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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Lien covenant

Il lien covenant  è un covenant che proibisce all'emittente di apporre un'ipoteca di qualsiasi grado sugli attivi aziendali. Il lien covenant può prevedere eccezioni. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari

Standstill subordination

La standstill subordination indica il divieto ai detentori di obbligazioni subordinate di accettare pagamenti dall'emittente se gli obbligazionisti senior non sono stati soddisfatti secondo quanto enunciato nel contratto obbligazionario.  Ti potrebbe interessare anche: Contractual subordination

Second lien

Una  second lien  è una ipoteca di secondo grado su un attivo dato in garanzia ad un prestito obbligazionario. In caso di fallimento dell'azienda, il provento derivante dalla liquidazione dell'attivo in garanzia sarà utilizzato prima per soddisfare obbligazioni con ipoteca di primo grado, e la parte rimanente sarà utilizzata per  soddisfare i titoli di debito con  second lien . Ti potrebbe interessare anche: First lien (finanza) Subordinate lien Second lien bridge loan facility Mechanic's lien

Subordinate lien

Una subordinate lien  è una ipoteca subordinata su un attivo dato in garanzia ad un prestito obbligazionario. In caso di liquidazione dell'azienda, l'obbligazione con una subordinate lien verrà soddisfatta solo dopo che sono state soddisfatte obbligazioni con ipoteche di grado superiore. Ti potrebbe interessare anche: First lien (finanza) Second lien Mechanic's lien

Contractual subordination

La contractual subordination è la subordinazione di un'obbligazione che deriva esplicitamente dal contratto obbligazionario. Con la contractual subordination,  in caso di liquidazione dell'azienda, il titolo obbligazionario verrà rimborsato solo dopo che le obbligazioni senior, ovvero con una priorità superiore, sono state soddisfatte.  Ti potrebbe interessare anche: Structural subordination Collateral subordination Temporal subordination Standstill subordination Equitable subordination

Covenant package

Il covenant package è l'insieme dei covenant che governa il contratto obbligazionario. Il covenant package ha l'obiettivo di proteggere gli interessi degli obbligazionisti, ovvero che il debito venga rimborsato nei tempi e nei modi concordato. A questo fine, il covenant package contiene sia maintenance covenant che incurrence covenant, con  l'obiettivo di evitare che il livello di debito divenga insostenibile. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Maintenance covenant Incurrence covenant

Cross-stream guarantee

La  cross-stream guarantee  è la garanzia fornita da una controllata del gruppo al prestito di un'altra  controllata del gruppo. Con la  cross-stream guarantee , la controllata può dare garanzie maggiori ai propri finanziatori e quindi migliorare le condizioni del proprio finanziamento. Ti potrebbe interessare anche: Upstream guarantee Downstream guarantee

Downstream guarantee

La  downstream guarantee  è la garanzia fornita dalla capogruppo al prestito di una controllata del gruppo. Con la downstream guarantee , la partecipata può dare garanzie maggiori ai propri finanziatori e quindi migliorare il proprio merito creditizio. Ti potrebbe interessare anche: Upstream guarantee Cross-stream guarantee

Upstream guarantee

L' upstream guarantee è la garanzia fornita da una controllata del gruppo al prestito della capogruppo. Con l' upstream guarantee , la capogruppo può dare garanzie maggiori ai propri finanziatori e quindi migliorare il proprio merito creditizio. Ti potrebbe interesare anche: Downstream guarantee Cross-stream guarantee

Baby bond

I baby bond sono obbligazioni che hanno un valore nominale inferiore a €1.000 per consentire l'investimento a investitori retail. Il taglio minimo dei baby bond solitamente è 100€. Ti potrebbe interessare anche: Taglio minimo (obbligazioni)

Obbligazioni step-down

Le obbligazioni step-down sono obbligazioni strutturate la cui cedola, fissa o variabile, diminuisce di un importo predeterminato in date prestabilite. Le obbligazioni step-down sono utilizzate dalle imprese per diversificare la propria esposizione ai tassi di interesse e contemporaneamente danno agli investitori la possibilità di avere un rendimento iniziale superiore al tasso di mercato.

