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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Crescita YoY

 La crescita YoY (Year over Year) è la  la crescita dell'azienda, solitamente in termine di ricavi netti e EPS ,   rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ti potrebbe interessare anche: YoY negativo 5 YoY

MTD YTD

  MTD e YTD sono due misure temporali utilizzate per descrivere il rendimento di titoli, fondi, indici  di borsa  e altre classi di attivo.   MTD (Month To Date)  è una misura temporale che indica il periodo che va dall'inizio del mese alla data odierna, mentre  YTD (Year To Date)  è il periodo che va dall'inizio dell'anno alla data odierna.

Rendimento YTD

 Il rendimento   YTD (Year To Date)  è il rendimento del periodo che va dall'inizio dell'anno alla data odierna. Il rendimento YTD è utilizzato per descrivere il rendimento sia di singoli titoli che di classi di attivo come azioni, obbligazioni, commodities e valute.

Raider (borsa)

In borsa, il  raider  è un investitore che acquista una rilevante partecipazione azionaria in una società quotata per liberarsi del management e vendere l'azienda al miglior offerente. L'obiettivo del  raider  è controllare il consiglio di amministrazione per liberarsi del management e sollecitare la vendita dell'azienda. Nella maggior parte dei casi, la strategia dei  raider  si sostanzia in un takeover ostile. 

Goodwill (economia)

 In economia, il  goodwill si riferisce ad una posta dell'attivo non corrente che rappresenta la differenza del prezzo al quale viene acquisita un'altra impresa, ed il fair value degli attivi e passivi acquisiti, che verranno riconosciuti in bilancio. Il  goodwill  non viene ammortizzato, ma viene però testato annualmente per eventuali svalutazioni. Ti potrebbe interessare anche: Goodwill negativo Attivo non corrente

TRES (tasso)

 Il  TRES  è il tasso di rendimento effettivo a scadenza  di un'obbligazione, ovvero  il rendimento, annualizzato e capitalizzato, che l'investitore si può attendere di ricevere se detiene l'obbligazione sino a scadenza.   Il  TRES  tiene conto sia del reddito prodotto dalle cedole distribuite sia del rendimento dato dalla differenza tra il prezzo d'acquisto ed il valore di rimborso.  Il  TRES  rende equivalente il valore attuale dei flussi di cassa futuri dell'obbligazione al suo prezzo di mercato.  Per questo motivo, il  TRES   dell'obbligazione ha una relazione inversa con il prezzo di mercato.

MARR (economia)

 In economia, il  MARR ( Minimum Acceptable Rate of Return)   è il tasso di rendimento minimo che l'investitore è disposto ad accettare. Nel formulare il  MARR , si tiene conto sia delle esigenze dell'investitore che della rischiosità dell'investimento.  Ti potrebbe interessare anche: NPV (economia)

Upside (economia)

 In economia, il termine  upside  indica la crescita potenziale di un'economia, superiore rispetto al tasso di crescita attutale. L' upside può essere effetto di politiche monetarie e fiscali che stimolano la crescita, o di una situazione macroeconomica particolarmente favorevole.

ROD (economia)

 In economia, il  ROD (Return On Debt)  è il rapporto tra oneri finanziari e debiti a breve, medio e lungo termine contratti dall'azienda, e rappresenta la remunerazione richiesta dai prestatori di capitale di debito. Il  ROD  prevede al numeratore gli oneri finanziari del periodo e al denominatore la media dei debiti finanziari nel periodo. Il  ROD  è in funzione sia della curva dei tassi di interesse che del rischio di credito dell'emittente. In linea generale, una maggiore incidenza del debito a lungo termine rispetto al debito a breve termine, e una maggior leva finanziaria, comporta un  ROD  maggiore. Il  ROD  è calcolato con valori contabili e, per questo motivo, potrebbe non rappresentare la situazione attuale della remunerazione richiesta dai prestatori di capitale di debito, che può essere dedotta osservando la curva dei rendimenti dei titoli di debito emessi dall'azienda e quotati sul mercato. Ti potrebbe interessare anche: ROT (economia) ROA (economia) ROS (econo

TER (ETF)

 Negli ETF, il  TER (Totale Expense Ratio)  rappresenta l'ammontare delle spese correnti dell'ETF in relazione ala dimensione dell'ETF. Il  TER  è espresso in percentuale su base annuale. Nel  TER  degli ETF rientra la commissione di gestione dovuta alla società di gestione del fondo estremamente bassa in quanto vi è l'assenza di una gestione attiva, ed altri oneri collegati alla gestione dell'ETF, mentre sono assenti i costi relativi alla distribuzione, in quanto l'ETF è quotato in borsa. Ti potrebbe interessare anche: TER (fondi)

TER (fondi)

  Nei fondi, il  TER (Totale Expense Ratio)  rappresenta l'ammontare delle spese correnti del fondo in relazione al patrimonio gestito. Il  TER  dei fondi è espresso in percentuale su base annuale. Nel  TER  rientra la commissione di gestione dovuta alla società di gestione del fondo, la commissione dovuta al distributore del fondo, ed altri oneri collegati alla gestione del fondo. Qualora il fondo preveda commissioni di performance, queste rientrano nel calcolo del  TER . Ti potrebbe interessare anche: TER (ETF)

P/TE (azioni-borsa-finanza)

  Il  P/TE  è il rapporto tra il prezzo di mercato delle azioni ed il tangibile   equity (TE). Il   P/TE   è comunemente utilizzato per valutare le azioni di istituti finanziari in quanto il calcolo del tangibile equity esclude le immobilizzazioni immateriali, dalle quali le banche non generano reddito.

Rally (borsa)

 In borsa, il  rally  indica un forte rialzo del mercato azionario a seguito di dati e notizie macroeconomiche particolarmente favorevoli.  Solitamente, i  rally  sono caratterizzati da rialzi nettamente superiori alla media anche perché gli investitori acquistano a qualsiasi prezzo per riposizionare il portafoglio. Ti potrebbe interessare anche: Sell off (borsa)

Sell off (borsa)

 In borsa, il  sell off  indica una vendita indiscriminata del mercato azionario a seguito di dati, notizie o eventi macroeconomici nettamente peggiori di quanto atteso. In un  sell off , le correlazioni esistenti tra i vari settori del mercato azionario vengono meno, e tutti i titoli subiscono bruschi cali. Solitamente, i  sell off  sono caratterizzati da cali nettamente superiori alla media anche perché gli investitori decidono di vendere a qualsiasi prezzo i titoli azionari per ridurre il prima possibile le perdite. Ti potrebbe interessare anche: Rally (borsa)

Multipli EBITDA

I multipli EBITDA  sono il rapporto tra l'enterprise value (EV) ed il margine operativo lordo (EBITDA).  Il  multipli   EBITDA sono comunemente utilizzati in ambito di operazioni di fusione e acquisizione (M&A), fornendo un'indicazione su quanto l'acquirente è disposto a pagare dato il reddito operativo al lordo di tasse, interessi e ammortamenti. I  multipli   EBITDA  sono direttamente proporzionali alla qualità del business e alle prospettive di crescita dell'azienda acquisita. A parità di condizioni, maggiore il  multiplo EBITDA  e maggiore il valore attribuito all'azienda. I  multipli   EBITDA   variano tra i diversi settori economici e a seconda del ciclo economico.

