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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

ETN (finanza)

In finanza, gli ETN (Exchange Traded Notes) sono obbligazioni senior non garantite emesse da istituzioni finanziarie il cui rendimento è legato ad un particolare indice. Gli ETN non pagano una cedola periodica, ma restituiscono il valore dell'indice replicato alla scadenza. Essendo titoli obbligazionari, gli ETN espongono al rischio di credito dell'emittente, ovvero che l'istituzione finanziaria che ha emesso l' ETN non sia in grado di provvedere al rimborso a scadenza. Gli ETN sono scambiati in borsa al pari di altri ETP. Ti potrebbe interessare anche: ETP (finanza)

Campionamento ottimizzato

Il campionamento ottimizzato è una modalità di replica fisica utilizzata dagli ETF. Il  campionamento ottimizzato prevede l'acquisto di un campione di titoli che rappresentano al meglio l'andamento dell'indice che si vuole replicare, e per questo motivo è utilizzato per replicare indici molto ampi. Rispetto ad altre modalità di replica fisica, il  campionamento ottimizzato   ha  un tracking error superiore. Ti potrebbe interessare anche: Rischio controparte (ETF) ETF a replica fisica Unfunded swap Funded swap ETF: cosa e sono come funzionano Tracking error

Funded swap

Il funded swap  è una delle strutture su cui si basano gli ETF a replica sintetica. Nel  funded swap ,  il denaro raccolto a fronte dell'emissione di nuove azioni dell'ETF è depositato presso un conto a garanzia e investito in titoli che soddisfano determinati criteri di qualità e liquidità, il cui rendimento è pagato alla controparte del contratto swap in cambio del rendimento dell'indice che si vuole replicare. Ti potrebbe interessare anche: Contratti Swap Unfunded swap Equity swap ETF sintetici ETF: cosa e sono come funzionano Campionamento ottimizzato

Unfunded swap

L' unfunded swap è una delle strutture su cui si basano gli ETF a replica sintetica. Nell' unfunded swap ,  il denaro raccolto a fronte dell'emissione di nuove azioni dell'ETF è investito in un paniere di titoli, acquistati dalla controparte del contratto swap,  che può anche essere diverso dal portafoglio che si intende replicare, il cui rendimento è pagato alla controparte del contratto swap in cambio del rendimento dell'indice che si vuole replicare. Ti potrebbe interessare anche: Contratti Swap Funded swap Equity swap ETF sintetici ETF: cosa e sono come funzionano Campionamento ottimizzato

Titoli EMU

I  titoli EMU  sono strumenti finanziari denominati in euro, emessi da governi e aziende, dei paesi che aderiscono all'Unione Monetaria Europea.  Ti potrebbe interesare anche: Obbligazioni EMU Azioni EMU

EMU (finanza)

In finanza, EMU è l'acronimo che   indica l'Unione Monetaria Europea, ed è utilizzato per indicare gli indici azionari i cui componenti sono titoli azionari emessi da società residenti nell'Unione Monetaria Europea. Ti potrebbe interessare anche: Titoli EMU

Opzioni regolamentate

Le opzioni regolamentate sono opzioni scambiate in borse regolamentate. Le  opzioni  regolamentate  presentano sottostante, scadenza, prezzo di esercizio e altre caratteristiche standardizzate e scelte dalla borse nella quale vengono scambiate.  Nelle  opzioni  regolamentate , la controparte del contratto è la clearing house. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni OTC

Opzioni OTM

Le  opzioni OTM  sono opzioni il cui prezzo di esercizio è superiore al prezzo di mercato del sottostante. Il valore intrinseco dell 'opzione   OTM  è negativo. Conseguentemente, l'esercizio delle  opzioni  OTM   genera una perdita.  Ti potrebbe interessare anche: Opzioni ATM Opzioni ITM Valore intrinseco (Opzione) Moneyness (opzioni)

Opzioni ITM

Le  opzioni ITM  sono opzioni il cui prezzo di esercizio è inferiore al prezzo di mercato del sottostante. Il valore intrinseco dell' opzione   ITM  è positivo. Conseguentemente, l'esercizio delle  opzioni   ITM  genera un profitto.  Ti potrebbe interessare anche: Opzioni ATM Opzioni OTM Valore intrinseco (Opzione) Moneyness (opzioni)

Opzioni OTC

Le opzioni OTC sono opzioni scambiate in mercati over-the-counter non regolamentati. Le opzioni OTC  presentano sottostante, scadenza, prezzo di esercizio e altre caratteristiche non standardizzate, ma personalizzate secondo le esigenze delle controparti. A differenza delle opzioni quotate, la controparte delle  opzioni OTC   è una banca di investimento.  Ti potrebbe interessare anche: Derivati OTC Opzioni regolamentate

Opzioni ATM

Le  opzioni ATM  sono opzioni il cui prezzo di esercizio è equivalente al prezzo del sottostante. Il valore intrinseco dell' opzione ATM  è pari a zero. Conseguentemente, l'esercizio delle  opzioni ATM  genera una perdita per via del premio pagato per l'acquisto, Ti potrebbe interessare anche: Opzioni ITM Opzioni OTM Valore intrinseco (Opzione) Moneyness (opzioni)

Titoli azionari

I titoli azionari  rappresentano una quota di proprietà di un azienda, dando il diritto alla partecipazione agli utili e alla governance della società. I  titoli azionari  hanno un diritto residuale, ovvero, in caso di scioglimento della società, verranno soddisfatti solo dopo che sono stati pagati i creditori (banche e obbligazionisti). I  titoli azionari  possono produrre due tipi di rendimento: un rendimento dato dalla rivalutazione del prezzo delle azioni, e dalla distribuzione degli utili, attraverso la distribuzione di dividendi. I  titoli azionari  danno il diritto di voto da esercitare durante le assemblee. Il diritto di voto fornisce agli azionisti l'opportunità di partecipare alle decisioni di governance dell'impresa, come ad esempio l'elezione del consiglio d'amministrazione, o se procedere con operazioni straordinarie d'impresa come fusioni e acquisizioni.