Make-whole call provision

La  make-whole call provision è una modalità con la quale l'emittente può richiamare e rimborsare anticipatamente un'obbligazione callable e consiste nel pagamento di una somma forfettaria equivalente ai flussi di cassa non ancora ricevuti (cedole non ancora incassate e valore di rimborso), attualizzati ad un tasso pari al tasso privo di rischio più uno spread specificato nel prospetto informativo.  Con la  make-whole call provision l'obbligazionista riceverà un compenso superiore al valore di mercato dell'obbligazione in quanto lo spread utilizzato per attualizzare i flussi di cassa è inferiore allo spread di mercato, aumentando quindi il valore attuale delle cedole e del valore di rimborso, e conseguentemente il prezzo dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni callable e putable

Early redemption risk

Early redemption risk è il rischio che l'obbligazione venga rimborsata anticipatamente. Dato che la maggior parte delle volte un'obbligazione viene rimborsata anticipatamente a fronte di un calo dei tassi di interesse, per l'investitore l' early redemption risk si sostanzia nel fatto che si ritrova a reinvestire il la liquidità a tassi di interesse inferiori. Ti potrebbe interessare anche:  Prepayment risk Early redemption clause

Early redemption clause

Early redemption clause  è una clausola del contratto obbligazionario che consente all'emittente di  rimborsare l'obbligazione anticipatamente ad un prezzo predefinito. Il prezzo di rimborso può essere prefissato oppure può essere calcolato in termini di spread su un benchmark obbligazionario (cosiddetta make-whole call). Ti potrebbe interessare anche: Early redemption risk Make-whole call provision   Obbligazioni callable e putable

Alternative Coupon Satisfaction Mechanism

Nelle obbligazioni ibride, l' alternative coupon satisfaction mechanism è la compensazione alternativa alla cedola che viene  attivata  una volta che la cedola non viene pagata. L' alternative coupon satisfaction mechanism può sostanziarsi in un rinvio del pagamento della cedola ad una data futura o all'emissione di azioni in luogo del pagamento della cedola. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni ibride (bond ibridi) Optional coupon deferral

Replacement capital covenant

Il replacement capital covenant si riferisce all'obbligo di sostituire un'obbligazione ibrida con del capitale di uguale qualità o superiore. Un esempio di  replacement capital covenant si ha con le obbligazioni AT1 che possono essere rimborsate anticipatamente solo se rifinanziate contestualmente con obbligazioni di qualità pari o superiore. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni ibride (bond ibridi) Obbligazioni AT1 (AT1 bonds) Covenant finanziari

Mandatory coupon deferral

Il mandatory coupon deferral si riferisce ad una cedola il cui pagamento viene differito automaticamente qualora un covenant finanziario non venga rispettato. Ti potrebbe interessare anche: Optional coupon deferral Cumulative deferred coupon Non-cumulative deferred coupon Compounding deferred coupon Covenant finanziari

Compounding deferred coupon

Il compounding deferred coupon è una cedola che viene differita, capitalizzata e pagata alla scadenza dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Cumulative deferred coupon Non-cumulative deferred coupon Deferred coupon bond Optional coupon deferral Mandatory coupon deferral

Non-cumulative deferred coupon

Il non-cumulative deferred coupon  è un particolare tipo di cedola dove il mancato pagamento non  viene recuperato in futuro, ma la cedola viene persa definitivamente.  Ti potrebbe interessare anche: Cumulative deferred coupon Deferred coupon bond Compounding deferred coupon Optional coupon deferral Mandatory coupon deferral

Cumulative deferred coupon

Il cumulative deferred coupon  è un particolare tipo di cedola il cui mancato pagamento non costituisce una perdita, ma solo il rinvio ad una data futura sommandosi a cedole successive.  Ti potrebbe interessare anche: Non-cumulative deferred coupon Compounding deferred coupon Deferred coupon bond Optional coupon deferral Mandatory coupon deferral