Trailing EBITDA

  Il  trailing   EBITDA  è l'EBITDA degli ultimi dodici mesi. Il  trailing   EBITDA  viene calcolato sommando l'EBITDA  degli ultimi quattro trimestri, anche a cavallo di due esercizi differenti. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA

EBITDA TTM

 L' EBITDA T TM (Trailing Twelve Months)  è il reddito operativo, al lordo di ammortamenti ed accantonamenti, oneri finanziari e imposte degli ultimi dodici mesi. L' EBITDA TTM  può essere calcolato anche a cavallo di due bilanci di esercizio differenti. 

EBITDA LTM

  L' EBITDA LTM (Last Twelve Months)  è il reddito operativo, al lordo di ammortamenti ed accantonamenti, oneri finanziari e imposte degli ultimi dodici mesi. L' EBITDA LTM può essere calcolato anche a cavallo di due bilanci di esercizio differenti. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA

Differenza tra EBITDA e EBITDA adjusted

  La  differenza tra EBITDA e EBIDA adjusted  consiste nel rispetto o meno dei principi contabili civilistici, o internazionali, nel calcolo dell'EBITDA. A differenza dell' EBITDA, l' EBITDA adjusted   esclude determinati costi per renderlo comparabile ai periodi precedenti e meglio rifletterne la performance aziendale. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA EBITDA adjusted

EBITDA rettificato

  L' EBITDA rettificato  è il reddito operativo, al lordo di ammortamenti ed accantonamenti, oneri finanziari e tassi rettificato per costi non ricorrenti. L' EBITDA rettificato  esclude costi non attinenti all'attività caratteristica dell'impresa, costi ritenuti non ricorrenti o movimenti valutari sfavorevoli, per meglio riflettere l'andamento della gestione aziendale e per renderlo comparabili con i periodi precedenti. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA

Trailing EPS

  Il trailing EPS è l'utile per azione degli ultimi 12 mesi. Il trailing EPS viene calcolato sommando gli EPS degli ultimi 4 trimestri, anche a cavallo di due esercizi differenti. Ti potrebbe interessare anche: Trailing P/E

Trailing P/E

  Il trailing   P/E è il  rapporto price to earnings ratio che utilizza al denominatore l'utile per azione degli ultimi 12 mesi. Il  trailing   P/E   può trarre in inganno soprattutto riguardo ad azioni cicliche, in quanto se ci si trova al picco del ciclo, e l'economia inizia a rallentare, le aziende potrebbero sembrare "sottovalutate" se si guarda al  trailing   P/E ,   ma "sopravvalutate" se si guarda al futuro, in quanto si prevedono utili più bassi. Ti potrebbe interessare anche: Trailing EPS

Multipli trailing

  I multipli trailing sono multipli in cui la variabili fondamentali come  gli  EPS ,  valore di libro  o  FCF  sono relative agli ultimi dodici mesi. Ti potrebbe interessare anche: Multipli leading Metodo dei multipli di mercato Trailing P/E Multipli di borsa

Transazioni comparabili

 Le transazioni comparabili sono le transazioni che per settore, tipologia di azienda e prospettiva di crescita possono essere comparabili a quella in esame. La valutazione delle transazioni comparabili permette di analizzare i multipli pagati nelle transazioni comparabili ed estrapolare il primo di acquisto e controllo pagato. Le transazioni comparabili sono utilizzate in operazioni di M&A o private equity per valutare la società target. Ti potrebbe interessare anche: Aziende comparabili Multipli trailing Metodo dei multipli di mercato

Proprietary deal flow (private equity)

  Nel private equity, il proprietary   deal flow  rappresenta le proposte di investimento al quale la società di private equity può decidere di partecipare in via esclusiva. Il proprietary deal flow  origina solitamente da una relazione esistente tra il fiondo di private equity ed il management dell'azienda, raccomandazione da parte di partner con il quale si è lavorato in precedenza o una spiccata e lunga  esperienza di successo del fondo nel settore in esame. Ti potrebbe interessare anche: Deal flow (private equity)

Deal flow (private equity)

 Nel private equity, il deal flow rappresenta le proposte di investimento al quale la società di private equity può decidere di partecipare. Sebbene le opportunità di investimento sono presentate a più società di private equity contemporaneamente, in linea generale, un maggiore deal flow è sinonimo di maggiore prestigio. Ti potrebbe interessare anche: Proprietary deal flow (private equity)

Pipeline (finanza)

 In finanza, la pipeline è il termine inglese utilizzato per descrivere le emissioni di titoli azionari ed obbligazionari ed altre operazioni di finanza straordinaria alla quale le banche di investimento stanno lavorando ma che non sono ancora state annunciate.

EV/EBITDA (ltm)

  Il  EV/EBITDA (ltm)  è il rapporto tra l'enterprise value (EV) e il margine operativo lordo (EBITDA) dei precedenti dodici mesi, calcolato anche a cavallo di esercizi fiscali differenti. Ti potrebbe interessare anche: EV/EBITDA EV/EBITDA (ntm)

EV/EBITDA (ntm)

 Il  EV/EBITDA (ntm)  è il rapporto tra l'enterprise value (EV) e la stima del margine operativo lordo (EBITDA) dei successivi dodici mesi. il EV/EBITDA (ntm) può essere utile quando ci si trova ad effettuare una valutazione al picco del ciclo economico, consentendo una migliore valutazione sulla base della sostenibilità dell'EBITDA lungo l'intero ciclo economico. Ti potrebbe interessare anche: EV/EBITDA EV/EBITDA (ltm)

EV/EBITDA

 Il  EV/EBITDA  è il rapporto tra l'enterprise value (EV) ed il margine operativo lordo (EBITDA).  Il  EV/EBITDA   è uno dei multipli maggiormente utilizzati in ambito di operazioni di fusione e acquisizione (M&A), fornendo un'indicazione su quanto l'acquirente è disposto a pagare dato il reddito operativo al lordo di tasse, interessi e ammortamenti. Il  EV/EBITDA  è direttamente proporzionale alla qualità del business e alle prospettive di crescita dell'azienda acquisita. A parità di condizioni, maggiore il  EV/EBITDA  e maggiore il valore attribuito all'azienda. Il EV/EBITDA varia tra i vari settori economici e a seconda del ciclo economico. Ti potrebbe interessare anche: EV/EBITDA (ntm) EV/EBITDA (ltm)