Azioni OTC

Le azioni OTC sono titoli azionari scambiati in mercati non regolamentati over-the-counter. Le azioni OTC non sono scambiate in borse regolamentate, ma e la compravendita avviene direttamente da un'istituzione finanziaria che ha il titolo azionario nel proprio inventario di titoli, che propone il bid/ask al quale è disposto a scambiare il titolo. Le azioni OTC  non rispettano gli standard di ammissione delle borse regolamentate, e conseguentemente offrono poca liquidità e un basso livello di disclosure finanziaria. Ti potrebbe interessare anche: OTC (finanza) Titoli azionari Azioni micro-cap Disclosure (finanza) Azioni privilegiate OTC

Obbligazioni OTC

Le obbligazioni OTC sono titoli obbligazionari scambiati nel mercato over-the-counter. Le obbligazioni OTC non sono quotate in una borsa regolamentata, e la compravendita avviene direttamente da un'istituzione finanziaria che ha l'obbligazione nel proprio inventario di titoli, che propone il bid/ask al quale è disposto a scambiare il titolo. Ti potrebbe interessare anche: OTC (finanza) Titoli obbligazionari

Derivati OTC

I  derivati OTC (over-the-counter)  sono strumenti derivati scambiati in mercati non regolamentati le cui caratteristiche non seguono uno standard predefinito ma sono personalizzabili secondo le esigenze. Nei  derivati OTC  la controparte del contratto è una banca di investimento, è assente una controparte centrale a tutti i contratti. Nei derivati OTC si è quindi esposti al rischio di controparte. Ti potrebbe interessare anche: Rischio di controparte Derivati OTC standardizzati Derivati ETD Opzioni OTC

Indice VIX

L' indice VIX   rappresenta la volatilità implicita delle opzioni con sottostante l'S&P 500, il principale indice azionario americano. L' indice VIX  estrapola   la volatilità attesa che è implicita dal prezzo delle opzioni call e put.  Ti potrebbe interessare anche: Indice VSTOXX Volatilità (finanza) Volatilità implicita

Indice VSTOXX

L' indice VSTOXX   rappresenta la volatilità implicita delle opzioni con sottostante l'EURO STOXX 50, che comprende i principali titoli dell'eurozona. L' indice VSTOXX estrapola   la volatilità attesa che è implicita dal prezzo delle opzioni call e put.  Ti potrebbe interessare anche: Indice VIX Volatilità implicita Indice EURO STOXX 50

Fondi pre seed

I fondi pre seed sono fondi di venture capital che investono nello stadio formativo dell'azienda per finanziare il prototipo del prodotto, o del servizio, centrale all'idea imprenditoriale. Ti potrebbe interessare anche: Fondi seed

Fondi seed

I fondi seed sono fondi di venture capital che finanziano start-up per sviluppare concretamente l'idea imprenditoriale attraverso la sottoscrizione di obbligazioni convertibili e azioni privilegiate convertibili.  Ti potrebbe interessare anche: Azioni privilegiate convertibili Obbligazioni convertibili

Fondi seed corn

I fondi seed corn sono fondi di venture capital di piccoli dimensioni guidati da imprenditori del settore  che investono piccole somme nel prime fasi di vita dell'azienda, con l'obiettivo di strutturare l'idea imprenditoriale. Ti potrebbe interessare anche: Capitale seed (seed capital) Angel investor (business angel)

Crescita per linee esterne

La crescita per linee esterne è la crescita che avviene attraverso le operazioni di fusioni e acquisizioni. La crescita per linee esterne è implementata quando l'azienda non riesce a sviluppare le risorse necessarie dal nuovo contesto competitivo o quando lo sviluppo di tali risorse richiederebbe troppo tempo. Ti potrebbe interessare anche: Crescita per diversificazione Crescita per linee interne

Crescita per diversificazione

La crescita per diversificazione si ha quando l'azienda inizia la vendita di prodotti diversi da quelli già proposti sul mercato, con l'obiettivo di aumentare il mercato potenziale e conseguentemente le prospettive di crescita aziendali. Ti potrebbe interessare anche: Crescita per linee interne Crescita per linee esterne

Crescita per linee interne

La crescita per linee interne è la crescita che deriva dall'investimento in produzione, marketing e vendita per aumentare la quota di mercato nel mercato domestico ed incrementare la propria presenza  nei mercati esteri. Ti potrebbe interessare anche: Crescita per diversificazione Crescita per linee esterne

Country risk premium

Il country risk premium è il premio per il rischio aggiuntivo richiesto per investire in un determinato paese per compensare il rischio politico e economico. Il  country risk premium è maggiormente utilizzato quando si investe nei mercati emergenti e di frontiera. Ti potrebbe interessare anche: Equity risk premium Mercati di frontiera

Equity risk premium

L' equity risk premium  è il rendimento extra, rispetto al tasso privo di rischio, richiesto dagli investitori per investire in uno strumento soggetto al rischio di mercato. L' equity risk premium  è dato dalla differenza tra il rendimento atteso del mercato ed il tasso privo di rischio. A parità di condizioni, ad un   equity risk premium  maggiore corrisponde un maggior rendimento atteso del titolo.  Ti potrebbe interessara anche: Country risk premium   Rischio di mercato Coefficiente beta (finanza) Rendimento atteso

Tiraggio (linea di credito)

