesi. L' asset allocation dinamica ha quindi l'obiettivo di massimizzare il profilo rischio/rendimento in base alle aspettative sui vari mercati. Ti potrebbe interessare anche: Asset allocation strategica Asset allocation tattica Asset allocation operativa

Range rebalancing

Il  range rebalancing  è una strategia di ribilanciamento che consiste nel fissare dei limiti entro i quali la percentuale di una classe di attivo può deviare dall'allocazione stabilita nell'ambito dell'asset allocation strategica. Qualora il peso sfori i limiti, si procede al ribilanciamento per adeguarsi all'asset allocation strategica.  Ti potrebbe interessare anche: Strategia di ribilanciamento Calendar rebalancing Asset allocation strategica

Calendar rebalancing

Il calendar rebalancing è una strategia di ribilanciamento che consiste nel ribilanciare il portafoglio periodicamente in date prefissate, ad esempio a fine mese.  Ti potrebbe interessare anche: Strategia di ribilanciamento Range rebalancing

Strategia di ribilanciamento

La strategia di ribilanciamento è la strategia con la quale si applica il ribilanciamento del portafoglio. La strategia di ribilanciamento consiste nel definire la metodologia con la quale viene eseguito il ribilanciamento e la deviazione consentita dai pesi definiti nell'asset allocation strategica prima che il portafoglio venga ribilanciato. Ti potrebbe interessare anche: Range rebalancing Calendar rebalancing Ribilanciamento di portafoglio Asset allocation strategica Frequenza di ribilanciamento

Frequenza di ribilanciamento

La frequenza di ribilanciamento si riferisce alla frequenza con la quale il peso dei titoli in portafoglio viene allineato all'asset allocation strategica. Maggiore la frequenza di ribilanciamento e maggiore sarà l'aderenza all'asset allocation strategica, mm allo steso tempo maggiori saranno i costi di gestione del portafoglio perché aumenterà il numero di transazioni. Ti potrebbe interessare anche: Ribilanciamento di portafoglio Asset allocation strategica Strategia di ribilanciamento

Ribilanciamento di portafoglio

Il ribilanciamento di portafoglio consiste nell'allineare i vari pesi delle componente di portafoglio all'asset allocation strategica, in modo che il portafoglio mantenga il profilo rischio rendimento desiderato. Il ribilanciamento di portafoglio si rende necessario in quanto nel tempo, il peso dei vari titoli che compongono il portafoglio varia in relazione al loro rendimento.  Ti potrebbe interessare anche: Asset allocation strategica Portafoglio titoli Frequenza di ribilanciamento

Market perform rating

Il market perform   rating  è la raccomandazione data dagli analisti quando il price target a 12 mesi dell'azione in esame genera un rendimento simile al rendimento del mercato, e per questo motivo non viene raccomandato ne l'acquisto ne la vendita del titolo. Il market perform rating è equivalente alle raccomandazioni neutral e hold. Ti potrebbe interessare anche: Hold rating Neutral rating Outperform rating Underperform rating

Enhanced CLO

Un enhanced CLO è un collateralized loan obligation (CLO) che ha la possibilità di avere in portafoglio una percentuale più elevata di leveraged loans con rating CCC, con un conseguente maggior rendimento per le tranche emesse a fronte di un maggior rischio rispetto ai tradizionali CLO. Ti potrebbe interessare anche: Collateralized Loan Obligation (CLO) Leveraged loans CCC/Caa2 Rating

On-the-run bond

Gli on-the-run bond sono i titoli obbligazionari di recente emissione per una determinata scadenza. Quando si parla di rendimenti obbligazionari, ci si riferisce al rendimento delle obbligazioni on-the-run . Ti potrebbe interessare anche: Off-the-run bond

Option-adjusted yield

L' option-adjusted yield è il rendimento a scadenza di un'obbligazione callable o putable che rimuove l'effetto dell'opzione incorporata, rendendolo comparabile ad un'obbligazione ordinaria. Ti potrebbe interessare anche: OAS: option-adjusted spread Obbligazioni callable e putable Option-adjusted duration  

Option-adjusted duration

L' option-adjusted duration  misura la sensibilità ai tassi d'interesse di obbligazioni callable e putable e mortgage-backed-securities (MBS), in quanto la tempistica dei flussi di cassa derivanti dagli interessi e dal rimborso del capitale varieranno a seconda dell'andamento dei tassi di interesse. L' option-adjusted duration tiene conto della possibilità di rimborso anticipato al variare dei tassi di interesse.  Ti potrebbe interessare anche: OAS: option-adjusted spread Obbligazioni callable e putable MBS: Mortgage Backed Securities Duration e duration modificata Option-adjusted yield

Fundamental equity

Fundamental equity è una strategia di investimento dove la sola analisi fondamentale viene applicata nelle selezione di titoli. Analisi macro economiche non rientrano nella strategia di investimento. Per questo motivo, il portafoglio di una strategia fundamental equity è concentrato in pochi titoli.   Ti potrebbe interessare anche: Analisi fondamentale