Fondi classe D

 I  fondi classe D  sono fondi per investitori retail acquistabili dai collocatosi per conto dei propri clienti. I fondi classe D prevedono una commissione di ingresso più bassa a fronte di una commissione di gestione annuale più alta. Ti potrebbe interessare anche: Fondi classe Z Fondi classe R

GAAP EPS

Il GAAP   EPS è l'EPS calcolato con la redazione del bilancio che segue i principi contabili GAAP (Generally Accepted Accounting Principles). Il GAAP EPS non esclude costi e ricavi non ricorrenti e variazioni del tasso di cambio. Ti potrebbe interessare anche: non-GAAP EPS Differenza tra GAAP e non-GAAP

Payoff (opzioni)

 Il payoff delle opzioni è lo schema di profitto o perdita delle opzioni in base al prezzo del sottostante, il premio pagato ed il prezzo di esercizio. Payoff opzioni call Il payoff delle opzioni call genera un profitto quando il prezzo del sottostante è sufficientemente  superiore al prezzo di esercizio da coprire il costo del premio pagato. Qualora il prezzo del sottostante non sia sufficientemente elevato, il payoff delle opzioni call genera una perdita. Payoff opzioni put   Il  payoff delle opzioni put  genera un profitto quando il prezzo del sottostante è sufficientemente  inferiore al prezzo di esercizio da coprire il costo del premio pagato. Qualora il prezzo del sottostante non sia sufficientemente ribassato, il  payoff delle opzioni put  genera una perdita Ti potrebbe interessare anche: Opzioni call e put

Indicatore ADX

 L' indicatore ADX (Average Directional Index)  è un indicatore utilizzato in analisi tecnica per determinare la l'intensità di un trend. L' indicatore ADX deriva dall'indicatore DMI ed è spesso utilizzato insieme a quest'ultimo per attribuire l'intensità del trend in essere. Ti potrebbe interessare anche: Indicatore DMI

Indicatore DMI

L' indicatore DMI (Directional Movement Index) è un indicatore utilizzato in analisi tecnica per determinare la direzione e l'intensità di un trend. L' indicatore DMI combina un indicatore DMI positivo , calcolato con la differenza tra il massimo attuale ed il massimo precedente, ed un indicatore DMI negativo ,   calcolato con la differenza tra il minimo attuale ed il minimo precedente. Ti potrebbe interessare anche: Indicatore ADX

P/L attuale

   Il  P/L attuale  è il profit and loss generato dal portafoglio titoli calcolato utilizzando i prezzi di mercato del momento. Ti potrebbe interessare anche: P/L € P/L irrealizzato P/L giornaliero P/L (azioni-borsa-finanza)

P/L irrealizzato

 Il  P/L irrealizzato è il profit and loss non ancora realizzato. Il  P/L irrealizzato è quindi l'utile o la perdita  generata da un aumento o diminuzione del valore di mercato rispetto al prezzo medio di carico di acquisto dei titoli. Ti potrebbe interessare anche: P/L giornaliero P/L € P/L (azioni-borsa-finanza) P/L attuale

P/L giornaliero

  Il  P/L giornaliero  è il profit and loss generato dal portafoglio su base giornaliera.   Il  P/L giornaliero può riferirsi si all'utile o perdita non ancora realizzato oppure all'utile e perdita effettivamente realizzato con la vendita dei titoli. Ti potrebbe interessare anche: P/L € P/L (azioni-borsa-finanza) P/L irrealizzato P/L attuale

P/L €

  Il  P/L €  è il profit and loss in euro generato dall'attività di trading.   Il   P/L €  tiene conto sia della variazione del prezzo di mercato che della variazione del tasso di cambio, qualora si fosse investito in un titolo in valuta estera. Ti potrebbe interessare anche: P/L giornaliero P/L (azioni-borsa-finanza) P/L irrealizzato P/L attuale

P/L (azioni-borsa-finanza)

  Il P/L è il profit and loss generato dall'attività di trading.   Il P/L può riferirsi si all'utile o perdita non ancora realizzato oppure all'utile e perdita effettivamente realizzato con la vendita dei titoli. Ti potrebbe interessare anche: P/L € P/L irrealizzato P/L giornaliero P/L attuale

UPL gestionale

  L'  UPL gestionale  è l'unrealized profit and loss l'utile o perdita non ancora realizzato generato da un aumento o diminuzione del valore di mercato rispetto al prezzo medio di carico. L'  UPL gestionale  non tiene conto della posizione fiscale del cliente. L'  UPL gestionale  può differire dall'UPL fiscale. Ti potrebbe interessare anche: UPL fiscale

PMC (azioni-borsa-finanza)

 Il PMC (prezzo medio di carico) rappresenta il prezzo medio di acquisto dei titoli in portafoglio. Il PMC è ponderato per la quantità di titoli acquistati a ciascun prezzo. Il PCM è comprensivo delle commissioni di transazione.  Con il PMC viene calcolato l'utile o la perdita dell'investimento.  Ti potrebbe interessare anche: UPL fiscale UPL gestionale

UPL fiscale

 L' UPL fiscale è l'unrealized profit and loss che assume rilevanza fiscale. L' UPL fiscale è qui l'utile o perdita su "carta" generato da un aumento o diminuzione del valore di mercato dei titoli in portafoglio rispetto al prezzo di carico fiscale, che qualora venissero liquidate genererebbero l'utile o perdita sul quale verranno calcolate le imposte. Ti potrebbe i interessare anche: UPL gestionale

Bridge financing

 Il  bridge financing  è un prestito temporaneo utilizzato per far fronte a necessità finanziarie immediate nell'attesa che vengano raccolte risorse finanziarie a lungo termine, e viene utilizzato per colmare il lasso di tempo che trascorre tra il fabbisogno immediato di capitale e la sua effettiva raccolta. Una volta che è possibile raccogliere capitale a lungo termine, parte di questo capitale sarà utilizzato per rimborsare il finanziamento acceso con il bridge financing . Il  bridge financing  è caratterizzato da scadenze brevi, tassi di interessi elevati ed un processo di erogazione estremamente rapido per far fronte alle necessità di brevissimo termine. Ti potrebbe interessare anche: Equity bridge (M&A)

Ri-cartolarizzazione

 La ri-cartolarizzazione  è la cartolarizzazione di titoli cartolarizzati, che ha l'obiettivo di strutturare nuovamente i flussi di cassa dei titoli cartolarizzati precedentemente, in modo da ottimizzarne nuovamente il profilo rischio/rendimento. Ti potrebbe interessare anche: CDO squared (CDO al quadrato)