Optional coupon deferral

L' optional coupon deferral  è l'opzione a favore dell'emittente di differire il pagamento della cedola delle obbligazioni ibride senza innescare un evento di credito. Per mitigare la discrezionalità dell'emittente nel differire il pagamento della cedola, le clausole dividend pusher e dividend stopper accompagnano l' optional coupon deferral, in modo che il mancato pagamento della cedola non favorisca gli azionisti. Ti potrebbe interessare anche: Mandatory coupon deferral Cumulative deferred coupon Non-cumulative deferred coupon Compounding deferred coupon Alternative Coupon Satisfaction Mechanism

Common Equity Tier 1 (CET1)

Il common equity tier 1 (CET1) rappresenta il capitale proprio della banca che per primo assorbe le perdite. Il  common equity tier 1 (CET1) è formato da azioni ordinarie, azioni privilegiate e le riserve di utili. Insieme all'additional tier 1 (AT1), il  common equity tier 1 (CET1) forma il capitale tier 1 della banca, che assorbe le perdite in un'ottica di continuità aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Additional Tier 1 (AT1) Upper tier 2 Lower tier 2 Azioni ordinarie Azioni privilegiate: cosa sono?

Upper tier 1

L 'upper tier 1 è il cosiddetto common equity tier 1, ovvero il capitale dato dalla somma di azioni emesse e riserve di utili che ha il compito di assorbire per primo le perdite. Ti potrebbe interessare anche: Lower tier 1 Common Equity Tier 1 (CET1)

Lower tier 1

Il lower tier 1 è il cosiddetto additional tier 1 (AT1), ovvero il capitale Tier 1 aggiuntivo che ha il compito di assorbire le perdite per primo dopo gli azionisti. Ti potrebbe interessare anche: Additional Tier 1 (AT1) Upper tier 1

Obbligazioni ibride (bond ibridi)

Le obbligazioni ibride sono obbligazioni subordinate che combinano elementi dei titoli di debito e delle azioni, generando un rendimento maggiore rispetto ad obbligazioni ordinarie a fronte di un maggior rischio.  Come le obbligazioni ordinarie, le obbligazioni ibride  pagano una cedola determinata all'emissione. A differenza delle obbligazioni ordinarie, e come le azioni, la maggior parte dei bond ibridi sono perpetui, ovvero non hanno scadenza, e il pagamento delle cedole può essere differito senza innescare un evento di credito.  Per questo motivo le agenzie di rating considerano le obbligazioni ibride  solo per una piccola parte nel computo della leva finanziaria. Solitamente, i bond ibridi  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente dopo un determinato periodo, prevedendo la possibilità di essere richiamate e rimborsate anticipatamente in modo da abbassare il costo di emissione delle obbligazioni ibride. Per gli emittenti, il vantaggio principale dell

Dividend stopper

Il  dividend stopper  è una clausola del contratto obbligazionario che vieta all'emittente il pagamento del dividendo agli azionisti qualora venga differito il pagamento della cedola delle obbligazioni ibride. Ti potrebbe interessare anche: Dividend pusher Obbligazioni ibride (bond ibridi)

Dividend pusher

Il dividend pusher è una clausola del contratto obbligazionario che obbliga l'emittente al pagamento della cedola  differita delle obbligazioni ibride qualora venga pagato il dividendo agli azionisti.  Ti potrebbe interessare anche: Dividend stopper Obbligazioni ibride (bond ibridi)

Obbligazioni AT1 (AT1 bonds)

Le  obbligazioni AT1 (AT1 bond)  sono obbligazioni che rientrano nella fascia additional tier 1 e che , conseguentemente, per prime assorbono le perdite. Per questo motivo, le  obbligazioni AT1 (AT1 bond) sono obbligazioni perpetue, ovvero non prevedono   una scadenza, e trovano la propria posizione nella struttura finanziaria al di sopra delle azioni privilegiate ma sono subordinate a tutte le altre classi di debito emesso dalla banca. Nonostante  le  obbligazioni AT1 (AT1 bond)  non prevedano una scadenza, di norma possono essere richiamate e rimborsate anticipatamente, sebbene non prima di 5 anni dalla data di emissione, prevedendo un'opzione call a favore dell'emittente, dando la possibilità di riacquistarle ad un prezzo prefissato ad una data specifica, rientrando quindi nella categoria di obbligazioni callable. Le  obbligazioni AT1 (AT1 bond) possono essere rimborsate anticipatamente solo se queste vengono sostituite da strumenti di pari qualità o superiore, oppure se

