Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Strategia buy-write

  La  strategia buy-write combina la vendita di un'opzione call e l'acquisto del sottostante, con l'obiettivo di ridurre il rischio complessivo che si avrebbe dal detenere la sola posizione lunga nel sottostante.  La  strategia  buy-write  genera un profitto potenziale dato dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione call ed il prezzo del sottostante, oltre al reddito dato dal premio incassato dalla vendita della call. Allo stesso modo, qualora il prezzo del sottostante cali, la perdita è limitata dall'incasso del premio. Quindi la  strategia  buy-write  limita sia il potenziale profitto che la potenziale perdita che si avrebbe se si detenesse il solo sottostante. Il rischio assunto con la  strategia  buy-write  non è statico ma può essere modulato in base alle esigenze di portafoglio.  Se si vuole assumere un rischio maggiore, si venderà una call con prezzo di esercizio più alto, generando un potenziale profitto maggiore nel caso di un rialzo dei prezz

Strategia covered call

 La strategia covered call combina la vendita di un'opzione call e l'acquisto del sottostante, con l'obiettivo di ridurre il rischio complessivo che si avrebbe dal detenere la sola posizione lunga nel sottostante.  La strategia covered call genera un profitto potenziale dato dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione call ed il prezzo del sottostante, oltre al reddito dato dal premio incassato dalla vendita della call. Allo stesso modo, qualora il prezzo del sottostante cali, la perdita è limitata dall'incasso del premio. Quindi la  strategia covered call  limita sia il potenziale profitto che la potenziale perdita che si avrebbe se si detenesse il solo sottostante. Il rischio assunto con la  strategia covered call  non è statico ma può essere modulato in base alle esigenze di portafoglio.  Se si vuole assumere un rischio maggiore, si venderà una call con prezzo di esercizio più alto, generando un potenziale profitto maggiore nel caso di un rialzo de

Covered call (strategia)

 La covered call è una strategia combina la vendita di un'opzione call e l'acquisto del sottostante, con l'obiettivo di ridurre il rischio complessivo che si avrebbe dal detenere la sola posizione lunga nel sottostante.  La covered call genera un profitto potenziale dato dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'opzione call ed il prezzo del sottostante, oltre al reddito dato dal premio incassato dalla vendita della call. Allo stesso modo, qualora il prezzo del sottostante cali, la perdita è limitata dall'incasso del premio. Quindi la covered call limita sia il potenziale profitto che la potenziale perdita che si avrebbe se si detenesse il solo sottostante. Il rischio assunto con la strategia covered call non è statico ma può essere modulato in base alle esigenze di portafoglio. Se si vuole assumere un rischio maggiore, si venderà una call con prezzo di esercizio più alto, generando un potenziale profitto maggiore nel caso di un rialzo dei prezzo del sott

SRRI (fondi)

 Nei fondi, il SRRI  (Synthetic Risk Reward Indicator)  rappresenta il rischio, in una scala da 1 a 7, dell'investimento nel fondo.  Il  SRRI  si basa sulla volatilità, con investimenti in fondi monetari che avranno un  SRRI   pari a 1, mentre investimenti in fondi azionari su mercati emergenti avranno un  SRRI   pari a 7. Il  SRRI   non tiene conto di altri rischi come ad esempio il rischio di credito, di cambio, di interesse e di valuta. Il  SRRI   si trova nel KIID del fondo o dell'ETF. Ti potrebbe interessare anche: KIID (fondi)

Inorganic growth

  La  inorganic growth  è la crescita che l'azienda genera acquisendo risorse e capacità esterne, attraverso operazioni di fusioni e acquisizioni. In termini  numerici, la  inorganic growth  è data dall'apporto delle acquisizioni alla crescita del fatturato. Ti potrebbe interessare anche: Organic growth

Real internal growth (RIG)

  La  real internal growth (RIG)   è la crescita che l'azienda riesce a generare facendo leva solo sulle proprie risorse e capacità. In termini numerici, la   real internal growth (RIG)   è data dalla crescita dei ricavi, al netto degli effetti di acquisizioni e delle fluttuazioni di valuta.

Organic growth

  La  organic growth   è la crescita che l'azienda riesce a generare facendo leva solo sulle proprie risorse e capacità. In termini numerici, la   organic growth   è data dalla crescita dei ricavi, al netto degli effetti di acquisizioni e delle fluttuazioni di valuta. Ti potrebbe interessare anche: Inorganic growth

Ratio sharpe negativo

   Il  ratio sharpe negativo  si ha quando il rendimento generato dal fondo è inferiore al tasso privo di rischio e per questo motivo, l'investimento non ripaga il rischio assunto. Il  ratio sharpe negativo  solitamente si ha su periodi brevi. Ti potrebbe interessare anche: Indice di Sharpe

Opzioni plain vanilla e esotici

 Le opzioni plain vanilla e esotici sono opzioni che si differenziano per la standardizzazione o meno dei contratti.    Le  opzioni   plain vanilla  sono contratti derivati in cui il compratore paga un premio per avere il diritto, ma non l'obbligo, di comprare o vendere l'attivo sottostante ad un prezzo prefissato ad una data futura.  Le  opzioni plain vanilla  rappresentano la tipologia più semplice di opzioni differenziandosi dalle opzioni esotiche, che presentano molteplici e lementi non standardizzati relazione  alla scadenza, al payoff e all'attivo sottostante. Le  opzioni plain vanilla  sono costituite dal premio pagato per l'acquisto ,  dal prezzo prefissato al quale è possibile compravendere il sottostante, , il sottostante, ovvero l'attivo che viene compravenduto una volta esercitata, la modalità con la quale viene regolato il contratto, se con consegna fisica del sottostante o in contanti, e la data di scadenza, ovvero quando è possibile esercitare le opz