Il tiraggio della linea di credito è il termine utilizzato per indicare l'utilizzo, parziale o totale, della linea di credito messa a disposizione dalla banca. A seguito del tiraggio della linea di credito , le risorse finanziarie vengono messe a disposizione, come da condizioni contrattuali. Ti potrebbe interessare anche: Linea di credito committed Linea di credito a revoca (uncommitted) Linea di credito stand-by Linea di credito rotativa (revolving)

Bilancio prospettico

Il bilancio prospettico è la previsione dell'evolversi delle componenti di bilancio per arrivare alla determinazione dei flussi di cassa futuri, che attualizzati con un appropriato tasso di sconto, permettono di valutare un'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Conto economico prospettico Stato patrimoniale prospettico Flussi di cassa prospettici Reddito medio prospettico

Public company

La public company è un'azienda quotata in borsa la cui compagine azionaria è diversificata tra molti azionisti, ognuno dei quale possiede solo una piccola quota azionaria. Per questo motivo, la public company vede una netta distinzione tra la proprietà e la gestione dell'azienda. 

Grado di indebitamento globale

Il  grado di indebitamento   globale è il rapporto tra debiti totali e mezzi propri e misura il grado di dipendenza da terzi nel finanziare le proprie attività. Il  grado  di indebitamento   globale è conseguenza della politica finanziaria adottata dal management. Ti potrebbe interessare anche: Indice di indebitamento strutturale

Deficit di tesoreria

Il  deficit di tesoreria  si ha quando la differenza tra la somma delle disponibilità liquide e differite, e il passivo corrente, è negativa. Il deficit di tesoreria evidenzia la mancanza di attivi prontamente liquidabili per far fronte alle passività a breve termine.  Ti potrebbe interessare anche: Margine di tesoreria

Titoli high yield

I  titoli high yield  sono obbligazioni emesse da società considerate meno solide finanziariamente  rispetto alle emittenti investment grade. Le emittenti di  titoli  high yield  hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, i  titoli  high yield  hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade. Infatti, i tassi di default dei  titoli  high yield  in media si assestano a circa il 4%, mentre per le investment grade la percentuale è prossima allo 0. I tassi di default solitamente aumentano in corrispondenza di una recessione e diminuiscono in fasi di espansione economica. Data la differenza dei tassi di default, i  titoli  high yield  hanno una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento dei  titoli  high yield , seguono il ciclo economico: lo spread d

Indice di indipendenza finanziaria

L' indice di indipendenza finanziaria   è dato dal rapporto tra il patrimonio netto e il totale degli attivi aziendali. L' indice di  indipendenza finanziaria   indica quanto degli investimenti negli attivi aziendali  è finanziato con capitale proprio, senza far ricorso a finanziamenti esterni.

Indice di struttura secondario

L' indice di struttura secondario  è dato dal rapporto tra la somma del passivo a lungo termine e del capitale netto, e l'attivo immobilizzato. L' indice di  struttura secondario  indica come sono finanziate le attività lungo termine. Se l' indice di c struttura secondario   è superiore a 1, significa che parte dell'attivo a lungo termine è finanziato con passività a breve, mentre invece un  indice di  struttura secondario   inferiore a 1 indica una copertura con passività di lungo termine. Ti potrebbe interessare anche: Margine di struttura secondario

Margine di struttura secondario

Il  margine di struttura secondario  è dato dalla differenza tra la somma del patrimonio netto e il debito  a lungo termine, e l'attivo immobilizzato dell'azienda. Il  margine di struttura secondario   indica come gli investimenti in attività a lungo termine sono finanziati dalle varie fonti alla quale può attingere l'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Indice di struttura secondario Margine di struttura primario

Margine di struttura primario

Il margine di struttura primario  è dato dalla differenza tra il patrimonio netto e l'attivo immobilizzato dell'azienda. Il  margine di struttura primario   indica quanto gli investimenti in attività a lungo termine sono coperti dai mezzi propri dell'azienda, senza ricorrere al capitale di terzi. Ti potrebbe interessare anche: Indice di struttura primario Margine di struttura secondario

Tempo medio di giacenza delle scorte

Il tempo medio di giacenza delle scorte  è il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega a vendere le rimanenze di magazzino. La formula per il calcolo del  tempo medio di giacenza delle scorte  è dato dal rapporto tra la media delle rimanenze ed il costo del venduto del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo.  Se il  tempo medio di giacenza delle scorte  aumenta, significa che l'azienda  impiega più tempo a vendere i propri prodotti, causando una diminuzione del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se il  tempo medio di giacenza delle scorte  diminuisce, significa che l'azienda è più efficiente nella gestione del magazzino, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Tempo medio di incasso Tempo medio di pagamento

Tempo medio di pagamento

Il tempo medio di pagamento  è il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega a pagare i propri fornitori. La formula per il calcolo del  tempo medio  di pagamento  è data dal rapporto tra la media dei debiti commerciali ed il costo del venduto del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo. Se il  tempo medio  di pagamento  aumenta, significa che l'azienda aumenta i tempi di pagamento dei propri fornitori, causando un aumento del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se il  tempo medio  di pagamento  diminuisce, significa che l'azienda riduce tempi di pagamento dei propri fornitori, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Tempo medio di incasso Tempo medio di giacenza delle scorte

Tempo medio di incasso

Il tempo medio di incasso  è il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega ad incassare i crediti commerciali generati dalle vendite. La formula per il calcolo del  tempo medio di incasso   è dato dal rapporto tra la media dei crediti commerciali e  le vendite del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo.  Se il  tempo medio di incasso  aumenta, significa che l'azienda impiega più tempo a monetizzare le vendite, causando una diminuzione del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se il  tempo medio di incasso  diminuisce, significa che l'azienda è più efficiente nella riscossione dei crediti commerciali, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Tempo medio di pagamento Tempo medio di giacenza delle scorte

