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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Downside (borsa)

  In borsa, il termine  downside  indica la perdita potenziale di un titolo ed è solitamente calcolato come la differenza, in percentuale, tra il prezzo di mercato ed il suo valore intrinseco. Ti potrebbe interessare anche: Upside (borsa)

Upside (borsa)

 In borsa, il termine  upside  indica il profitto potenziale di un titolo ed è solitamente calcolato come la differenza, in percentuale, tra il valore intrinseco del titolo ed il suo prezzo di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Downside (borsa)

Hedge fund multi-strategy

 Gli hedge fund  multi-strategy  sono hedge fund che adottano contemporaneamente diverse strategie di investimento alternative in modo da generare un rendimento assoluto positivo in tutti i contesti di mercato. La bassa correlazione che esiste tra le varie strategie, che sono le strategie solitamente utilizzate dagli hedge fund, permette di ridurre ulteriormente il rischio del portafoglio. Le strategie utilizzate dagli  hedge fund  multi-strategy  sono convertible arbitrage, dedicated short bias, market neutral, event driven, global macro, fixed income relative value, strategie long/short e managed futures. Ti potrebbe interessare anche: Hedge fund: cosa sono e come funzionano Strategia global macro Strategia market neutral Strategia relative value Strategia event-driven Strategia long-short Dedicated short bias Fixed income relative value Convertible arbitrage

Overcollaterlization test (CLO)

 Nei CLO , l' overcollaterlization   test  è il test periodico condotto sul pool di asset a garanzia del CLO che deve essere superiore, per un determinato ammontare, al valore nominale delle obbligazioni emesse a fronte del pool di attivi che funge da collateral. Ti potrebbe interessare anche: Collateral quality test Interest coverage test (CDO - CLO) Overcollateralization

Codice ISIN titoli

  Il  codice ISIN   dei titoli è il codice alfanumerico che identifica univocamente gli strumenti finanziari.  Il  codice ISIN  identifica strumenti come azioni, obbligazioni, ETF, fondi e derivati. Il  codice ISIN   dei titoli  è composto da 12 caratteri alfanumerici: i primi due caratteri identificano il paese di domiciliazione dell'emittente, i successivi 9 caratteri identificano il codice del titolo designato dall'ente preposto all'assegnazione dei codici, l'ultimo carattere è invece un carattere di controllo. Ti potrebbe interessare anche: ISIN LU ISIN XS

Gestione di portafogli a VaR

 La gestione di portafogli a VaR è una linea di gestione che prevede un asset allocation che ha come obiettivo principale di minimizzare il VaR del portafoglio, in linea con le esigenze del cliente. La  gestione di portafogli a VaR  è proposta a clienti particolarmente avversi al rischio dove l'obiettivo principale è la conservazione del capitale. Ti potrebbe interessare anche: VaR (finanza)  

Valore a rischio di un portafoglio

 Il  valore a rischio di un portafoglio stima la perdita, in termini monetari, che ci si aspetta sia superata con un dato livello di probabilità in un determinato periodo di tempo. Il  valore a rischio di un portafoglio  è influenzato da due variabili: il livello di probabilità scelto e il periodo temporale. A parità di condizioni, se il livello di probabilità diminuisce, la stima di perdita aumenterà, in quanto riflette una perdita meno probabile. Al contrario, maggiore il periodo temporale, maggiore è la perdita minima stimata, in quanto all'aumentare del lasso temporale, aumenta l'ampiezza delle fluttuazioni di prezzo dei titoli. Il vantaggio principale dell'utilizzo del  valore a rischio di un portafoglio  è la facile interpretazione. A suo svantaggio, il  valore a rischio di un portafoglio  sottovaluta scenari estremi e non tiene conto della liquidità dei titoli. 

ECM (banking)

   Nel banking ,  ECM (Equity Capital Markets)  è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni azionarie sui mercati dei capitali. La divisone  ECM  si occupa di IPO, offerte secondarie, emissione di azioni privilegiate, strumenti ibridi, strutturati e convertibili, strutturando l'emissione, determinandone il prezzo e promuovendo e collocando l'emissione. Ti potrebbe interessare anche: DCM (banking)

DCM (banking)

  Nel banking ,  DCM (Debt Capital Markets)  è la divisione della banca di investimento che si occupa delle emissioni obbligazionarie di aziende e governi sui mercati dei capitali. La divisone  DCM  si occupa di strutturare l'emissione a seconda delle esigenze del cliente, di determinare il prezzo dell'emissione, di promuovere l'emissione presso gli investitori, di costituire un sindacato di collocamento e di collocare l'emissione sul mercato. Ti potrebbe interessare anche: ECM (banking)