Additional Tier 1 (AT1)

Additional Tier 1 (AT1) rappresenta la classe di obbligazioni di una banca che per prima assorbe le perdite dopo gli azionisti. L'assorbimento delle perdite da parte della classe  additional tier 1 (AT1) avviene attraverso la conversione delle obbligazioni in azioni ordinarie, in caso di obbligazioni contingent convertible (Co.Co.) , oppure attraverso l'imputazione delle perdite direttamente sul valore nominale e sulle cedole. Insieme al common equity tier 1 (CET1), l' additional tier 1 (AT1) rappresenta il capitale tier 1 che ha il compito di assorbire eventuali perdite di esercizio derivanti dall'ordinaria amministrazione della banca in un'ottica di continuità aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni AT1 (AT1 bonds) Common Equity Tier 1 (CET1) Upper tier 2 Lower tier 2

Coverage covenant

I  coverage covenant  si focalizzano sul mantenimento di un rapporto minimo tra profitti e interessi dovuti. L'obiettivo dei  coverage covenant  è far si che l'emittente abbia la capacità di ripagare il proprio debito. Ti potrebbe interessare anche: Performance covenant Profitability covenant

Profitability covenant

I profitability covenant si riferiscono a rapporti tra indicatori di profitto, come EBITDA e flussi di cassa, e il livello di debito, che devono essere rispettati durante l'intera vita dell'obbligazione. L'obiettivo dei profitability covenant è far si che l'emittente mantenga allineato il livello di debito con i propri profitti per renderlo più sostenibile. Ti potrebbe interessare anche: Performance covenant Coverage covenant  

Performance covenant

I  performance covenant  sono covenant finanziari che si focalizzano sulla capacità dell'emittente di essere profittevole per riuscire a rimborsare gli interessi dell'obbligazione. I performance covenant si declinano nel livello di profitti dell'emittente (EBITDA) e sul livello di copertura degli interessi, i cosiddetti coverage ratio. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Capital covenant Profitability covenant Coverage covenant

Capital covenant

I capital covenant sono covenant finanziari che limitano l'utilizzo del debito nella struttura finanziaria, e hanno l'obiettivo di impedire che l'emittente si indebiti eccessivamente mettendo in pericolo il rimborso dell'obbligazione. I capital covenant si sostanziano in rapporti di debito/attivi e debito /equity da mantenere durante la vita dell'obbligazione.  Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Performance covenant Liquidity covenant Tangible net worth covenant

Liquidity covenant

I liquidity covenant sono covenant finanziari che richiedono all'emittente delle obbligazioni di detenere una percentuale minima dei propri attivi in forma liquida. I liquidity covenant possono riguardare la percentuale minima della "cassa e equivalenti alla cassa" sugli attivi correnti o sul totale degli attivi, o in alternativa possono richiedere un rapporto minimo tra attivi correnti e passività correnti. L'obiettivo dei liquidity covenant è far si che l'emittente mantenga una percentuale minima di  attivi sufficientemente liquidi per rimborsare l'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Capital covenant

Obbligazioni subordinate Tier 1

Le obbligazioni subordinate tier 1 (tier 1 bonds) sono obbligazioni perpetue, ovvero che non prevedono   una scadenza, che rappresentano la classe di obbligazioni che per prima assorbe le perdite, e trovano la propria posizione nella struttura finanziaria al di sopra delle azioni privilegiate e al di sotto delle obbligazioni tier 2. Sebbene le  obbligazioni subordinate tier 1 (tier 1 bonds) non prevedano una scadenza, di norma prevedono un'opzione call a favore dell'emittente, dando la possibilità di riacquistarle ad un prezzo prefissato ad una data specifica, rientrando nella categoria di obbligazioni callable. Di norma, le  obbligazioni subordinate tier 1 (tier 1 bonds) vengono ritirate alla prima data disponibile e conseguentemente vengono prezzate usando come valore di rimborso il prezzo a quale può essere ritirata l'obbligazione e come data di scadenza la prima data disponibile per l'esercizio dell'opzione. Dato che sono le prime ad assorbire le perdite, le 