Indice di liquidità immediata

L' indice di liquidità immediata  è un indice di bilancio che misura la liquidità di brevissimo termine dell'azienda e rappresenta la capacità di far fronte alle passività correnti con le sole liquidità immediate. L' indice di liquidità immediata   è dato dal rapporto tra le liquidità immediate e il passivo corrente. Ti potrebbe interessare anche: Liquidità immediate Passivo corrente Indice di liquidità primaria Indice di liquidità secondaria

Indice di liquidità secondaria

L' indice di liquidità secondaria  è un indice di bilancio che misura la liquidità di breve termine dell'azienda e rappresenta la capacità di far fronte alle passività correnti con i soli attivi correnti. L' indice di liquidità secondaria   è calcolato rapportando l'attivo corrente al passivo corrente, ed è uno degli indici di bilancio per valutare la solidità finanziaria dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Indice di liquidità primaria Indice di liquidità immediata Liquidità immediate Liquidità differite Passivo corrente

Margine di tesoreria

Il margine di tesoreria è un indice di bilancio che misura la liquidità di breve termine dell'azienda e rappresenta il margine di copertura delle passività correnti con gli attivi correnti maggiormente liquidi. Il  margine di tesoreria   è dato dalla differenza tra la somma di disponibilità liquide e differite, e il passivo corrente.  Ti potrebbe interessare anche: Deficit di tesoreria Indice di disponibilità Indice di liquidità primaria Liquidità immediate Liquidità differite Passivo corrente

Indice di liquidità primaria

L' indice di liquidità primaria  è un indice di bilancio che misura la liquidità di breve termine dell'azienda rappresentando la capacità di far fronte alle passività correnti con gli attivi correnti maggiormente liquidi. L' indice di  liquidità primaria   è calcolato rapportando la somma di disponibilità liquide e differite al passivo corrente. Ti potrebbe interessare anche: Indice di liquidità secondaria Indice di liquidità immediata Indice di disponibilità Liquidità immediate Liquidità differite Passivo corrente

Indice di autocopertura delle immobilizzazioni

L' indice di autocopertura delle immobilizzazioni è dato dal rapporto tra il capitale netto e l'attivo immobilizzato dell'azienda. L' indice di autocopertura delle immobilizzazioni indica quanto degli investimenti in attività a lungo termine è finanziato con capitale proprio, senza far ricorso a finanziamenti esterni. Ti potrebbe interessare anche: Indice di copertura delle immobilizzazioni

Periodo di recupero attualizzato

In finanza aziendale, il periodo di recupero attualizzato rappresenta il numero di anni necessari per recuperare l'investimento iniziale di un progetto. A differenza del payback period tradizionale, il  periodo di recupero attualizzato  tiene conto sia del valore temporale dei flussi di cassa generati dal progetto sia la loro rischiosità, in quanto i flussi di cassa sono attualizzati. Allo stesso tempo, il  periodo di recupero attualizzato  continua ad ignorare i flussi di cassa successivi all'anno in cui si raggiunge il pareggio. Qualora i flussi successivi siano negativi, il valore fornito dal  periodo di recupero attualizzato  risulta non significativo. Ti potrebbe interessare anche: Periodo di recupero

Periodo di recupero

In finanza aziendale, il periodo di recupero è il numero di anni necessari per recuperare l'investimento iniziale di un progetto. Il vantaggio principale del  periodo di recupero  è la sua semplicità di calcolo e di interpretazione. Gli svantaggi del  periodo di recupero  sono relativi al fatto che, non attualizzando i flussi di cassa generati dal progetto, vengono ignorati sia il valore temporale che la rischiosità dei vari flussi di cassa. Ti potrebbe interessare anche: Periodo di recupero attualizzato

Rischio non diversificabile

Il rischio non diversificabile è il rischio generale di mercato che non che non può essere diversificato. Il  rischio non diversificabile  è relativo a fattori come ad esempio il livello dei tassi di interesse e l'inflazione. Il  rischio non diversificabile  è rappresentato dal beta. Ti potrebbe interessare anche: Rischio diversificabile Diversificazione di portafoglio Coefficiente beta (finanza)

Rischio diversificabile

Il rischio diversificabile è il rischio specifico del titolo che deriva dalla posizione competitiva dell'azienda e dalle prospettive del settore in cui opera. Il  rischio diversificabile  può essere eliminato inserendo il titolo in un portafoglio con altri titoli con cui ha una bassa correlazione. Ti poterebbe interessare anche: Diversificazione di portafoglio Rischio non diversificabile Coefficiente beta (finanza)

Ciclo del circolante

Il  ciclo del circolante  indica il numero di giorni entro il quale l'azienda riesce a convertire il proprio investimento in acquisti di materie prime in incasso dalla vendita del prodotto finale. Conseguentemente, Il  ciclo del circolante  da un'idea di quanto è efficiente il management nella gestione del capitale circolante. La formula per il calcolo del  ciclo del circolante  è la seguente:                                                CCC = DSO + DIO - DPO Il  ciclo del circolante   è dato dalla somma dei giorni che vengono impiegati per incassare il denaro delle vendite e il tempo medio entro il quale le giacenze di magazzino vengono vendute meno il tempo entro il quale vengono pagati i fornitori. Minore il  ciclo del circolante ,  maggiore sarà il flusso di cassa generato dalla gestione operativa aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Ciclo del circolante negativo