Dividendo accelerato

Il dividendo accelerato è un a forma di dividendo straordinario dove l'azienda accelera la distribuzione dei dividendi prima che entri in vigore una modifica della tassazione e sulla distribuzione dei dividendi. Il dividendo accelerato è un modo per compensare gli azionisti della futura maggiore tassazione dei dividendi. Ti potrebbe interessare anche: Dividendo straordinario Dividendo ordinario Dividendo script

Abnormal return

L' abnormal return  rappresenta la differenza tra il rendimento effettivo di un titolo ed il suo rendimento atteso, che a sua volta è in funzione dei tassi d'interesse, la rischiosità del titolo ed il rendimento del mercato. Ti potrebbe interessare anche: Cumulative abnormal return (CAR) Alfa di Jensen

ABX Index

L' ABX index è l'indice di mercato dei mutui subprime statunitensi che replica la performance di un portafoglio di  20 residential mortgage-backed securities (RMBS) garantiti da mutui subprime. Ti potrebbe interessare anche: CMBX Index RMBS: Residential Mortgage Backed Securities

Convertible arbitrage

Convertible arbitrage è una strategia di investimento che trae profitto da eventuali discrepanze tra il prezzo dell'obbligazione convertibile ed il prezzo delle sue componenti. La strategia convertible arbitrage solitamente viene implementa con una posizione lunga sull'obbligazione convertibile ed una posizione corta sulle azioni ad essa collegate. La strategia convertible arbitrage permette di avere un rendimento non correlato ai mercati azionari e obbligazionari, e per questo motivo è spesso utilizzata dagli hedge fund. Ti potrebbe interessare anche: Hedge fund: cosa sono e come funzionano Obbligazioni convertibili: cosa sono Posizione lunga e corta

Collateralized Bond Obligation (CBO)

I collateralized bond obligation (CBO) sono titoli cartolarizzati dove il portaofoglio a garanzia delle tranche emesse è formato sia da obbligazioni investment grade che da obbligazioni high yield. Ti potrebbe interessare anche: CDO: Collateralized debt obligation Collateralized Loan Obligation (CLO)

Collateralized Loan Obligation (CLO)

I collateralized loan obligation (CLO) sono titoli cartolarizzati dove il portafoglio a garanzia delle tranche emesse è formato da prestiti di bassa qualità erogati ad aziende, come ad esempio i leveraged loans, e per questo motivo i collateralized loan obligation (CLO) sono considerati relativamente  rischiosi. CDO: Collateralized debt obligation Leveraged loans Enhanced CLO

Fixed income relative value

Fixed income relative value è una strategia che ha come obiettivo quello di sfruttare anomalie di prezzo tra titoli obbligazionari. La strategia fixed income relative value cerca di fare arbitraggio tra gli spread creditizi, la volatilità dei tassi di interessi incorporata nel prezzo delle obbligazioni e le anomalie che si possono trovare nella curva dei rendimenti. Ti potrebbe interessare anche: Strategia relative value Fondi multistrategy

Dedicated short bias

Dedicated short bias è una strategia utilizzata dai fondi che si focalizzano sul vendere allo scoperto (vendere short) azioni ritenute sopravvalutate e contemporaneamente coprono il rischio di un rialzo del mercato con una posizione lunga sull'indice di riferimento. Sebbene la strategia dedicated short bias possa variare la propria esposizione short a seconda delle condizioni del mercato, per generare profitto,   alla strategia  dedicated short bias  basta avere posizioni corte su azioni che avranno un rendimento inferiore a quello del mercato, sia in un mercato in rialzo che in un mercato in calo.   Ti potrebbe interessare anche: Fondi multistrategy Posizione lunga e corta Short selling: vendita allo scoperto Hedge fund: cosa sono e come funzionano

Fondi multistrategy

I fondi multistrategy sono fondi che adottano contemporaneamente diverse strategie di investimento alternative in modo da generare un rendimento assoluto positivo in tutti i contesti di mercato. La bassa correlazione che esiste tra le varie strategie, che sono le strategie solitamente utilizzate dagli hedge fund, permette di ridurre ulteriormente il rischio del portafoglio. Le strategie utilizzate dai fondi multistrategy sono convertible arbitrage, dedicated short bias, market neutral, event driven, global macro, fixed income relative value, strategie long/short e managed futures. Ti potrebbe interessare anche: Hedge fund: cosa sono e come funzionano Strategia global macro Strategia market neutral Strategia relative value Strategia event-driven Strategia long-short Dedicated short bias Fixed income relative value Convertible arbitrage

Fondi multimanager

I fondi multimanager sono fondi che prevedono la presenza di una pluralità di manager nella gestione del fondo, ognuno dei quali ha una competenza specifica in un determinato mercato, settore o strumento finanziario. I fondi multimanager possono prevedere l'allocazione del capitale del fondo in diversi fondi di investimento esterni, ognuno dei quali ha competenze specifiche, ad esempio azioni di piccole medie imprese americane stile growth, oppure il fondo attinge gestori da altri fondi della stessa casa di investimento per gestire una piccola fetta del portafoglio, dove il gestore ha competenze specifiche.  Ti potrebbe interessare anche: Fondi di fondi

