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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Collateralizzazione del debito

 La collateralizzazione del debito  è l'emissione di obbligazioni garantite da un portafoglio composto da altri titoli di debito. La  collateralizzazione del debito  avviene con l'emissione di diverse classi di obbligazioni, le cosiddette tranche, ognuna delle quali ha diversa priorità sui flussi di cassa del portafoglio di garanzia e una diversa gerarchia nell'assorbimento delle perdite, permettendo di distribuire il profilo di rischio del portafoglio di titoli a garanzia. Allo stesso tempo la struttura della  collateralizzazione del debito   permette di trarre profitto dalla differenza tra il rendimento del portafoglio titoli a garanzia ed il costo aggregato delle tranche. La  collateralizzazione del debito  può essere strutturata in due modi, una forma più statica ed una dinamica. La  collateralizzazione del debito  con  struttura statica, si basa sui flussi di cassa attesi dal portafoglio di titoli di debito a garanzia,  le cui cedole e rimborso dei titoli di debito a g

Indice sintetico di rischio

  L' indice sintetico di rischio  rappresenta il rischio, in una scala da 1 a 7, dell'investimento in un fondo o ETF.  L' indice sintetico di rischio  si basa sulla volatilità, con investimenti in fondi monetari che avranno un  indice sintetico di rischio   pari a 1, mentre investimenti in fondi azionari su mercati emergenti avranno un  indice sintetico di rischio   pari a 7. L' indice sintetico di rischio   non tiene conto di altri rischi come ad esempio il rischio di credito, di cambio, di interesse e di valuta. L' indice sintetico di rischio   si trova nel KIID del fondo o dell'ETF.

Capital Expenditure

 Il capital expenditure  comprende   tutte quelle spese che vengono capitalizzate e ammortizzate nel tempo. Il  capital expenditure  solitamente riguarda investimenti in macchinari capannoni e altri investimenti in conto capitale, ed è iscritto nel flusso di cassa relativo alle attività di investimento. L'investimento in  capital expenditure  viene poi riportato nell'attivo del bilancio per poi essere ammortizzato nel tempo, addebitandolo a conto economico tra gli ammortamenti

Copertura CAPEX

 La copertura CAPEX è il rapporto tra il flusso di cassa della gestione operativa ed il CAPEX, ovvero il fabbisogno di investimenti in immobilizzazioni materiali, come ad esempio macchinari e capannoni per espandere la capacità produttiva dell'azienda. Un'azienda con un flusso di cassa della gestione operativa superiore al CAPEX è in grado di autofinanziarsi, in quanto riesce a generare cassa sufficiente per reinvestire nell'attività. Al contrario un'azienda il cui flusso di cassa della gestione operativa è inferiore al fabbisogno di CAPEX deve ricorrere a finanziamenti esterni (capitale di debito o azionario) per reperire le risorse finanziarie necessarie per far crescere l'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Finanziamenti interni ed esterni CAPEX di mantenimento

CAPEX negativo

 Il CAPEX negativo si ha quando i nuovi investimenti in macchinari e altre immobilizzazioni materiali è inferiore ai disinvestimenti. Il CAPEX è infatti dato dalla differenza tra nuovi investimenti e disinvestimenti. Ti potrebbe interessare anche: Copertura CAPEX

CAPEX e OPEX

  CAPEX e OPEX sono due tipologie di spese sostenute da un'azienda. Il CAPEX sono le CAPital EXpenditure , ovvero tutte quelle spese che vengono capitalizzate e ammortizzate nel tempo. Il  CAPEX  solitamente riguarda investimenti in macchinari, ed è iscritto nel flusso di cassa relativo alle attività di investimento. Tale  investimento viene poi riportato nell'attivo del bilancio per poi essere ammortizzato nel tempo, addebitandolo a conto economico tra gli ammortamenti. Le OPEX sono invece le OPerating EXpenses , ovvero tutte quelle spese che vengono conteggiate a conto economico, senza essere capitalizzate e ammortizzate nel tempo. Le OPEX riguardano solitamente spese sostenute nell'immediato per la gestione dell'attività societaria come spese di marketing, spese amministrative e cosi via. Le  OPEX  risiedono nel conto economico, e vanno a riduzione del fatturato.  