ETF bond tasso variabile

Gli ETF bond tasso variabile sono una soluzione per gli investitori che vogliono difendersi dal rialzo dei tassi a breve termine, ovvero quelli controllati dalle banche centrali.  Infatti, la cedola di queste tipologie di obbligazioni non è fissa, ma è legata ad un tasso di riferimento, come ad esempio il LIBOR o l'EURIBOR, e per questo motivo queste tipo di obbligazioni sono meno sensibili ai movimenti dei tassi d'interesse, in quanto si è esposti al rischio di tasso d'interesse solo tra i vari periodi nei quali viene calcolata la cedola per riflettere il valore della nuova cedola dato il livello del tasso di riferimento, tipicamente ogni 3 mesi. Per questo motivo, indipendentemente dalla scadenza effettiva delle obbligazioni che compongono il paniere dei titoli tracciati dall'ETF, la duration, e quindi la sensibilità ai tassi d'interesse, rimarrà prossima allo zero. Su borsa italiana sono quotati diversi  ETF bond tasso variabile  completamente rivolti ad emitten

ETF sintetico o fisico

  Gli ETF non replicano tutti gli indici allo stesso modo ma utilizzano due strategie di replica: la replica sintetica e la replica fisica. ETF a replica sintetica La replica sintetica consiste nell'acquisire un'esposizione ad un indice, non con l'acquisto vero e proprio dei titoli, ma attraverso l'utilizzo di derivati. Il motivo principale dell'utilizzo di questa tipologia è il fatto che in determinati mercati si può avere una maggiore liquidità e minor costi di transazione con i derivati invece che con i singoli titoli. Tipicamente i mercati emergenti rientrano in questa categoria. Inoltre la replica sintetica risulta fondamentale per categorie di investimento in cui è complessa la detenzione fisica dei componenti dell'indice, come ad esempio per gli indici di materie prime.  Esistono due tipologie di replica sintetica unfunded e funded, entrambe utilizzano gli swap. Acquistando uno swap, l'ETF riceve il rendimento dell'indice sottostante al contratto

Replica fisica o sintetica

 Gli ETF non replicano tutti gli indici allo stesso modo ma utilizzano due strategie di replica: la replica fisica e la replica sintetica. ETF a replica fisica La replica fisica consiste nell'acquistare "fisicamente" i titoli che compongono l'indice. La replica fisica si distingue in due metodologie: ETF a replica fisica completa L'ETF a replica fisica completa acquista tutti i titoli proporzionalmente al loro peso nell'indice replicato in modo da minimizzare il tracking error (differenza di performance tra l'ETF e l'indice). La replica fisica completa è utilizzata normalmente per gli indici principali come l'S&P 500, il DAX , il FTSE 100 e cosi via ETF a replica fisica a campionamento (ottimizzazione) Nel caso dell'ETF a replica fisica a camminamento, definita anche ottimizzazione, non vengono acquistati tutti i titoli ma ne vengono acquistati solo un campione. I titoli vengono selezionati per rappresentare al meglio l'andamento dell&#

Clausola make-whole

 La clausola   make-whole è una clausola del contrato obbligazionario con la quale l'emittente può richiamare e rimborsare anticipatamente un'obbligazione callable e consiste nel pagamento di una somma forfettaria equivalente ai flussi di cassa non ancora ricevuti (cedole non ancora incassate e valore di rimborso), attualizzati ad un tasso pari al tasso privo di rischio più uno spread specificato nel prospetto informativo.  Con la  clausola   make-whole   l'obbligazionista riceverà un compenso superiore al valore di mercato dell'obbligazione in quanto lo spread utilizzato per attualizzare i flussi di cassa è inferiore allo spread di mercato, aumentando quindi il valore attuale delle cedole e del valore di rimborso, e conseguentemente il prezzo dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni callable e putable

Indice di indebitamento (leverage)

  L' indice di indebitamento (leverage)  è un indice di bilancio dato dal  rapporto tra debito e mezzi propri (equity), e rappresenta la leva finanziaria utilizzata da un'azienda. L' indice di indebitamento (leverage) è conseguenza della politica finanziaria adottata dal management. L' indice di indebitamento (leverage)  è utilizzato, insieme ad altri indicatori, per valutare la solidità finanziaria della società. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di indebitamento ottimale Rapporto di indebitamento negativo Indebitamento finanziario netto

Differenza tra consumer staples e consumer discretionary

 La differenza tra consumer staples e consumer discretioanry consiste nella minore o maggiore sensibilità al ciclo economico del settore dei consumi. Consumer staples C onsumer staples  è il termine utilizzato per  identificare titoli di aziende che producono e forniscono beni di prima necessità. Semplificando, rientrano nel settore  consumer staples  i titoli di aziende i cui prodotti vengono venduti all'interno dei supermercati e i supermercati stessi. Il settore  consumer staples  è considerato un settore difensivo perchè poco sensibile al ciclo economico. Consumer discretionary C onsumer discretionary  è il termine utilizzato per  identificare titoli di aziende che producono e forniscono beni di consumo voluttuari. Ad esempio, rientrano nel settore  consumer  discretionary   i titoli di aziende che producono beni di consumo durevoli, come ad esempio automobili ed elettrodomestici.  Il settore  consumer  discretionary  è considerato un settore ciclico perchè sensibile al ciclo

Azioni blend

 Le azioni blend  identifica uno stile di gestione in ambito azionario che combina sia azioni growth che value, la cui ponderazione in portafoglio è commisurata all'attrattività relativa e al contesto macroeconomico. Ti potrebbe interessare anche: Azioni growth Azioni value