Indice di disponibilità

L' indice di disponibilità è un indice di bilancio che misura la solvibilità di breve termine dell'azienda rappresentando la capacità di far fronte alle passività correnti con i soli attivi correnti. L' indice di disponibilità è calcolato rapportando l'attivo corrente al passivo corrente. Ti potrebbe interessare anche: Attivo corrente Passivo corrente Indice di autonomia finanziaria

Capitale investito netto

Il capitale investito netto è la somma tra il capitale circolante netto commerciale e le attività operative non correnti, e rappresenta l'investimento richiesto dalla gestione caratteristica. Ti potrebbe interessare anche: Capitale circolante netto commerciale Attività operative Indice ROT

Attività non operative

Le  attività non operative  sono gli attivi aziendali, a breve e a lungo termine, non collegati alla  gestione caratteristica dell'impresa. Ti potrebbe interessare anche: Gestione caratteristica Attività operative Capitale circolante netto commerciale

Attività operative

Le attività operative  sono gli attivi aziendali, a breve e a lungo termine, propedeutici all'implementazione della gestione caratteristica dell'impresa. Ti potrebbe interessare anche: Gestione caratteristica Attività non operative Capitale circolante netto commerciale

Capitale circolante netto commerciale

Il  capitale circolante netto commerciale  è dato dalla differenza tra l' attivo corrente  e il  passivo corrente  strettamente correlati all'attività caratteristica dell'azienda e rappresenta l'investimento, se positivo, o il finanziamento, se negativo, netto richiesto dalla gestione operativa dell'impresa. Il  capitale circolante netto commerciale  è positivo quando le attività correnti legate all'attività caratteristica dell'azienda sono superiori alle passività correnti generate dall'operatività dell'azienda, in questo caso la gestione caratteristica assorbe risorse. Il  capitale circolante netto commerciale  è negativo quando le passività correnti generate dall'attività caratteristica sono superiori alle attività correnti originate dalla gestione caratteristica, in  questo caso la gestione operativa libera risorse. L'andamento del  capitale circolante netto commerciale  influisce sulla capacità dell'azienda di generare flussi di ca

Titoli obbligazionari

I titoli obbligazionari sono titoli di debito emessi da governi e società per prendere a prestito capitale dagli investitori, con l'obbligo contrattuale di restituirlo a scadenza e di pagare l'interesse pattuito. I  titoli obbligazionari  si differenziano dalle azioni per l'obbligo contrattuale di restituire il capitale, cosa non dovuta a chi sottoscrive un aumento di capitale o è in possesso di azioni.   I  titoli obbligazionari  emessi da governi sono utilizzati per finanziare la spesa pubblica mentre i  titoli obbligazionari emessi  dalle aziende finanziano la crescita o raccolgono  risorse  per esigenze di capitale circolante. Altri emittenti di  titoli obbligazionari  sono le amministrazioni locali, le agenzie governative e enti sovranazionali.  Gli elementi che caratterizzano i  titoli obbligazionari  sono il valore nominale, la cedola ed il rendimento a scadenza.  Il valore nominale è il valore che verrà rimborsato a scadenza.  La cedola è il tasso d'interesse

Gestione finanziaria

La gestione finanziaria si sostanzia nella reperimento e nella gestione delle risorse finanziarie necessarie all'implementazione della gestione caratteristica. Ti potrebbe interessare anche: Gestione caratteristica Gestione straordinaria Gestione accessoria

Gestione accessoria

La gestione accessoria è l'insieme di tutte quelle attività svolte in maniera continuativa, che non rientrano nella gestione caratteristica. Ti potrebbe interessare anche: Gestione caratteristica Gestione straordinaria Gestione finanziaria

Gestione straordinaria

La gestione straordinaria è l'insieme delle operazioni caratterizzate da unicità che non rientrano nella gestione aziendale ordinaria, e che ci si aspetta non siano ripetute negli esercizi futuri. Ti potrebbe interessare anche: Gestione caratteristica Gestione accessoria Gestione finanziaria

Rischio di downgrading

Il  rischio di downgrading è il rischio che il downgrade del rating comunicato dalle agenzie di rating, porti ad un aumento dello spread di credito per riflettere una maggiore probabilità di default. Ti potrebbe interessare anche: Credit spread (spread di credito)  

Rischio di migrazione

Il rischio di migrazione è il rischio che il merito creditizio dell'emittente peggiori, con conseguente aumento dello spread di credito per riflettere una maggiore probabilità di default. Ti potrebbe interessare anche: Credit spread (spread di credito)  

Portafoglio di mercato

Il portafoglio di mercato è un portafoglio ipotetico che contiene tutte le attività rischiose, e il cui rendimento atteso è utilizzato nel CAPM per stimare il rendimento atteso di un titolo. Ti potrebbe interessare anche: Modello CAPM (finanza) Rendimento di mercato Premio per il rischio di mercato

Rendimento periodale

Il rendimento periodale  è il rendimento che deriva dall'apprezzamento in conto capitale e dalla distribuzione di dividendi, o interessi, durante il periodo di detenzione dello strumento finanziario. Ti potrebbe interessare anche: TWRR e MWRR Absolute Return Total Return Rendimento medio (aritmetico) Rendimento medio geometrico Rendimento annualizzato (annualized return)

Aumento di capitale gratuito

L' aumento di capitale gratuito  consiste nel trasferimento di parte degli utili accantonati a riserve a capitale sociale. Con l' aumento di capitale gratuito , l'azienda non raccoglie nuove risorse finanziarie. Ti potrebbe interessare anche: Aumento di capitale a pagamento

Aumento di capitale a pagamento

L' aumento di capitale a pagamento consiste nell'emissione di nuove azioni al quale corrisponde un'entrata monetaria pari al prodotto tra il numero di azioni emesse ed il prezzo di emissione, al netto di tasse e oneri correlati. L' aumento di capitale a pagamento permette all'azienda di raccogliere nuove risorse finanziarie. Ti potrebbe interessare anche: Aumento di capitale gratuito