Special servicer (NPL)

 Negli NPL, lo  special servicer  è il soggetto preposto all'attività di riscossione dei crediti deteriorati che rientrano nel pool di crediti a garanzia dei titoli emessi a fronte dell'operazione di cartolarizzazione. Ti potrebbe interessare anche: Master servicer (NPL)

Servicer (NPL)

  Negli  NPL , il  servicer  è il soggetto che si occupa della composizione del pool di crediti e mutui,  del loro monitoraggio e delle attività operative della riscossione e incasso dei crediti deteriorati che rientrano nel pool di crediti a garanzia dei titoli emessi a fronte dell'operazione di cartolarizzazione. Ti potrebbe interessare anche: Master servicer (NPL) Special servicer (NPL)

Chinese walls (conflitti di interesse)

 In materia di conflitti di interesse , i chinese walls si riferiscono alle politiche attuate da una banca per evitare il passaggio di informazioni sensibili tra i vari dipartimenti di una banca di investimento. Ad esempio, quando una banca di investimento sta lavorando ad un'operazione di M&A ci devono essere delle barriere informative ( chinese walls ) per evitare che l'informazione passi al dipartimento di trading che potrebbe sfruttare l'inside information dell'operazione per generare un profitto (ad esempio acquistando azioni della società che sta per essere acquisita).

PBT (bilancio)

 In bilancio, il  PBT (profit before taxes)  è il reddito ante-imposte. Il  PBT  è al netto  dei costi operativi, degli ammortamenti ed accantonamenti, degli interessi passivi e dei costi della gestione non caratteristica.  Il  PBT  tiene conto quindi della gestione caratteristica, gestione finanziaria e gestione accessoria.

PBT (economia)

 In economia, il  PBT (profit before taxes)  è il reddito ante-imposte. Il  PBT  è al netto  dei costi operativi, degli ammortamenti ed accantonamenti, degli interessi passivi e dei costi della gestione non caratteristica.  Il  PBT  tiene conto quindi della gestione caratteristica, gestione finanziaria e gestione accessoria.

Duration obbligazione a tasso fisso

 La  duration di una obbligazione a tasso fisso  rappresenta la scadenza media ponderata dei flussi di cassa generata dall'obbligazione necessaria per recuperare l'investimento iniziale, e misura la sensibilità del prezzo di una obbligazione al variare dei tassi d'interesse. La  duration di una obbligazione a tasso fisso  è determinata dalla cedola, dal  rendimento a scadenza   e dal tempo residuo alla scadenza dell'obbligazione. L'importo della cedola influisce sulla  duration  in quanto l'importo influisce sul valore attuale dei flussi di cassa generati dall'obbligazione e conseguentemente sul tempo di recupero dell'investimento. Il rendimento a scadenza   influisce sulla  duration  perché rappresenta il tasso di sconto dei flussi e quindi ne altera il valore attuale e conseguentemente la scadenza media con il quale vengono ricevuti. Infine la  duration  è influenzata il tempo rimanente alla scadenza del titolo. A parità di condizioni, un'obbligazi

Duration obbligazione a tasso variabile

 La  duration di una obbligazione a tasso variabile  è calcolata sulla base del periodo che trascorre tra le date di reset della cedola, durante il quale si è esposti al rischio di tasso di interesse. Dato che solitamente la cedola è ricalcolata trimestralmente per riflettere l'andamento dei tassi di mercato, la  duration  di una obbligazione  a tasso variabile  è compresa tra 0 e 0,25 a seconda del tempo residuo al reset successivo. La duration modificata prossima allo zero dei titoli a tasso variabile, li rende poco sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, con il prezzo di mercato che è poco variabile rispetto al valore nominale dell'obbligazione. Ti potrebbe interessare anche: Duration obbligazione a tasso fisso Obbligazioni a tasso variabile

Net long position

 La  net long position  è la posizione netta di portafoglio tenendo conto sia delle posizioni lunghe che le posizioni corte. La  net long position  si ha quando il valore delle posizioni lunghe in portafoglio è superiore al valore delle posizioni corte. Ti potrebbe interessare anche: Net short position

Net short position

 La  net short position  è la posizione netta di portafoglio tenendo conto sia delle posizioni lunghe che le posizioni corte. La  net short position  si ha quando il valore delle posizioni corte in portafoglio è superiore al valore delle posizioni lunghe. Ti potrebbe interessare anche: Net long position

Scar comp against

 In finanza,  scar comp against  è la terminologia solitamente utilizzata per descrivere lo scarico dei titoli e il conseguente accredito monetario a seguito di una ristrutturazione del debito nel caso di titoli obbligazionari, delisting o liquidazione nel caso di azioni e fondi. Ti potrebbe interessare anche: Scar da op capitale

PNC (borsa)

 In borsa, PNC (Posizione Netta Corta)  è la posizione netta di portafoglio tenendo conto sia delle posizioni lunghe che le posizioni corte. La  PNC  si ha quando il valore delle posizioni corte in portafoglio è superiore al valore delle posizioni lunghe.