Cross acceleration

La  cross acceleration  è una clausola del contratto obbligazionario che permette all'obbligazionista il rimborso immediato dell'obbligazione qualora un'altro creditore abbia attivato l'acceleration clause su altro titolo obbligazionario emesso dalla stessa emittente. Ti potrebbe interessare anche: Acceleration clause Obligation acceleration Cross default Covenant finanziari

Acceleration clause

L' acceleration clause  è un covenant finanziario che permette all'obbligazionista di richiedere, qualora si verifichino determinati eventi, l'immediato rimborso dell'obbligazione indipendentemente dalla scadenza originaria.  Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Cross acceleration Obligation acceleration Change of control put

Obbligazioni senior unsecured (ordinarie)

Le  obbligazioni senior unsecured (ordinarie)  sono obbligazioni senior che hanno una priorità  generale sugli attivi dell'emittente, ovvero non sono garantiti da asset specifici.  Le obbligazioni senior unsecured (ordinarie)   sono considerate maggiormente sicure delle obbligazioni subordinate, ovvero obbligazioni che hanno seniority inferiore, in quanto occupano una posizione più alta nella struttura del capitale e quindi hanno la priorità nel caso di fallimento dell'emittente. Allo stesso tempo, le  obbligazioni senior unsecured (ordinarie) hanno un ranking inferiore alle obbligazioni senior secured (garantite) , ovvero obbligazioni senior garantite da attivi specifici.  Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni senior secured (garantite)

Obbligazioni senior secured (garantite)

Le  obbligazioni senior secured (garantite)  sono obbligazioni senior garantite da attivi aziendali specifici. L'elevata seniority, ovvero una maggiore priorità sugli asset aziendali in caso di fallimento dell'emittente rispetto ad obbligazioni subordinate, insieme alla garanzia di specifici attivi aziendali, fa si che le  obbligazioni senior secured (garantite)  abbiano un elevato recovery rate, ovvero quello che gli obbligazionisti riusciranno a recuperare dato il fallimento dell'emittente. Le  obbligazioni senior secured (garantite)  sono considerate maggiormente sicure rispetto ad obbligazioni senior unsecured. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni senior unsecured (ordinarie)

First lien (finanza)

In finanza, il termine first lien  indica la classe di debito che nella struttura del passivo ha la priorità più alta sugli attivi aziendali in caso di insolvenza dell'emittente. Ti potrebbe interessare anche: Subordinate lien Second lien First lien bridge loan facility Mechanic's lien

Incurrence covenant

Gli incurrence covenant sono specifici parametri finanziari che devono essere rispettati solo nel momento in cui l'azienda decide di eseguire una determinata azione. Gli incurrence covenant non vengono testati periodicamente, ma solo quando accade un evento specifico. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Maintenance covenant

Maintenance covenant

I maintenance covenant sono parametri finanziari, come indici di solvibilità e leva finanziaria, che devono essere rispettati nel tempo e che vengono controllati periodicamente durante l'intera vita dell'obbligazione. I maintenance covenant devono essere rispettati indipendentemente dalle azioni intraprese dall'emittente. Qualora i maintenance covenant non vengano rispettati, gli obbligazionisti hanno facoltà di chiedere il rimborso immediato dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Incurrence covenant

Change of control put

La change of control put è un covenant finanziario che permette agli obbligazionisti di richiedere il rimborso, solitamente alla pari, dell'obbligazione in caso di acquisizione. Quindi, la change of control put permette agli obbligazionisti, qualora lo decidano, di non essere esposti ad un emittente meno solido finanziariamente. Ti potrebbe interessare anche: Ownership clause Obbligazioni callable e putable Acceleration clause