Simul stabunt simul cadent (consiglio di amministrazione)

  Nel consiglio di amministrazione , la  simul stabunt simul cadent  è una clausola statutaria che prevede che al venir meno di uno o più amministratori si proceda allo scioglimento dell'intero consiglio di amministrazione in essere e alla rielezione di un nuovo consiglio di amministrazione , in modo da mantenere la stabilità e l'equilibrio nel rapporto tra soci.  

Clausola simul stabunt simul cadent

  La clausola simul stabunt simul cadent è una clausola statutaria che prevede che al venir meno di uno o più amministratori si proceda allo scioglimento dell'intero consiglio di amministrazione in essere e alla rielezione di un nuovo consiglio di amministrazione, in modo da mantenere la stabilità e l'equilibrio nel rapporto tra soci.  

Ke (economia)

 In economia, il  Ke   rappresenta la remunerazione richiesta da coloro che finanziano il  capitale di rischio , come gli azionisti. Il  Ke  è solitamente stimato   utilizzando il  modello CAPM . Il  Ke   è direttamente proporzionale alla rischiosità dell'investimento: a parità di condizioni maggiore il rischio sopportato dagli azionisti, e maggiore il  Ke  per l'azienda. Il  Ke , insieme al  costo del debito (Kd) , permette di calcolare il  costo medio ponderato del capitale (WACC)  dell'azienda.

Time deposit

  Il time deposit è un deposito vincolato per un periodo predeterminato il cui rendimento è prestabilito al momento del vincolo. In linea generale, il rendimento del  time deposit  è in funzione del livello dei tassi di interesse e della durata del deposito: a parità di condizioni, maggiore la durata del vincolo e maggiore è il rendimento riconosciuto. Il  time deposit  può prevedere uno svincolo anticipato a determinate condizioni specificate nel prospetto.

Depositi a tempo

 I  depositi a tempo  sono depositi vincolati per un periodo determinato il cui rendimento è prestabilito al momento del vincolo. In  linea generale, il rendimento dei depositi a tempo è in funzione del livello dei tassi di interesse e della durata del deposito: a parità di condizioni, maggiore la durata del vincolo e maggiore è il rendimento riconosciuto. I  depositi a tempo  possono prevedere uno svincolo anticipato a determinate condizioni specificate nel prospetto. Ti potrebbe interessare anche Depositi strutturati

BTO CDO

  I  BTO CDO  sono una variante dei CDO sintetici che prevedono l'emissione di una singola tranche rivolta ad un singolo investitore. A differenza dei CDO sintetici tradizionali, i  BTO CDO  sono strutturati ad hoc per soddisfare le esigenze specifiche del singolo investitore. Il termine "bespoke", fatto su misura, sottolinea il fatto che c'è un dialogo tra la banca d'affari che struttura il prodotto e l'investitore, che sceglie il portafoglio di titoli, la valuta di emissione della  BTO CDO , il livello di subordinazione della tranche, la leva finanziaria ed eventuali garanzie. L'investitore nei  BTO CDO  per ottenere esposizione al rischio di credito del portafoglio titoli prescelto, sta effettivamente vendendo protezione (CDS) contro il rischio di default mentre la controparte, che crea il  BTO CDO  ed è solitamente una banca di investimento, sta effettivamente acquistando protezione (CDS) contro il rischio di default dei titoli del portafoglio di rifer

Margine di interesse (banca)

 Il  margine di interesse della banca  è la differenza tra tra gli interessi derivanti dagli impieghi degli attivi in bilancio, come prestiti, titoli di credito e altre attività fruttifere, e gli interessi  dovuti alle principali fonti di finanziamento dell'attività bancaria, come depositi, debito a breve e lungo termine e altre passività. Il  margine di interesse della banca , espresso in percentuale rispetto al totale degli attivi fruttiferi di interessi, da un'idea della profittabilità dell'attività bancaria tradizionale di raccolta di depositi ed erogazione di crediti. Il  margine di interesse   della banca è la fonte di reddito maggiormente esposta al rischio di interesse, in quanto il variare dei tassi di interesse agisce in maniera differente sulle attività e passività alle quali è esposta la banca. Ti potrebbe interessare anche: Margine di intermediazione (banca)