Cartolarizzazioni STS

 Le cartolarizzazioni STS (Semplici Trasparenti Standardizzate ) sono cartolarizzazioni che seguono determinati standard che le rendono semplici, trasparenti e standardizzate. In termini di semplicità, le cartolarizzazioni STS richiedono che l'operazione di cartolarizzazione sia strutturata in maniera relativamente semplice, il che significa che comporta una vendita effettiva degli attivi cartolarizzati. In termini di trasparenza, le cartolarizzazioni STS rendono noto agli investitori dati relativi all'operazione di cartolarizzazione in modo da aumentarne la comprensione. A livello di standardizzazione, le cartolarizzazioni STS  prevedono la medesima struttura contrattuale. Ti potrebbe interessare anche: Cartolarizzazione dei crediti Cartolarizzazione sintetica

SPV (cartolarizzazione)

Nella cartolarizzazione, la SPV (Special Purpose Vehicle) è la società costituita appositamente per l'acquisto dei crediti dall'istituzione finanziaria, finanziato dall'emissione di titoli di debito, che verrano rimborsati con i flussi di cassa generati dal portafoglio di crediti acquisito. Il bilancio della SPV è costituito dai crediti acquisiti per quanto riguarda l'attivo, mentre il passivo è costituito dai titoli di debito emessi. Ti potrebbe interessare anche: ABS (finanza) MBS (finanza) CDO (finanza) Cartolarizzazione sintetica Cartolarizzazione immobiliare

FP&A

  FP&A (Financial Planning & Analysis) è la funzione aziendale che si occupa di budgeting e previsioni finanziarie. Il FP&A risiede solitamente nel dipartimento finanziario dell'azienda.  

Credito autoliquidante

 Il  credito autoliquidante  è una forma di finanziamento a breve termine dove il debitore, tipicamente un'azienda, mette a garanzia della linea delle poste di attivo di bilancio, solitamente crediti commerciali come le fatture non ancora incassate, la cui liquidazione servirà ad estinguere il finanziamento.

Castelletto bancario

  Il castelletto bancario  è una forma di finanziamento a breve termine dove il debitore, tipicamente un'azienda, mette a garanzia della linea delle poste di attivo di bilancio, solitamente crediti commerciali come le fatture non ancora incassate, la cui liquidazione servirà ad estinguere il finanziamento.

Equity capital markets

  Equity capital markets  è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni azionarie sui mercati dei capitali. La divisone equity capital markets  si occupa di IPO, offerte secondarie, emissione di azioni privilegiate, strumenti ibridi, strutturati e convertibili, strutturando l'emissione, determinandone il prezzo e promuovendo e collocando l'emissione. Ti potrebbe interessare anche: Debt capital markets

Debt capital markets

  Debt capital markets  è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni obbligazionarie di aziende e governi sui mercati dei capitali. La divisone debt capital markets  si occupa di strutturare l'emissione a seconda delle esigenze del cliente, di determinare il prezzo dell'emissione, di promuovere l'emissione presso gli investitori, di costituire un sindacato di collocamento e di collocare l'emissione sul mercato. Ti potrebbe interessare anche: Equity capital markets

Deal (M&A)

  In M&A , il termine deal  è utilizzato per descrivere le operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A), descrivendo le parti coinvolte e il valore dell'operazione. Ti potrebbe interessare anche: Tombstone (M&A)

DCM (banche)

  Nelle banche, il  DCM (Debt Capital Markets) identifica   la divisione che si occupa delle emissioni obbligazionarie di aziende e governi sui mercati dei capitali. La divisone  DCM  si occupa di strutturare l'emissione a seconda delle esigenze del cliente, di determinare il prezzo dell'emissione, di promuovere l'emissione presso gli investitori, di costituire un sindacato di collocamento e di collocare l'emissione sul mercato.

Earn-out (M&A)

In M&A, earn-out  è una clausola che prevede che valore, modalità e tempistica dell'acquisizione siano in tutto, o in parte, subordinati al raggiungimento, in un momento successivo alla conclusione dell'acquisizione, di obiettivi predeterminati e concordati tra le parti. Per ridurre la variabilità del valore finale, l' earn-out  può prevedere un floor e un cap, rispettivamente un valore minimo e un valore massimo che potrà assumere il prezzo finale. 

Closing (M&A)

 In M&A, il  closing rappresenta la fase di chiusura dell'operazione, a seguito della quale la società acquirente inizierà ad integrare nel proprio bilancio gli attivi acquisiti ed i relativi ricavi e costi. Il  closing avviene dopo che sono state soddisfatte tutte le condizioni dell'accordo. A seconda della rilevanza e dimensione dell'operazione, e della conseguente mole di lavoro, il  closing  può avvenire da poche settimane a molti mesi dopo l'annuncio dell'operazione. Ti potrebbe interessare anche: Aggiustamenti EBITDA

Book value tangibile per azione negativo

 Il  book value tangibile per azione negativo si ha quando gran parte dell'attivo dell'azienda è legato ad attivi intangibili come marchi brevetti e goodwill, che non sono inclusi nel calcolo del patrimonio netto tangibile.  Il  book value tangibile per azione negativo è per lo più riscontrabile in aziende che preferiscono una crescita inorganica, ovvero una crescita tramite fusioni e acquisizioni (M&A). Ti potrebbe interessare anche: Book value tangibile per azione Immobilizzazioni immateriali Crescita inorganica (azienda)

TSA (M&A)

 In M&A, il TSA (Transition Service Agreement) è un accordo tra l'azienda che procede alla separazione di un ramo societario attraverso operazioni di spin-off, split-off, divestiture e carve out, e la nuova azienda venutasi a creare con la quale la prima continua ad erogare funzioni che erano precedente comuni alle due aziende, fino a quando la nuova azienda non diventa completamente autonoma. Ti potrebbe interessare anche: Spin-off aziendale Split-off aziendale Equity carve-out Divestiture

Cross collateralization

 La  cross collateralization  è una clausola del contratto obbligazionario dove uno stesso attivo è dato a garanzia di più prestiti, regolati da molteplici gradi di ipoteca. In caso di mancato pagamento di interessi e rimborso del capitale, di uno dei titoli obbligazionari emesso dalla stessa emittente con medesimo collateral, l'attivo in garanzia verrà liquidato in relazione ai gradi di ipoteca iscritti. Ti potrebbe interesare anche: Cross default Cross acceleration First lien (finanza) Second lien

Clausola casting vote

  La  clausola casting vote   è una clausola dello statuto societario che in caso di stallo decisionale nel consiglio di amministrazione, permette al all'amministratore delegato o al presidente di sbloccare l'impasse decisionale con il proprio voto.

