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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Riduzione del capitale circolante netto

La riduzione del capitale circolante netto consiste nella gestione dei crediti verso clienti, magazzino e debiti verso fornitori, con l'obiettivo di minimizzare l'investimento netto assorbito dalla gestione caratteristica. La riduzione del capitale circolante netto avviene accorciando il tempo di incasso dei crediti commerciali e il tempo medio di giacenza dei prodotti in magazzino, e allungando i tempio di pagamento dei propri fornitori. La  riduzione del capitale circolante netto  permette quindi di liberare risorse finanziarie ed aumentare i flussi di cassa.  Ti potrebbe interessare anche: Capitale circolante netto

Volatilità annuale

La  volatilità   annuale è la  deviazione standard  dei rendimenti annuali di un titolo, ovvero quanto i rendimenti annuali si discostano dal rendimento medio atteso.  Ti potrebbe interessare anche: Volatilità annualizzata Volatilità giornaliera

Volatilità (obbligazioni)

La volatilità delle obbligazioni è in funzione dell'esposizione del titolo obbligazionario al rischio di interesse e al rischio di credito. Le obbligazioni con un una vita residua maggiore, ovvero una scadenza più in là nel tempo, presentano un rischio di interesse maggiore, in quanto sono maggiormente esposti alle fluttuazioni dei tassi di interesse. Per questo motivo, a parità dei condizioni, più lunga è la scadenza del titolo obbligazionario, e maggiore la volatilità, per rappresentare la maggiore sensibilità aio tassi di interesse. Allo stesso tempo, la volatilità delle obbligazioni  è in relazione alla posizione nella struttura del capitale dell'emittente e del merito creditizio. Per  le obbligazioni con un minor merito creditizio, o quelle subordinate che per prime assorbono le perdite, la volatilità è maggiore per esprimere una maggiore sensibilità al ciclo economico. Ti potrebbe interessare anche: Volatilità (finanza)

Volatilità ex-ante

La volatilità ex-ante è la volatilità attesa calcolata attraverso modelli matematici più o meno complessi. La volatilità ex-ante può differire dalla volatilità realizzata. Ti potrebbe interessare anche: Volatilità (finanza) Volatilità annualizzata

Volatilità annualizzata

La volatilità annualizzata è la volatilità di un titolo finanziario calcolata su basa annuale. Per annualizzare la volatilità, si moltiplica la volatilità del periodo per la radice quadrata del numero di periodi nell'anno. Ad esempio, se si vuole annualizzare la volatilità giornaliera, la volatilità annualizzata sarà ottenuta moltiplicando la volatilità giornaliera con la radice quadrata di 252, che è il numero di sessioni di borsa nell'anno. Ti potrebbe interessare anche: Volatilità (finanza) Volatilità giornaliera

Esposizioni creditizie deteriorate

Le esposizioni creditizie deteriorate sono l'insieme delle esposizioni scadute, con ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni e per i quali l'istituto bancario ritiene che l'unico modo per recuperare il proprio credito è escutere la garanzia, e quelli la cui inadempienza risulta probabile. Ti potrebbe interessare anche: Esposizione creditizia

Cartolarizzazione dei crediti

La cartolarizzazione dei crediti  è l'operazione finanziaria che permette di trasferire i crediti detenuti utilizzato da un'istituzione finanziaria ad investitori terzi attraverso la costituzione di una società veicolo. Nella cartolarizzazione dei crediti , la società veicolo, con l'emissione di titoli debito, raccogliere il denaro necessario all'acquisto dei crediti dall'istituzione finanziaria, mentre i crediti  ceduti faranno da garanzia per ai titoli di debito emessi dalla società veicolo, con i flussi di cassa generati dal portafoglio di crediti  che  ripagherà interesse e valore nominale delle obbligazioni emesse. I titoli di debito emessi a fronte dell'operazione di cartolarizzazione dei crediti sono titoli cartolarizzati, definiti MBS (Mortgage-Backed Securities), se il portafoglio crediti è costituito da mutui residenziali viali e commerciali, ABS (Asset-Backed Securities), se il portafoglio crediti è costituito da  leasing,  e finanziamenti va

Inflazione futura

L' inflazione futura è l'inflazione attesa dai mercati finanziari, ed è equivalente all' inflazione di break-even su un determinato periodo temporale. Il calcolo dell' inflazione futura è dato dalla sottrazione dal rendimento nominale dei titoli di stato del rendimento reale dei titoli di stato indicizzati all'inflazione.  di pari scadenza. La differenza è l' inflazione futura attesa dai mercati finanziari in un determinato periodo temporale. Ti potrebbe interessare anche: Inflazione da costi e da domanda