Ownership clause

L' ownership clause è una clausola del contratto obbligazionario dove si esplicita che l'emittente non può cambiare il proprio azionariato senza il previo consenso dei creditori. L' ownership clause è spesso accompagnata da una change of control put a favore degli obbligazionisti. Ti potrebbe interessare anche: Clausola pari passu Negative pledge Cross default No asset disposal Restrictions on debt Covenant finanziari

Clausola pari passu

Nel contratto obbligazionario, la clausola pari passu garantisce le stesse condizioni agli obbligazionisti, ovvero che i possessori di una stessa obbligazione abbiano gli stessi diritti e siano  trattati nel stesso modo. Ti potrebbe interessare anche: Parity securities Ownership clause Negative pledge Cross default No asset disposal Restrictions on debt Covenant finanziari

Covenant lite (cov-lite)

In finanza, covenant lite (cov-lite)  si riferisce a obbligazioni e prestiti a cui si applicano covenant finanziari meno restrittivi, dando una maggiore flessibilità all'emittente nella propria gestione finanziaria. Nello specifico, vengono definiti  covenant lite (cov-lite) prestiti e obbligazioni a cui non si applicano maintenance covenant , ovvero che vengano rispettati periodicamente determinati parametri, ma invece devono essere rispettati parametri specifici solo nel momento in cui l'azienda decide di eseguire una determinata azione, cosiddetti incurrence covenant . Ti potrebbe interessare anche: Free-and-clear incremental tranche Covenant finanziari Obbligazioni corporate: cosa sono?

Restrictions on debt

Restrictions on debt sono covenant finanziari che limitano, all'emittente, la possibilità di emettere nuovo debito, se non giustificato dalla situazione finanziaria dell'azienda. Le clausole restrictions on debt sono accompagnate da indicatori di solvibilità finanziaria, come leverage ratio massimi e interest coverage ratio minimi, che devono essere rispettati. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Ownership clause Cross default Negative pledge No asset disposal Clausola pari passu

No asset disposal

La clausola no asset disposal è un covenant finanziario che limita la possibilità di vendere gli attivi aziendali durante la vita dell'obbligazione. L'obiettivo della clausola no asset disposal è quindi di mantenere attivi aziendali sufficienti a soddisfare i creditori nel caso di fallimento aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Cross default Negative pledge Restrictions on debt Clausola pari passu Ownership clause

Negative pledge

Il negative pledge è un covenant finanziario che vieta all'emittente di emettere titoli di debito con seniority superiore a quelli già emessi. Il negative pledge evita che i creditori vedano diluire la propria priorità di rimborso nel caso di fallimento dell'emittente. Ti potrebbe interessare anche: Clausola pari passu Cross default No asset disposal Restrictions on debt Ownership clause Covenant finanziari

Structural subordination

Structural subordination  si riferisce alla possibilità che un gruppo societario emetta debito sia a livello di capogruppo che a livello di società operativa. In questo caso, i flussi di cassa generati dalla società operativa saranno utilizzati per ripagare il debito contratto a livello operativo, prima che possano essere trasferiti alla capogruppo per ripagare il debito contratto a quel livello. Ti potrebbe interessare anche: Contractual subordination Collateral subordination Temporal subordination Equitable subordination Cross default

Cross default

Il cross default è una clausola del contratto obbligazionario dove eventi di credito, come ad esempio il mancato pagamento di interessi e il rimborso del capitale, di un altro titolo obbligazionario emesso dalla stessa emittente, causa il default di tutti i titoli di debito emessi dall'emittente. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari Cross acceleration Clausola pari passu Ownership clause Structural subordination Negative pledge No asset disposal Restrictions on debt

Single-name CDS

I single-name CDS sono CDS che danno esposizione al rischio di credito di una singola emittente. Nei single-name CDS sono designati la reference entity (l'emittente di riferimento), e la reference obligation (titolo di riferimento), oggetto del contratto CDS. Il single name CDS copre gli eventi di credito su titoli che sono pari passu (hanno stesso diritto e priorità in caso di fallimento) e di seniority superiore alla reference obligation. Ti potrebbe interessare anche: Basket credit default swap   CDS Index tranche (tranche CDS) CDS: Credit Default Swap