Buy-sell provision

  La  buy-sell provision   è una clausola di un patto para-sociale o dello statuto societario che obbliga un socio a comprare le quote di un altro socio ad un determinato prezzo e qualora questo dovesse rifiutarsi di vendere, obbliga quest'ultimo ad acquisire l'intera posizione del primo al medesimo prezzo. La  buy-sell provision  permette di sbloccare uno stato di stallo decisionale tra i soci forzando l'acquisto o la vendita delle azioni dell'altro socio.

Clausole anti-stallo

 Lc clausole anti-stallo sono un insieme di clausole inserite nel  patto para-sociale o nello statuto societario che hanno l'obiettivo di risolvere stalli decisionali, conseguenti a disaccordi tra i soci in ambito strategico, finanziario e decisionale, in modo da preservare la continuità operativa dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Clausola roulette russa Clausola texas shoot-out Clausola shotgun Clausola (patto) del cowboy Clausola casting vote

Clausola (patto) del cowboy

    La   clausola (patto) del cowboy   è una clausola di un patto para-sociale o dello statuto societario con la quale un socio può alternativamente presentare un'offerta di acquisto della quota di un'altro socio, o proporre  la vendita della porta quota, ad un determinato prezzo, e la controparte può alternativamente decidere di accettare la proposta o effettuare una controproposta, ribaltando l'offerta ricevuta.  La  clausola (patto) del cowboy  permette di sbloccare uno stato di stallo decisionale tra i soci, forzando l'acquisto o la vendita delle azioni dell'altro socio. Ti potrebbe interessare anche: Clausola roulette russa Clausola texas shoot-out Clausola shotgun Clausole anti-stallo

Clausola texas shoot-out

   La   clausola texas shoot-out   è una clausola di un patto para-sociale o dello statuto societario con la quale un socio può alternativamente presentare un'offerta di acquisto della quota di un'altro socio, o proporre  la vendita della porta quota, ad un determinato prezzo, e la controparte può alternativamente decidere di accettare la proposta o effettuare una controproposta, ribaltando l'offerta ricevuta, con la possibilità di rialzare il prezzo.  La  clausola  texas shoot-out  permette di sbloccare uno stato di stallo forzando l'acquisto o la vendita delle azioni dell'altro socio. Ti potrebbe interessare anche: Clausola roulette russa Clausola shotgun Clausole anti-stallo

Clausola roulette russa

   La   clausola roulette russa   è una clausola di un patto para-sociale o dello statuto societario con la quale un socio può alternativamente presentare un'offerta di acquisto della quota di un'altro socio, o proporre  la vendita della porta quota, ad un determinato prezzo, e la controparte può alternativamente decidere di accettare la proposta o effettuare una controproposta, ribaltando l'offerta ricevuta.  La  clausola roulette russa  permette di sbloccare uno stato di stallo forzando l'acquisto o la vendita delle azioni dell'altro socio. Ti potrebbe interessare anche: Clausola shotgun Clausole anti-stallo

Clausola shotgun

 La clausola shotgun  è una clausola di un patto para-sociale o dello statuto societario che obbliga un socio a comprare le quote di un altro socio ad un determinato prezzo e qualora questo dovesse rifiutarsi di vendere, obbliga quest'ultimo ad acquisire l'intera posizione del primo al medesimo prezzo. La clausola shotgun permette di sbloccare uno stato di stallo decisionale tra i soci forzando l'acquisto o la vendita delle azioni dell'altro socio. Ti potrebbe interessare anche: Clausola roulette russa Clausola texas shoot-out Clausole anti-stallo

Due diligence commerciale

 La  due diligence commerciale  è una due diligence svolta ad analizzare gli aspetti commerciali  dell'azienda target. La  due diligence  commerciale  è solitamente svolta in ambito di fusioni e acquisizioni (M&A) o investimenti da parte di fondi di private equity. La  due diligence commerciale  è permette di analizzare la contrattualistica con i clienti, le modalità organizzative e la posizione competitiva in modo da realizzare il massimo dalle sinergie ed intervenire dove appropriato per estrarre maggior valore dalla acquisizione. Ti potrebbe interessare anche: Due diligence fiscale Due dilgence contabile

Due diligence fiscale

 La due diligente fiscale è una due diligence svolta a verificare le conseguenze fiscali di operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A). La  due diligence fiscale  è effettuata da società di consulenza fiscale sia riguardo alla posizione e dell'acquirente che del venditore. La  due diligence   fiscale   permette di ottimizzare gli aspetti fiscali della transazione. Ti potrebbe interessare anche:  Due dilgence contabile Due diligence commerciale

Due dilgence contabile

 La due diligence contabile è una due diligence svolta a verificare la veridicità e attendibilità dei dati contabili della azienda. La due diligence contabile è solitamente svolta in ambito di fusioni e acquisizioni (M&A). La due diligence contabile è effettuata da società di auditing su incarico dell'acquirente. La due diligence contabile è fondamentale per una corretta valutazione dell'azienda target. Ti potrebbe interessare anche: Due diligence fiscale Due diligence commerciale

Lock up (hedge fund)

 Negli hedge fund, il lock up rappresenta il periodo iniziale durante il quale gli investitori non hanno la possibilità di disporre della partecipazione del fondo, in modo di dare il tempo al gestore di attuare le proprie strategie, che comprendono investimenti  in strumenti complessi e illiquidi. Ti potrebbe interessare anche: Hedge fund: cosa sono e come funzionano High water mark assoluto e relativo

Lock-up (M&A)

 In M&A,  lock-up  è una clausola con la quale il consiglio di amministrazione dell'azienda acquisita si impegna a portare a termine l'operazione alle condizioni concordate, proteggendo l'acquirente da offerte di terzi. 

Lock-up (IPO)

 Nell'IPO, lock-up  è una clausola che inibisce gli azionisti la vendita delle proprie azioni sul mercato secondario per un determinato periodo di tempo a seguito della quotazione in borsa. Il  lock-up  ha l'obiettivo di evitare che gli azionisti procedano alla vendita delle azioni nell'immediatezza dell'IPO.  Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza)

Leveraged finance (LevFin) - Investment Banking

 In investment banking, leveraged finance (LevFin) si riferisce alla divisione che si occupa di emissioni di debito da parte di emittenti fortemente indebitati, in relazione ad operazioni di rifinanziamento e ristrutturazione del debito, ricapitalizzazioni, leveraged recapitalization, fusioni e acquisizioni (M&A) e leveraged buy-out (LBO). Ti potrebbe interessare anche: Leveraged loans Leveraged recapitalization Fusioni e acquisizioni (M&A)

Debt cushion

 Il debt cushion è l'ammontare di debito subordinato al prestito obbligazionario senior. Maggiore il debt cushion presente nella struttura finanziaria dell'impresa, e maggiore la protezione dalle perdite del debito senior data una migliore capacità del debito subordinato di assorbire le perdite prima che queste passino agli obbligazionisti senior. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA cushion Equity cushion