Bond proxy stocks

 Le  bond proxy stocks  sono azioni difensive e con un beta inferiore ad 1, che pagano un dividendo, e che conseguentemente hanno una sensibilità inferiore alle oscillazioni di mercato e tendono a muoversi nella stessa direzione delle obbligazioni.  Ti potrebbe interessare anche: Azioni low beta (low beta stocks) Azioni cicliche e difensive (anticicliche)

Fido autoliquidante

  Il fido   autoliquidante  è una forma di finanziamento a breve termine dove il debitore, tipicamente un'azienda, mette a garanzia della linea delle poste di attivo di bilancio, solitamente crediti commerciali come le fatture non ancora incassate, la cui liquidazione servirà ad estinguere il finanziamento.

Autoliquidante

 L' autoliquidante  è una forma di finanziamento a breve termine dove il debitore, tipicamente un'azienda, mette a garanzia della linea delle poste di attivo di bilancio, solitamente crediti commerciali come le fatture non ancora incassate, la cui liquidazione servirà ad estinguere il finanziamento.

ISR (finanza)

 In finanza, gli  ISR sono gli  investimenti socialmente responsabili , ed   identifica una filosofia di investimento che enfatizza nel proprio processo di investimento, la politica aziendale nei confronti dei temi ambientali, sociali e culturali,  dei titoli nel quale si investe. Rientrano nei temi   degli ISR  la politica aziendale nei confronti delle emissioni di CO2, utilizzo di energia rinnovabile e materiali riciclati e riciclabili e l'attenzione riposta verso i grandi temi sociali.

Tapering (economia)

  In economia, il  tapering  è il termine utilizzato per indicare una riduzione dell'acquisto di titoli finanziari, per lo più titoli di stato, obbligazioni societarie e obbligazioni garantiti da ipoteca, da parte della banca centrale. Ti potrebbe interessare anche: QE (economia)

QE (economia)

 In economia,  QE (Quantitative Easing)  è il termine utilizzato per indicare la politica monetaria non convenzionale da parte della banca centrale con la quale quest'ultima acquista titoli di stato e obbligazioni corporate con l'obiettivo di aumentare la liquidità in circolazione e stimolare investimenti e consumi. Ti potrebbe interessare anche: Tapering (economia)

QE (finanza)

 In finanza, QE (Quantitative Easing) è il termine utilizzato per indicare la politica monetaria non convenzionale da parte della banca centrale con la quale quest'ultima acquista titoli di stato e obbligazioni corporate con l'obiettivo di aumentare la liquidità in circolazione e stimolare investimenti e consumi. Ti potrebbe interessare anche: Tapering (finanza)

Tapering (finanza)

 In finanza, il tapering è il termine utilizzato per indicare una riduzione dell'acquisto di titoli finanziari, per lo più titoli di stato, obbligazioni societarie e obbligazioni garantiti da ipoteca, da parte della banca centrale. Ti potrebbe interessare anche: QE (finanza)

Strumenti ibridi di patrimonializzazione

 Gli strumenti ibridi di patrimonializzazione sono obbligazioni convertibili emessi da istituti finanziari che hanno l'obiettivo  di  assorbire le perdite e ridurre la probabilità di default degli istituti finanziari.  A differenza delle obbligazioni convertibili tradizionali, gli  strumenti ibridi di patrimonializzazione  non sono convertiti a discrezione dell'investitore, e quindi a suo vantaggio durante una fase rialzista del prezzo delle azioni,  ma sono convertiti immediatamente, e in maniera automatica, in capitale azionario quando il core Tier 1 scende al di sotto di un valore predefinito, ricapitalizzando immediatamente la banca. Dato cil rischio di conversione sfavorevole, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione  offrono un rendimento superiore alle obbligazioni ordinarie. Le caratteristiche principali degli  strumenti ibridi di patrimonializzazione  risiedono nell'innesco e nel meccanismo  di conversione. L'innesco della conversione degli  strumenti ibri