Succession event

Il succession event avviene quando l'ente oggetto del CDS è soggetta ad una forma di riorganizzazione (M&A, divestiture, spin-off e cosi via per emissioni non-sovrane; annessioni e secessioni per emissioni sovrane ), e conseguentemente non è chiaro chi è il debitore finale del titolo di debito oggetto del CDS. Qualora si verifichi un succession event , il CDS verrà modificato per riflettere la nuova organizzazione dell'emittente, previo parere dell'ISDA (International Swaps and Derivatives Association). Ti potrebbe interessare anche: Credit event CDS: Credit Default Swap

Credit event

Il credit event è un qualsiasi evento che causa l'esecuzione del CDS, ovvero il pagamento dalla venditore del CDS, che vende protezione, al compratore del CDS, che compra protezione contro il rischio di credito. Il credit event può riferirsi a tre tipologie di eventi: bancarotta, mancato pagamento e ristrutturazione del debito: bancarotta: avviene quando l'emittente è dichiarata fallita  mancato pagamento: quando l'ente di riferimento del CDS non paga gli interessi o non rimborsa il capitale secondo quanto stabilito dal contratto obbligazionario. ristrutturazione del debito: quando l'emittente richiede di ristrutturare il debito in essere in modo da renderlo maggiormente sostenibile.  L'ISDA (International Swaps and Derivatives Association) è l'organo preposto a decidere se il credit event si è realizzato o meno secondo quanto previsto dal CDS. Ti potrebbe interessare anche: Succession event CDS: Credit Default Swap

CDS Index tranche (tranche CDS)

I CDS Index Tranche (tranche CDS)  sono CDS su indici le cui perdite sono coperte solo fino ad un livello predeterminato. Le perdite saranno assorbite prima dalla junior tranche (equity), per poi passare alla tranche mezzanino ed infine alla tranche senior. Quindi, i tranche CDS permettono di avere esposizione al livello di perdita al quale si andrà incontro in caso di credit event, evento di credito, di uno o più emittenti che compongono l'indice CDS. Per questo motivo, nel valutare un CDS Index Tranche  è fondamentale stimare la correlazione e del rischio di credito tra i vari componenti dell'indice. Ti potrebbe interessare anche: Basket credit default swap Single-name CDS CDS: Credit Default Swap BTO: Bespoke tranche opportunity

Struttura del capitale

In finanza aziendale, la struttura del capitale si riferisce alle modalità conta quale l'azienda reperisce i fondi necessari per finanziare la propria attività. In linea generale, la struttura del capitale di un'azienda è formata da una combinazione di debito e mezzi propri (equity), i quali possono essere composti da diverse classi di titoli che variano tra loro per diritti e garanzie. Dato che le varie fonti di finanziamento hanno un diverso costo, l'azienda cercherà di ottimizzare la propria struttura del capitale per minimizzare il costo medio ponderato del capitale. Ti potrebbe interessare anche: Leveraged recapitalization

Basis swap

I basis swap sono swap nei quali entrambe le parti pagano un tasso variabile, i cui tassi di riferimento  differiscono tra loro, calcolato sullo stesso valore nozionale. Ti potrebbe interessare anche: Arrears swap Amortizing swap

Arrears swap

Gli  arrears swap sono swap nei quali il tasso variabile è fissato alla fine del periodo di reset, invece che all'inizio del periodo come per i tradizionali swap. Di conseguenza, negli arrears swap il reset (ricalcolo) e il pagamento del tasso variabile avvengono contemporaneamente.  Ti potrebbe interesare anche: Amortizing swap Basis swap

Divestiture

In finanza, il termine divestiture indica l'operazione con la quale una società liquida o vende un ramo d'azienda. I motivi principali che portano alla divestiture di un ramo d'azienda possono variare dalla necessità di monetizzare alcuni asset aziendali alla decisione del management di focalizzassi solo sui settori ritenuti strategici per l'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Spin-off aziendale Split-off aziendale Equity carve-out

Accelerated share repurchase

L' accelerated share repurchase è una modalità di acquisto di azioni proprie, dove l'azienda acquista in blocco le azioni con l'aiuto di una banca d'investimento. Ad esempio, se una società decide di eseguire un piano di  accelerated share repurchase  per un valore di $10 miliardi, l'azienda pagherà subito i $10 miliardi alla banca d'investimento che prende a prestito dai propri clienti azioni per un pari controvalore e le consegna alla società. La società quindi potrà cancellare azioni per un valore di $10 miliardi, e la banca  d'investimento, nell'arco di un periodo dei tempo relativamente breve comprerà le azioni sul mercato per restituire a coloro che le hanno prestate.