Covenant cushion

 I covenant cushion sono covenant dei contratti obbligazionari che stabiliscono soglie minime e massime per determinati valori che l'azienda non deve superare durante la la vita dell'obbligazione per non generare un evento di credito. I  covenant cushion  sono dati dal rapporto tra la soglia minima o massima di un determinato valore contabile e i valori generati dall'azienda. I  covenant cushion s ono generalmente espressi in forma percentuale. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA cushion Debt cushion Equity cushion Covenant finanziari

EBITDA cushion

 L' EBITDA cushion è un covenant del contratto obbligazionario che fissa una soglia minima sotto il quale l'EBITDA dell'azienda non può scendere senza provocare un evento di default.  L' EBITDA cushion è espresso in valore percentuale ed è dato dal rapporto il valore minimo dell'EBITDA e l'EBITDA genato dall'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Covenant cushion Debt cushion Equity cushion Covenant finanziari EBITDA

Same store sales

Le same store sales sono le vendite generate dai punti vendita aperti da più di 12 mesi .  Le  same store sales  evidenziano l'andamento del traffico e dello scontrino medio nei punti vendita esistenti, non considerando la crescita dovuta all'apertura di  nuovi punti vendita. Le sales store sales riflettono meglio l'andamento della gestione aziendale.  Le same store sales sono espresse in termini di crescita rispetto all'anno precedente.   

Car da op capitale

  In finanza,  car da op capitale  è la terminologia solitamente utilizzata per descrivere il carico da operazione sul capitale, ovvero la variazione in positivo della quantità di titoli posseduta a fronte di operazioni sul capitale che solitamente riguardano uno split (frazionamento) o reverse split (raggruppamento). Ti potrebbe interessare anche: Scar da op capitale Split (azioni - borsa - finanza) Reverse split (azioni - borsa - finanza)

ECM (Investment Banking)

  In investment banking,  ECM (Equity Capital Markets)  è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni azionarie sui mercati dei capitali. La divisone  ECM  si occupa di IPO, offerte secondarie, emissione di azioni privilegiate, strumenti ibridi, strutturati e convertibili, strutturando l'emissione, determinandone il prezzo e promuovendo e collocando l'emissione. Ti potrebbe interessare anche: DCM (Investment Banking)

DCM (Investment Banking)

 In investment banking, DCM (Debt Capital Markets) è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni obbligazionarie di aziende e governi sui mercati dei capitali. La divisone DCM si occupa di strutturare l'emissione a seconda delle esigenze del cliente, di determinare il prezzo dell'emissione, di promuovere l'emissione presso gli investitori, di costituire un sindacato di collocamento e di collocare l'emissione sul mercato. Ti potrebbe interessare anche: ECM (Investment Banking)

TMT (Investment Banking)

  In  investment banking ,  TMT (Telecommunications Media Technology)  è la divisione della banca di investimento che si occupa di fornire advisory e altri servizi alle aziende nel settore delle telecomunicazioni, dei media e della tecnologia. Il  TMT  si occupa di  fusioni e acquisizioni (M&A)  e raccolta di capitale tramite l'emissione di debito ed equity. Ti potrebbe interessare anche: FIG (investment Banking)

FIG (investment Banking)

 In investment banking , FIG (Financial Institutions Group) è la divisione della banca di investimento che si occupa di fornire advisory e altri servizi alle istituzioni finanziarie. Il FIG si occupa di fusioni e acquisizioni (M&A) e raccolta di capitale tramite l'emissione di debito ed equity. Ti potrebbe interessare anche: TMT (Investment Banking)

Trapped cash (M&A)

 In M&A , trapped cash identifica la liquidità della azienda target il cui valore realizzabile differisce dal valore contabile. Trapped cash può riferirsi alla liquidità detenuta a garanzia di obblighi contrattuali e alla liquidità detenuta dalle filiali estere che non può essere rimpatriata.

Excess cash flow

  Excess cash flow è un covenant di un contratto obbligazionario che obbliga l'azienda a rimborsare anticipatamente l'obbligazione qualora il flusso di cassa al netto del capital expenditure, cosiddetto free cash flow, ecceda una determinata soglia. Ti potrebbe interessare anche: Covenant finanziari

Excess cash

  Excess cash è la liquidità in eccesso detenuta dall'azienda che non rientra nella gestione del circolante dell'azienda e che quindi può essere detenuto in titoli negoziabili a breve e lungo termine per generare reddito. Ti potrebbe interessare anche: Excess cash flow

Cash-free debt-free

In M&A, il cash-free debt-free è un metodo di valutazione che assume che l'azienda target non abbia ne cassa in eccesso (excess cash) ne debito, in modo da permettere la valutazione di soli asset operativi. Ti potrebbe interessare anche: Debt-like items (M&A)

Debt-like items (M&A)

 In M&A , i debt-like items sono elementi del passivo dell'azienda come le passività fiscali correnti e differite, piani pensionistici sponsorizzati dall'azienda che sono in passivo, leasing operativi e finanziari e altre passività fuori bilancio che se rilevanti, vengono considerate come debito al fine della valutazione  dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Cash-free debt-free

ETF antiiclici (difensivi)

 Gli ETF anticiclici (difensivi) sono ETF che replicano la performance di titoli di aziende che operano in settori poco esposti al ciclo economico o che hanno una bassa volatilità degli utili. Gli  ETF anticiclici (difensivi)  sono quindi per lo più ETF settoriali con esposizioni a settori anticiclici come   consumer staples ,  sanità e utilities,  o ETF fattoriali che hanno esposizione al fattore della volatilità, come gli ETF bassa volatilità .

Settori anticilici

 I settori anticilici  sono formati da aziende i cui ricavi e profitti hanno una bassa correlazione con il ciclo economico. Data la bassa variabilità degli utili, i settori anticiclici  tendono ad essere scambiati a multipli superiori al mercato, e ad avere performance superiori durante le fasi di contrazione economica, e performance inferiori al mercato in fasi di espansione economica. Ti potrebbe interessare anche: Consumer staples Settori ciclici

Settori ciclici

 I settori ciclici  sono settori composti da titoli di aziende i cui ricavi e profitti sono fortemente influenzati dall'andamento dell'economia. Rientrano nei settori ciclici il settore bancario, dell'edilizia, industriale, dei materiali e dell'energia, come ad esempio il settore petrolifero, ed i cosiddetti consumer discretionary . I settori ciclici , per via della forte esposizione al ciclo economico, tendono ad avere una maggiore volatilità degli utili e a generare rendimenti migliori del mercato in fase espansive, e ad avere performance inferiori al mercato in fasi di contrazione economica. Ti potrebbe interessare anche: Settori anticilici