Margine di intermediazione (banca)

 Il  margine di intermediazione della banca  è dato dalla somma tra gli interessi netti, le commissioni nette, le rivalutazioni dovuti alla detenzione di attività e passività con il metodo del fair value, la cui rivalutazione avviene tramite il conto economico, ed i profitti derivanti da altre attività che rientrano nella gestione caratteristica della banca. Il  margine di intermediazione   della banca esclude le rettifiche e rivalutazioni dovute alla variazione del rischio di credito delle attività detenute in bilancio.  L'analisi del  margine di intermediazione   della banca permette di valutare l'impatto delle varie attività della banca al risultato economico. Ti potrebbe interessare anche: Margine di interesse (banca)

Beta (borsa)

 In borsa , il  beta  rappresenta l'esposizione del titolo al  rischio sistematico  e misura la sensibilità del titolo alle oscillazioni del mercato.Il  beta  permette di calcolare il rendimento atteso di un titolo, che è in funzione del livello del tasso di interesse privo di rischio, del  beta , e del premio di rischio del mercato. In linea generale, i titoli con  beta  superiori avranno rendimenti attesi superiori, per ricompensare la maggiore esposizione al rischio sistematico.

Rapporto di ritenzione degli utili

 Il  rapporto di ritenzione degli utili   è l'ammontare di utile reinvestito nella propria attività, ovvero la parte di utile non distribuito sotto forma di dividendo. Il  rapporto di ritenzione degli utili  è espresso in forma percentuale ed è dato dal rapporto tra l'utile non distribuito nel periodo e gli utili netti generati nel periodo. Per il calcolo del  rapporto di ritenzione degli utili   è prassi utilizzare l'utile netto rettificato per le poste non ricorrenti, in modo da permettere un confronto temporale e settoriale. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di distribuzione degli utili

Rapporto di distribuzione degli utili

 Il  rapporto di distribuzione degli utili  è il rapporto tra l'ammontare dei dividendi distribuiti e l'utile netto generato dall'azienda ed indica la percentuale di utile distribuito agli azionisti sotto forma di dividendo.  Il  rapporto di distribuzione degli utili  è espresso in forma percentuale. Nel calcolare il  rapporto di distribuzione degli utili , è prassi consolidata utilizzare l'utile netto rettificato per le poste non ricorrenti, in modo da rendere il dato confrontabile nel tempo e, se servisse, con società concorrenti. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di ritenzione degli utili

Valori finanziari assimilati

 I  v alori finanziari assimilati   sono valori di natura monetaria il cui valore nominabile è assimilabile al valore effettivo di realizzo, come ad esempio per i crediti commerciali denominati nella valuta di conto. Ti potrebbe interessare anche: Valori finanziari presunti Valori finanziari certi

Valori finanziari presunti

 I  v alori finanziari presunti  sono valori di natura monetaria il cui valore nominale può differire dal valore effettivo di realizzo, come ad esempio per i crediti commerciali in valuta diversa dalla valuta di conto. Ti potrebbe interessare anche: Valori finanziari certi Valori finanziari assimilati

Revolving credit line

 La  revolving credit line  è una linea di credito permanente messa a disposizione da una  banca ad un cliente, in modo continuativo. La  revolving credit line   prevede una commissione periodica  per l'apertura e il mantenimento della linea di credito, che è solitamente una percentuale applicata sull'ammontare non utilizzato, mentre vengono pagati gli interessi solo sull'ammontare realmente utilizzato. La  revolving credit line   prevede un tetto massimo di utilizzo, ed una volta reintegrata, i fondi sono nuovamente messi a disposizione del cliente. La  revolving credit line   è   maggiormente utilizzata per far fronte ad esigenze di capitale circolante. Ti potrebbe interessare anche: Committed credit line Uncommitted credit line

Uncommitted credit line

La  uncommitted credit line  è una linea di credito dove la banca può revocare, a propria discrezione, l'utilizzo della linea di credito e quindi rifiutarsi di erogare i fondi. Ti potrebbe interessare anche: Committed credit line Revolving credit line