SICAV multicomparto

Le  SICAV multicomparto  sono SICAV che fanno da ombrello ad un insieme di SICAV ognuna delle quali ha una diversa strategia di investimento, con benchmark individuali e distinti, e che sono sottoscrivibili singolarmente da parte degli investitori in base alle loro esigenze. Ti potrebbe interessare anche: Fondi multicomparto

Fondi multicomparto

I fondi multicomparto sono fondi di investimento che prevedono la suddivisione in strategie d'investimento diverse tra loro, ognuna delle quali con obiettivi di investimento e rapporti rischio/rendimento diversi tra loro, offrendo la possibilità ai sottoscrittori di scegliere la linea di investimento più adeguata per soddisfare le proprie esigenze. Ti potrebbe interessare anche: SICAV multicomparto  

Private label MBS (Mortgage-Backed Securities)

I private label MBS (Mortgage-Backed Securities) sono titoli cartolarizzati il cui portafoglio a garanzia delle tranche emesse è composto da mutui non garantiti da agenzie governative come Freddie Mac e Fannie Mae (e quindi implicitamente dal governo degli Stati Uniti), e che conseguentemente   presentano un rischio più alto.  Ti potrebbe interessare anche: MBS: Mortgage-Backed Securities

CMBS: Commercial Mortgage-Backed Securities

Le commercial mortgage-backed securities (CMBS) sono titoli cartolarizzati in cui le tranche emesse sono garantite da un portafoglio di prestiti commerciali che includono uffici, leasing di aeroplani, magazzini e capannoni industriali, hotel e strutture sanitarie. Ti potrebbe interessare anche: CMO: Collateralized Mortgage Obligation MBS: Mortgage-Backed Securities ABS: Asset Backed Securities Auto loan receivable backed securities (ABS) Credit card receivable backed securities (ABS)

Obbligazioni internazionali

Le obbligazioni internazionali sono obbligazioni emesse su un mercato estero da una società che risiede in un altro paese. Le obbligazioni internazionali possono essere denominate nella valuta dell'emittente o del mercato nel quale vengono emesse e scambiate. Esempi di obbligazioni internazionali sono gli yankee bond e i samurai bond. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni yankee Obbligazioni samurai

Azioni nominative

Le  azioni nominative  sono azioni intestate ad una persona fisica o giuridica. Nelle azioni nominative ,  i diritti e gli obblighi conferiti dalla partecipazione azionaria gravano solo sull'intestatario. Per questo motivo, il trasferimento delle  azioni nominative  prevede il cambio dell'intestazione del titolo e  l'aggiornamento del libro soci tenuto dall'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Titoli nominativi Obbligazioni nominative Azioni al portatore

Azioni al portatore

Le azioni al portatore  sono azioni dove sul certificato di partecipazione azionaria non è indicato l'intestatario, quindi il solo possesso conferisce i diritti e gli oneri ad esso associati. Per questo motivo, il trasferimento delle  azioni al portatore  avviene tramite consegna materiale del titolo. Ti potrebbe interessare anche: Azioni nominative Obbligazioni al portatore Titoli al portatore

Titoli nominativi

I titoli nominatitivi sono titoli che prevedono l'intestazione del titolo ad una persona fisica o giuridica. Nei titoli nominativi , i diritti e gli obblighi conferiti dal titolo gravano solo sull'intestatario. Per questo motivo, ad ogni scambio, viene cambiata l'intestazione del titolo e aggiornato il registro tenuto dall'ente tenuta alla prestazione, come nel caso di obbligazioni ed azioni nominative. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni nominative Titoli al portatore

Titoli al portatore

I titoli al portatore sono titoli sul quale non è indicato l'intestatario, quindi il solo possesso conferisce i diritti e gli oneri ad esso associati. Per questo motivo, il trasferimento dei titoli al portatore avviene tramite consegna materiale del titolo. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni al portatore Azioni al portatore Titoli nominativi

Obbligazioni nominative

Le obbligazioni nominative sono titoli di debito intestati al possessore. Ad ogni compravendita, per avere diritto al pagamento degli interessi e al rimborso a scadenza, le  obbligazioni nominative  cambiano l'intestazione con i dati relativi al nuovo possessore. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni al portatore Titoli nominativi

Obbligazioni al portatore

Le obbligazioni al portatore sono titoli obbligazionari il cui diritto al pagamento degli interessi e del rimborso del capitale è subordinato al possesso fisico del titolo, in quanto il possessore rimane anonimo. Nelle obbligazioni al portatore , il possessore si presume essere il legittimo proprietario e per questo motivo la compravendita delle obbligazioni al portatore richiede il trasferimento fisico dei titoli. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni nominative Titoli al portatore

Tranched cover

La tranched cover è una forma particolare di cartolarizzazione sintetica dove il portafoglio di credito oggetto di cartolarizzazione rimane sul bilancio della banca e vengono idealmente emesse due tranche, una senior e una subordinata. La banca si assume il rischio della tranche senior mentre il rischio della tranche subordinata viene coperto con derivati di credito come i CDS (Credit Default Swap). Ti potrebbe interessare anche: Cartolarizzazione sintetica CDS: Credit Default Swap