Abort fee

 L' abort fee è una clausola del contratto tra l'azienda e gli advisor finanziari e legali di un'operazione di finanza straordinaria che obbliga l'azienda a pagare una penale qualora l'operazione non dovesse concludersi per eventi e fatti non riconducibili agli advisor. Ti potrebbe interessare anche: Abort discount

Consumer discretionary

     C onsumer discretionary  è il termine utilizzato per  identificare titoli di aziende che producono e forniscono beni di consumo voluttuari. Ad esempio, rientrano nel settore  consumer  discretionary   i titoli di aziende che producono beni di consumo durevoli, come ad esempio automobili ed elettrodomestici.  Il settore  consumer  discretionary  è considerato un settore ciclico perchè sensibile al ciclo economico. Ti potrebbe interessare anche: Consumer staples Settori ciclici

Consumer staples

    C onsumer staples è il termine utilizzato per  identificare titoli di aziende che producono e forniscono beni di prima necessità. Semplificando, rientrano nel settore  consumer staples i titoli di aziende i cui prodotti vengono venduti all'interno dei supermercati e i supermercati stessi. Il settore  consumer staples  è considerato un settore difensivo perchè poco sensibile al ciclo economico. Ti potrebbe interessare anche: Consumer discretionary

Value - blend - growth

  Value , blend e growth rappresentano i termini utilizzati per descrivere i vari stili di gestione dei fondi di investimento. Value  identifica uno stile di gestione rivolta ad azioni di società che hanno un basso tasso di crescita, pagano solitamente sin dividendo elevato e sono scambiati a multipli inferiori al mercato. Growth identifica uno stile di gestione focalizzato su azioni di società che hanno un elevato tasso di crescita, e sono scambiati a multipli superiori al mercato. Blend  identifica uno stile di gestione che combina sia titoli growth che value , la cui ponderazione in portafoglio è commisurata all'attrattività relativa e al contesto macroeconomico.

P/BV

 Il P/BV è il rapporto tra il prezzo di mercato ed il book value per azione. Il   P/BV  è uno dei multipli maggiormente utilizzato nella valutazione delle azioni. Il  P/BV  si basa sull'idea che se un azione è scambiata ad un prezzo inferiore al valore del book value, questa risulta sottovalutata, in quanto teoricamente, liquidando gli attivi dell'azienda e pagando le varie passività, si avrebbe un valore superiore al valore di mercato dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: P/TBV

P/TBV

 Il P/TBV è il rapporto tra il prezzo di mercato delle azioni ed il tangibile   book value per azione. Il   P/TBV   è comunemente utilizzato per valutare le azioni di istituti finanziari in quanto il calcolo del tangibile book value per azione esclude le immobilizzazioni immateriali, dalle quali le banche non generano reddito. Il P/TBV è di norma inferiore al rapporto P/BV. Ti potrebbe interessare anche: P/BV

Roll-up acquisition (M&A)

 In M&A , una roll-up acquisition è l'acquisizione di un'azienda di dimensioni elevate, ma non paragonabili  a quelle dell'acquirente , con l'obiettivo di aumentare  ricavi, clienti, ordini e flussi di cassa, in modo da mantenere la crescita dell'azienda. La roll-up acquisition solitamente è parte di una strategia di crescita inorganica , dove le acquisizioni sono periodiche e di dimensioni crescenti per sopperii ad una crescita organica bassa o negativa. Ti potrebbe interesare anche: Bolt-on acquisition (M&A) Tuck-in acquisition (M&A) Add-on acquisition (M&A)

Add-on acquisition (M&A)

 In  M&A , la  add-on acquisition  è un acquisizione di una società, di dimensioni estremamente ridotte rispetto alla società acquirente, che fornisce una tecnologia o un prodotto che la società acquirente può integrare in un tempo relativamente rapido. Ti potrebbe interesare anche: Roll-up acquisition (M&A) Bolt-on acquisition (M&A) Tuck-in acquisition (M&A)

Tuck-in acquisition (M&A)

In M&A , la tuck-in acquisition  è un acquisizione di una società, di dimensioni ridotte rispetto alla società acquirente, che opera nello stesso settore e che permette all'acquirente di completare la gamma di prodotti e servizi offerti alla propri clienti. Ti potrebbe interesare anche: Roll-up acquisition (M&A) Bolt-on acquisition (M&A) Add-on acquisition (M&A)

Fondi growth

 I fondi growth  sono fondi comuni di investimento che seguono una strategia di investimento che consiste nell'investire in azioni di società con un tasso di crescita degli utili e dei ricavi superiore al mercato. I fondi growth solitamente presentano un portafoglio le cui azioni sono scambiate a multipli elevati rispetto al mercato per riflettere la maggior crescita. Solitamente, i fondi growth presentano una volatilità superiore, in quanto molto del valore delle azioni che ne compongono il portafoglio, è basato sulle aspettative di crescita.  

Bund (finanza)

 In finanza, i bund  sono i titoli di stato tedeschi con scadenza a lungo termine, e rappresentano il benchmark delle obbligazioni governative dell'eurozona. Solitamente i bund hanno una scadenza superiore ai dieci anni. Ti potrebbe interessare anche: Schatz (finanza) Bobl (finanza) GILT (finanza) OAT (finanza)

Lead manager (IPO)

In una IPO , il lead manager è la banca di investimento che sei occupa dell'organizzazione e del coordinamento del consorzio di collocamento . Il lead manager definisce i termini dell'emissione ed è il principale sottoscrittore dell'emissione.  Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza) Tombstone (IPO) Underwriter (IPO)

Mandated lead arranger

 Il mandated lead arranger è la banca che ha il compito di strutturare l'operazione di un prestito sindacato, organizzando l'erogazione del finanziamento del pool di banche e partecipando direttamente al finanziamento. Ti potrebbe interessare anche: Lead left bookrunner

Lead left bookrunner

Il lead left bookrunner è la banca di investimento che appare prima a sinistra tra le banche di investimento che compongono il sindacato di collocamento. Il  lead left bookrunner   si occupa di organizzare la gestione del book degli ordini per una nuova emissione. Ti potrebbe interessare anche: Lead right bookrunner Mandated lead arranger

Tombstone (investment banking)

 In investment banking , la tombstone è l'annuncio, in forma scritta, di un'operazione finanziaria che comprende le informazioni base sull'operazione:  il tipo di operazione, ad esempio  se si tratta di emissione di azioni o obbligazioni, fusioni e acquisizioni e cosi via, la società o le società coinvolte nell'operazione, le banche di investimento che hanno fornito la propria consulenza nell'operazione, con il bookrunner , l'advisor che ha condotto l'operazione, che è il primo in alto a sinistra;  l'ammontare dell'emissione o il valore della transazione nel caso di operazioni di fusioni e acquisizioni, il rating, se presente nel caso di emissioni obbligazionarie, informazioni su come ottenere il prospetto completo.  Dalle tombstone vengono estratte le informazioni riguardo le operazioni seguite dalle banche di investimento per compilare le classifiche di investment banking , che riguardano le transazioni di M&A ed emissione di debito e equity.