Shark repellent (finanza)

In finanza, gli shark repellent si riferiscono all'insieme di clausole che andranno a modificare lo statuto societario qualora si palesi un tentativo di  scalata ostile, con l'obiettivo di permettere alla società target di difendersi.  Ti potrebbe interessare anche: Poison pill

Exchange offer (finanza)

In finanza, l' exchange offer consiste nell'offrire la possibilità di scambiare un'azione o obbligazione l'una con l'altra o con una diversa classe di azione o obbligazione. L' exchange offer solitamente è utilizzata quando l'azienda riemerge da un processo di riorganizzazione e necessita di rivedere la  struttura del proprio capitale.  Ti potrebbe interessare anche: Leveraged recapitalization

Azioni di risparmio

Le azioni di risparmio sono azioni che non danno diritto di voto, ne in assemblee ordinare che straordinarie, ma prevedono dei vantaggi patrimoniali rispetto alle azioni ordinarie, che si sostanziano in un dividendo maggiorato. Solitamente, le azioni di risparmio sono emesse da aziende a conduzione famigliare in quanto permettono di raccogliere capitale senza diluire il controllo aziendale. Ti potrebbero interessare anche: Azioni ordinarie Conversione azioni di risparmio in ordinarie Azioni privilegiate: cosa sono? Dual-class recapitalization

Dividend recapitalization

La dividend recapitalization (dividend recap)  consiste nell'emissione di debito per pagare un dividendo straordinario agli azionisti. La dividend recapitalization è spesso usata dai fondi di private equity perché permette di monetizzare, almeno parzialmente, il proprio investimento senza perdere il controllo dell'azienda.   Ti potrebbe interessare anche: Dividendo straordinario Leveraged recapitalization Dual-class recapitalization

Dual-class recapitalization

La dual-class recapitalization consiste nell'emettere due classi d'azioni a sostituzione delle azioni ordinarie emesse in precedenza: una con diritto di voto, azioni ordinarie, e una senza diritto di voto, le cosiddette azioni di risparmio. A seguito della   dual-class recapitalization i possessori delle azioni azioni ordinarie, che  hanno diritto di voto, possono partecipare alle assemblee e partecipare alla governance aziendale, mentre i possessori delle azioni di risparmio non hanno diritto di voto ma percepiranno un dividendo maggiorato rispetto a quello pagato dalle azioni ordinarie. La dual-class recapitalization  quanto permette di raccogliere capitale senza diluire il controllo dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Azioni ordinarie Azioni di risparmio Leveraged recapitalization Dividend recapitalization

Leveraged recapitalization

In finanza aziendale, la leveraged recapitalization (leveraged recap) consiste nell'emettere debito per ritirare parte del capitale proprio (equity),  con l'obiettivo di alterare la struttura del capitale finanziario dell'azienda. A seguito della leveraged recapitalization , il denaro raccolto dall'emissione di nuovo debito è utilizzato per l'acquisto di azioni proprie, alterando cosi il rapporto debito/capitale proprio (debito/mezzi propri o debito/equity). La leveraged recapitalization può creare valore sia per il vantaggio fiscale derivante dalla deducibilità degli interessi passivi che per l'aumento degli utili per azione che scaturisce dall'acquisto di azioni proprie. La leveraged recapitalizzation può anche essere utilizzata come strategia di difesa da una scalata ostile, in quanto è un modo per utilizzare la cassa in eccesso al proprio fabbisogno finanziario prendendo a prestito a fronte del denaro in cassa ed due,t are il debito che si dovrà a