Posizione finanziaria netta positiva

La  posizione finanziaria netta positiva  si ha quando il totale dei debiti, a breve e lungo termine, è superiore alle disponibilità liquide date dalla somma della cassa, dei saldi di conto corrente e dei titoli negoziabili. Ti potrebbe interessare anche: Posizione finanziaria netta Titoli negoziabili (stato patrimoniale - bilancio) Posizione finanziaria netta negativa

Posizione finanziaria netta negativa

La  posizione finanziaria netta negativa si ha quando il totale dei debiti, a breve e lungo termine, è inferiore alle disponibilità liquide date dalla somma della cassa, dei saldi di conto corrente e dei titoli negoziabili. Ti potrebbe interessare anche: Posizione finanziaria netta Titoli negoziabili (stato patrimoniale - bilancio) Posizione finanziaria netta positiva

Liquidità differite

Le  liquidità differite  sono le attività di bilancio che possono essere liquidate, e rese disponibili, in un periodo che può arrivare fino ad un anno. Le poste di attivo che rientrano nelle  liquidità differite  sono le varie tipologie di crediti che rientrano nell'attivo corrente, come i crediti commerciali. Ti può interessare anche: Liquidità immediate Indice di liquidità primaria

Liquidità immediate

Le liquidità immediate sono le attività di bilancio che possono essere subito disponibili. Le poste di attivo che rientrano nelle liquidità immediate sono la cassa, i saldi di conto corrente ed i titoli obbligazionari e azionari, quotati su mercati regolamentati, che possono essere convertiti in denaro rapidamente al prezzo di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Liquidità differite Indice di liquidità primaria

Linea di credito stand-by

La linea di   credito stand-by  è l'impegno incondizionato da parte di una banca ad erogare il prestito, secondo le condizioni del contratto di finanziamento stipulato tra le parti, quando richiesto dal cliente.  Ti potrebbe interessare anche: Linea di credito committed Linea di credito a revoca (uncommitted) Linea di credito rotativa (revolving) Linea di credito evergreen Linea di credito autoliquidante

Debito junior

Il  debito junior  è il debito che ha una posizione inferiore nella struttura finanziaria della società. Il  debito  junior , in caso di insolvenza della società, ha un diritto di prelazione sugli attivi societari inferiore rispetto al debito in posizioni superiori della struttura finanziaria. Il  debito  junior   è il primo ad assorbire le perdite in caso di insolvenza della società. Ti potrebbe interessare anche: Debito senior Debito mezzanino

Debito subordinato

Il debito subordinato  è il debito che ha una posizione inferiore nella struttura finanziaria della società. Il  debito subordinato , in caso di insolvenza della società, ha un diritto di prelazione sugli attivi societari inferiore rispetto al debito in posizioni superiori della struttura finanziaria. Il  debito subordinato  è il primo ad assorbire le perdite in caso di insolvenza della società. Ti potrebbe interessare anche: Debito senior Debito mezzanino

Debito senior

Il debito senior è il debito che occupa la posizione più alta nella struttura finanziaria dell'azienda. Il  debito senior  ha priorità sugli attivi aziendali in caso di fallimento dell'emittente. Il  debito senior  può essere garantito da asset specifici.  Ti potrebbe interessare anche: Debito mezzanino Debito subordinato Debito junior

OPVS (finanza)

In finanza, l' OPVS (offerta pubblica di vendita e sottoscrizione)   è un'operazione attraverso la quale la società emette nuove azioni sul mercato per raccogliere nuovo capitale e, contemporaneamente, vengono vendute sul mercato azioni emesse precedentemente, per permettere agli azionisti di monetizzare la propria quota societaria. Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza) OPS (finanza) OPV (finanza)

OPV (finanza)

In finanza, l' OPV (offerta pubblica di vendita)  è la vendita di azioni già emesse sul mercato da parte di investitori che desiderano liquidare la propria quota societaria. Le  OPV  non prevedono la raccolta di capitale da parte dell'azienda e nemmeno la diluizione degli azionisti esistenti. Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza) OPS (finanza) OPVS (finanza)

OPS (finanza)

In finanza, l' OPS (offerta pubblica di sottoscrizione) è l'emissione di nuove azioni sul mercato da parte di società già quotate, con l'obiettivo di raccogliere nuovo capitale. Le OPS diluiscono la quota degli azionisti esistenti cosi come gli utili per azione. Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza) OPV (finanza) OPVS (finanza)

Collocamento pubblico

Il  collocamento pubblico  è il collocamento di titoli obbligazionari e azionari al pubblico indistinto di investitori. Il  collocamento pubblico  prevede elevati obblighi di trasparenza, predisponendo un prospetto informativo dove sono dettagliate le caratteristiche dei titoli in collocamento. Ti potrebbe interessare anche: Collocamento privato

Clausola di lock-up

La  clausola di lock-up è una clausola che inibisce ai principali azionisti la vendita delle proprie azioni sul mercato secondario per un determinato periodo di tempo a seguito della quotazione in borsa. La  clausola di lock-up ha l'obiettivo di stabilizzare il prezzo delle azioni nel periodo successivo all'IPO ed evitare una massiccia vendita del titolo.  Ti potrebbe interessare anche: IPO (finanza)

Pacchetto azionario

Il pacchetto azionario è l'insieme di azioni, emesse da una stessa azienda, possedute da uno stesso soggetto. Il pacchetto azionario indica la quota di possesso della società. Ti potrebbe interessare anche: Pacchetto azionario di maggioranza

Premio di controllo

Il premio di controllo è il valore in eccesso al prezzo di mercato che l'acquirente è disposto a pagare per acquisire la società target. Il premio di controllo riflette il valore creato dalla discrezionalità nella gestione della società acquisita, nel quale rientra la creazione di sinergie e la variazione della struttura finanziaria per ottimizzare il costo medio ponderato del capitale per creare maggior valore.