Cherry picking (finanza)

 In finanza, il cherry picking è la pratica illegale con la quale il broker decide, a propria discrezione, di allocare le operazioni di borsa che generano profitto a determinati clienti, mentre le operazioni di borsa che generano perdite vengono allocate ad altri clienti. 

Wash trading

 Il wash trading è la pratica illegale che consiste nell'acquisto e vendita del medesimo titoli da parte di uno stesso investitore utilizzando conti differenti, con l'obiettivo di alterare la percezione della domanda per il titolo ed influenzarne il prezzo.

Flipping IPO (finanza)

  In finanza, il  flipping   della IPO  è la pratica attraverso la quale gli investitori a cui sono stat collocate le azioni da parte delle banche di investimento che si occupano del collocamento azionario durante una IPO, decidono di vendere i titoli subito in sede di negoziazione, in modo da trarre un rapido profitto dal forte rialzo di prezzo che comunemente segue l'IPO. Ti potrebbe interessare anche: Spinning IPO (finanza) Laddering IPO (finanza)

Laddering IPO (finanza)

 In finanza, il laddering   della IPO  è la pratica illegale attraverso la quale le banche di investimento che si occupano del collocamento azionario durante una IPO, decidono di collocare l'emissione a determinati clienti solo se questi si impegnano ad acquistare un quantitativo aggiuntivo dei titoli in sede di negoziazione, con l'obiettivo di far aumentare il prezzo di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Spinning IPO (finanza) Flipping IPO (finanza)

Dumb money

    Dumb money   è il termine utilizzato per identificare i flussi di investimento degli investitori retail, che tendono a vendere ai minimi  del mercato e ad acquistare ai massimi. Ti potrebbe interessare anche: Smart money

Smart money

  Smart money è il termine utilizzato per identificare i flussi di investimento degli investitori istituzionali, che tendono a vendere ai massimi del mercato e ad acquistare ai minimi. Ti potrebbe interessare anche: Dumb money

Differenza tra GAAP e non-GAAP

 La differenza tra GAAP e non-GAAP consiste nel rispetto o meno dei principi contabili civilistici nella redazione del bilancio. La differenza tra GAAP e non-GAAP è per lo più confinata al calcolo degli utili per azione e, cosiddetti EPS, e dell'EBITDA, che escludono determinati costi per renderli comparabili ai periodi precedenti. Ti potrebbe interessare anche: non-GAAP EPS GAAP EPS

Convenzione 30/360

  La  convenzione 30/360  è utilizzata per il calcolo dei ratei di interesse delle obbligazioni. La  convenzione 30/360  rapporta i giorni effettivi di possesso alla durata dell'anno commerciale, con 12 mesi da 30 giorni l'uno. Ti potrebbe interessare anche: ACT/365 ACT/360 Convenzione ACT/ACT

Convenzione ACT/ACT

 La convenzione ACT/ACT   è utilizzata per il calcolo dei ratei di interesse delle obbligazioni. La  convenzione ACT/ACT  rapporta i giorni effettivi di possesso ai giorni effettivi dell'anno. Ti potrebbe interessare anche: ACT/365 ACT/360 Convenzione 30/360

ACT/365

  ACT/365  rappresenta una convenzione per il calcolo degli interessi che rapporta i giorni effettivi del periodo nel quale gli interessi sono dovuti, alla durata dell'anno solare, ovvero 365 giorni. Ti potrebbe interessare anche: ACT/360 Convenzione ACT/ACT Convenzione 30/360

ACT/360

  ACT/360 rappresenta la convenzione per il calcolo dei ratei di interesse delle obbligazioni. ACT/360 rapporta i giorni effettivi di possesso alla durata dell'anno commerciale, ovvero 360 giorni. Ti potrebbe interessare anche: ACT/365 Convenzione ACT/ACT Convenzione 30/360

Fondi classe R

 I fondi   classe R  è la classe di fondi riservata ai risparmiatori individuali, che prevede un investimento minimo che solitamente sia aggira intono ai €1.000 o €5.000 ed una commissione di gestione nettamente superiore rispetto alla classe riservata gli investitori istituzionali.

Spinning IPO (finanza)

  In finanza, lo  spinning   della IPO è la pratica illegale attraverso la quale le banche di investimento che si occupano del collocamento azionario durante una IPO, decidono di collocare una parte dell'emissione a prezzi inferiori ad alcuni clienti con l'obiettivo di ottenere nuovi incarichi di investment banking. Ti potrebbe interessare anche: Laddering IPO (finanza) Flipping IPO (finanza)

Equity Multiplier

 L' equity multiplier è il rapporto tra il totale degli attivi aziendali ed il capitale proprio dell'azienda.             L' equity multiplier è quindi una delle misure utilizzate per valutare la leva finanziaria utilizzata dall'azienda.  

FVTPL

   IL  FVOCI   (Fair Value through Profit or Loss)  rappresenta lo standard contabile che prevede la rettifica degli attivi in bilancio attraverso la movimentazione del conto economico. Ti potrebbe interessare anche: FVOCI

FVOCI

  IL  FVOCI   (Fair Value through Other Comprehensive Income)  rappresenta lo standard contabile che prevede la rettifica degli attivi in bilancio attraverso la movimentazione degli altri componenti del reddito economico complessivo, il cosiddetto OCI. Ti potrebbe interessare anche: FVTPL

Portafoglio 60/40

 Il portafoglio 60/40 è il portafoglio costituito dal 60% da azioni e dal 40% da obbligazioni e si basa sull'idea di una correlazione negativa tra obbligazioni e azioni, compensando la volatilità della componente azionaria con la componente obbligazionaria del portafoglio, mantenendo la possibilità di partecipare al rialzo dei mercati azionari. Ti potrebbe interessare anche: Asset allocation strategica

8-K filing

 Il 8-K filing è la comunicazione che le aziende americane sono tenute a comunicare alla SEC (Security and Exchange Commission) ogni qual volta  queste comunicano delle informazioni ai mercati finanziari. Ti potrebbe interessare anche: 10-Q filing 10-K filing

10-Q filing

 Il  10-Q filing  rappresenta la relazione finanziaria trimestrale, che le aziende americane sono tenute a comunicare alla SEC (Security and Exchange Commission). Il  10-Q filing  comprende il conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario e la nota integrativa, oltre che la relazione sulla gestione da parte del management. Ti potrebbe interessare anche: 10-K filing 8-K filing