Acquirente strategico

Nelle fusioni e acquisizioni, l' acquirente strategico è una società operante nello stesso settore o affine  alla società target, che ha la possibilità di creare sinergie dall'acquisizione e, conseguentemente, creare maggiore valore dalla transazione. 

Investitori al dettaglio

Gli  investitori al dettaglio  sono i piccoli risparmiatori, come le persone fisiche e le piccole aziende, che non hanno esperienza e conoscenza finanziaria. Per gli investitori al dettaglio è prevista  una maggiore trasparenza e minore complessità nei prodotti offerti. 

Azionisti retail

Gli azionisti retail sono i piccoli risparmiatori, non sofisticati, che investono in azioni senza avvalersi di un fondo comune di investimento o ETF. Solitamente, gli azionisti retail hanno una quota infinitesimale della società.

Investitori retail

Gli investitori retail sono i piccoli risparmiatori come le persone fisiche e le piccole aziende, che non sono classificati come investitori istituzionali. Solitamente, gli investitori retail non hanno esperienza e conoscenza finanziaria, e quindi vi è obbligo di una maggiore trasparenza e minore complessità nei prodotti offerti. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni retail Investitori istituzionali

Family buy out

Il family buy out è l'operazione con la quale il familiare che desidera proseguire l'attività di famiglia acquista le quote azionarie dei famigliari che non sono interessarti a partecipare all'attività d'impresa. Il family buy out prevede la costituzione di una società veicolo, che attraverso prestiti bancari e finanziamenti, premette di finanziare l'acquisizione delle quote di partecipazione. A questo punto l'azienda familiare e la società veicolo si fondono, con il debito contratto dalla società veicolo che comparirà a bilancio della nuova azienda, e con i flussi di cassa generati dall'azienda che serviranno a ridurre il debito contratto. 

Scudo fiscale del debito

Lo scudo fiscale del debito deriva dalla possibilità, in molte giurisdizioni, di dedurre fiscalmente gli oneri passivi del debito, riducendo ulteriormente il costo medio ponderato del capitale (WACC) per le aziende che utilizzano il debito nella propria struttura finanziaria. Ti potrebbe interessare anche: Costo del debito (Kd)

Grado di indebitamento

Il  grado di indebitamento  è dato dal  rapporto tra debito e mezzi propri (equity) di un'azienda. Il  grado  di indebitamento  è conseguenza della politica finanziaria adottata dal management. Il  grado  di indebitamento  è utilizzato, insieme ad altri indicatori, per valutare la solidità finanziaria della società.

Società target

Nelle fusioni e acquisizioni, la società target è la società oggetto di acquisizione da parte della società acquirente. La società target può essere oggetto di acquisizioni concordate oppure di takeover ostili. Ti potrebbe interessare anche: Takeover (finanza)

Bridge to bond

Il  bridge to bond  è una forma di prestito ponte erogato durante l'emissione di titoli obbligazionari e  che verrà ripagato con il ricavato dell'obbligazione. Il  bridge to bond ha una scadenza a brevissimo termine per coprire il fabbisogno finanziario che emerge durante l'emissione dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Bridge to disposal loan Bridge to cash loan facility Prestito ponte (bridge loan) .

Investimenti in bonis

Gli investimenti in bonis sono investimenti di capitale di rischio in società sane, con l'obiettivo di  ribilanciare il rapporto di indebitamento e aiutare la crescita aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di indebitamento Capitale di rischio

Turnaround (private equity)

Nel private equity, il turnaround consiste nell'acquistare il debito di società in crisi economica per acquisirne il controllo a seguito della bancarotta e eseguire un processo di ristrutturazione aziendale. Durante il turnaround , il fondo di private equity procede alla vendita di rami aziendali ritenuti non-core, alla modernizzazione degli impianti produttivi e alla riduzione della struttura di costo per aumentare la profittabilità dell'azienda. 

Turnaround aziendale

Il turnaround aziendale è la pratica di risanamento e ristrutturazione di un'azienda in crisi. Il turnaround aziendale prevede la vendita di rami aziendali ritenuti non-core, la modernizzazione degli impianti produttivi e una riduzione della struttura di costo per aumentare la profittabilità dell'azienda. 

P/E alto

Un  P/E alto è associato ad azioni di tipo growth, ovvero azioni che hanno prospettive di crescita superiori alla media del mercato e per le quali gli investitori sono disposti a pagare un multiplo superiore. Ti potrebbe interessare anche: P/E basso P/E (finanza) Azioni growth

P/E basso

Un  P/E basso è associato ad azioni di tipo value, ovvero titoli che vengono valutati con multipli di mercato inferiori e che hanno basse prospettiva di crescita e solitamente pagano un alto dividendo. Ti potrebbe interessare anche: P/E alto P/E (finanza) Azioni value

P/E (finanza)

In finanza, P/E è il rapporto tra il prezzo dell'azione e l'utile per azione. Il  P/E  rappresenta il multiplo di mercato maggiormente utilizzato per valutare le azioni. Il  P/E è influenzato da prospettive di crescita,    modello di business, margini e ciclicità del business, oltre che dal livello dei tassi di interesse. Ti potrebbe interessare anche: P/E basso P/S (finanza)

P/S (finanza)

In finanza, il P/S è il rapporto tra il prezzo per azione ed e le vendite per azione. Il  P/S   è utilizzato per valutare aziende in forte espansione che non riescono ancora a generare un utile. Ti potrebbe interessare anche: P/E (finanza)

Multipli di borsa

I  multipli di borsa  rapportano il prezzo di un titolo con una variabile fondamentale come gli utili per azione, le vendite, il valore contabile e i flussi di cassa. I  multipli  di borsa  permettono di compare le varie valutazioni date ai titoli. I  multipli  di borsa  possono indicare se un titolo azionario è sopravvalutato, o sottovalutato, rispetto ad azioni comparabili o l'intero mercato azionario. A parità di condizioni, i titoli scambiati a  multipli  di borsa  elevati rispetto ad azioni comparabili, o l'intero mercato, vengono considerati sopravvalutati. Al contrario, i titoli scambiati a  multipli  di borsa  relativamente bassi sono considerati sottovaluti rispetto ad altri titoli. Ti potrebbe interessare anche. Azioni sottovalutate Azioni sopravvalutate

Multipli azionari

I multipli azionari  rapportano il prezzo di un titolo con una variabile fondamentale come gli utili per azione, le vendite, il valore contabile e i flussi di cassa. I multipli azionari permettono di compare le varie valutazioni date ai titoli. I  multipli azionari  possono indicare se un titolo azionario è sopravvalutato, o sottovalutato, rispetto ad azioni comparabili o l'intero mercato azionario. A parità di condizioni, i titoli scambiati a multipli azionari elevati rispetto ad azioni comparabili, o l'intero mercato, vengono considerati sopravvalutati. Al contrario, i titoli scambiati a  multipli azionari  relativamente bassi sono considerati sottovaluti rispetto ad altri titoli. Ti potrebbe interessare anche. Azioni sottovalutate Azioni sopravvalutate

Azioni sottovalutate

Le  azioni sottovalutate  sono azioni il cui prezzo è inferiore a quanto giustificato dalle prospettive di crescita, modello di business e vantaggio competitivo. Le  azioni sottovalutate  solitamente sono scambiate a multipli inferiori rispetto al resto del mercato. Ti potrebbe interessare anche: Metodo dei multipli di mercato Azioni sopravvalutate

Azioni sopravvalutate

Le azioni sopravvalutate sono azioni il cui prezzo di mercato è superiore a quanto giustificato dalle prospettive di crescita, modello di business e vantaggio competitivo. Le  azioni sopravvalutate solitamente sono scambiate a multipli superiori rispetto al resto del mercato. Ti potrebbe interessare anche: Azioni sottovalutate Metodo dei multipli di mercato

Top down (finanza)

In finanza, top down si riferisce all''esecuzione di analisi macroeconomiche come, la direzione dei tassi di interesse, i vari cicli economici, e la direzione dei rapporti di cambio invece che focalizzarsi sul posizionamento strategico di una determinata azienda. In ambito di gestione di portafoglio, la  top down  predilige l'esposizione settoriale o geografica  piuttosto che l'investimento in una singola azione, con un portafoglio che risulta diversificato dal punto di vista del numero di titoli, ma concentrato in specifici settori e geografie. Ti potrebbe interessare anche: Bottom up (finanza)

Bottom up (finanza)

In finanza, bottom-up si riferisce all'esecuzione di analisi e stime sulla singola azienda per valutarne il valore intrinseco. L'analisi bottom-up enfatizza il posizionamento competitivo, l'analisi di bilancio e di settore, e le prospettive di crescita dell'azienda, dando minor rilievo alle variabili macroeconomiche come il livello dei tassi di interesse, il prezzo delle materie prime e la fase del ciclo economico. Gli investitori che utilizzano una strategia, o analisi, bottom-up prediligono portafogli poco diversificati. Ti potrebbe interessare anche: Top down (finanza)

Obbligazioni floating-rate

Le obbligazioni floating-rate  sono obbligazioni a tasso variabile la cui cedola varia in base ad un tasso di riferimento. La cedola delle  obbligazioni floating-rate  è data da il tasso di riferimento più uno spread, che rimane costante durante la vita dell'obbligazione. Le  obbligazioni floating-rate  resettano la cedola ad intervalli regolari, solitamente trimestralmente. Dato che la cedola segue i tassi di mercato, le  obbligazioni floating-rate  espongono al rischio di tasso di interesse solo nell'intervallo di tempo che passa tra le due date di reset della cedola. Per questo motivo, le  obbligazioni floating-rate  hanno una bassa sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse con una duration prossima allo zero. Le obbligazioni floating-rate  sono comunque esposte al rischio di credito dell'emittente. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni a tasso variabile Variable rate note Fixed-to-float bond Ratchet floater bond Target redemption note

Convessità (obbligazioni)

Nelle obbligazioni, la  convessità  rappresenta la curva della relazione tra il prezzo di un'obbligazione ed i tassi di interesse, definendo la  convessità  della funzione prezzo. Rispetto alla duration, la  convessità  fornisce una migliore approssimazione della variazione di prezzo data una variazione del tasso di interesse, in quanto non  rappresenta un'approssimazione lineare, ma tiene conto della curvatura della funzione prezzo, la quale influisce sulla sensibilità che questo ha alle variazioni del tasso di interesse. A parità di condizioni, nel caso di un calo dei tassi di interesse, un titolo obbligazionario che presenta una maggiore  convessità  tenderà ad apprezzarsi di più rispetto ad un'obbligazione con una  convessità  inferiore. Allo stesso tempo, nel caso di un aumento dei tassi di interesse, un'obbligazione con maggiore  convessità  perderà meno valore rispetto d un titolo con  convessità  inferiore. La  convessità  di un'obbligazione è influenzata