Strumenti finanziari ibridi

  Gli  strumenti finanziari ibridi  sono strumenti finanziari che combinano le caratteristiche di titoli obbligazionari ed azionari.  Gli   strumenti finanziari ibridi  si collocano a metà tra il debito e l'equity nella struttura finanziaria dell'emittente e, per questo motivo, offrono un maggior rendimento rispetto ai tradizionali titoli obbligazionari e una maggiore protezione rispetto ai tradizionali investimenti azionari. L'emissione di  strumenti finanziari ibridi  permette all'emittente di diversificare le proprie fonti di finanziamento, mentre agli investitori permette di avere esposizione a strumenti finanziari con un diverso profilo rischio-rendimento rispetto alle tradizionali obbligazioni e azioni. A seconda della posizione nella struttura finanziaria, gli  strumenti finanziari ibridi   si configurano come titoli di debito o titoli azionari. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni contingent convertible (CoCo) Obbligazioni contingent writedown Obbligazion

Strumenti debt equity

  Gli  strumenti debt equity  sono strumenti finanziari che combinano le caratteristiche di titoli obbligazionari ed azionari.  Gli   strumenti   debt equity  si collocano a metà tra il debito e l'equity nella struttura finanziaria dell'emittente e, per questo motivo, offrono un maggior rendimento rispetto ai tradizionali titoli obbligazionari e una maggiore protezione rispetto ai tradizionali investimenti azionari. L'emissione di  strumenti   debt equity  permette all'emittente di diversificare le proprie fonti di finanziamento, mentre agli investitori permette di avere esposizione a strumenti finanziari con un diverso profilo rischio-rendimento rispetto alle tradizionali obbligazioni e azioni. A seconda della posizione nella struttura finanziaria, gli  strumenti   debt equity   si configurano come titoli di debito o titoli azionari. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni contingent convertible (CoCo) Obbligazioni contingent writedown Obbligazioni ibride (bond ibr

Strumenti ibridi

 Gli  strumenti ibridi  sono strumenti finanziari che combinano le caratteristiche di titoli obbligazionari ed azionari.  Gli   strumenti  ibridi   si collocano a metà tra il debito e l'equity nella struttura finanziaria dell'emittente e, per questo motivo, offrono un maggior rendimento rispetto ai tradizionali titoli obbligazionari e una maggiore protezione rispetto ai tradizionali investimenti azionari. L'emissione di  strumenti  ibridi  permette all'emittente di diversificare le proprie fonti di finanziamento, mentre agli investitori permette di avere esposizione a strumenti finanziari con un diverso profilo rischio-rendimento rispetto alle tradizionali obbligazioni e azioni. A seconda della posizione nella struttura finanziaria, gli  strumenti  ibridi  si configurano come titoli di debito o titoli azionari. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni contingent convertible (CoCo) Obbligazioni contingent writedown Obbligazioni ibride (bond ibridi) Obbligazioni conver

Corporate hybrid bond

 I  corporate hybrid bond  sono bond subordinati emessi da emittenti societari non finanziari, che combinano elementi dei titoli di debito e delle azioni, generando un rendimento maggiore rispetto ai bond ordinari a fronte di un maggior rischio.  Come i bond ordinari, i  corporate hybrid bond  pagano una cedola determinata all'emissione ma, a differenza dei bond tradizionali, e come le azioni, la maggior parte dei  corporate hybrid bond  sono perpetui, ovvero non hanno scadenza, e il pagamento delle cedole può essere differito senza innescare un evento di credito.  Per questo motivo le agenzie di rating considerano i  corporate hybrid bond  solo per una piccola parte nel computo della leva finanziaria. Solitamente, i  corporate hybrid bond  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente dopo un determinato periodo, prevedendo la possibilità di essere richiamate e rimborsate anticipatamente in modo da abbassare il costo di emissione dei  corporate hybrid bond . Per gli em

Hybrid bond

  Gli hybrid   bond sono bond subordinati che combinano elementi dei titoli di debito e delle azioni, generando un rendimento maggiore rispetto ai bond ordinari a fronte di un maggior rischio.  Come i bond ordinari, gli  hybrid   bond  pagano una cedola determinata all'emissione ma, a differenza dei bond tradizionali, e come le azioni, la maggior parte degli  hybrid   bond  sono perpetui, ovvero non hanno scadenza, e il pagamento delle cedole può essere differito senza innescare un evento di credito.  Per questo motivo le agenzie di rating considerano gli  hybrid   bond  solo per una piccola parte nel computo della leva finanziaria. Solitamente, gli  hybrid   bond  prevedono un'opzione call a favore dell'emittente dopo un determinato periodo, prevedendo la possibilità di essere richiamate e rimborsate anticipatamente in modo da abbassare il costo di emissione degli  hybrid   bond . Per gli emittenti, il vantaggio principale dell'emissione di  hybrid   bond  riguarda il

CoCos bond

 I  CoCos bond  sono bond convertibili che hanno l'obiettivo  di  assorbire le perdite e ridurre la probabilità di default degli istituti finanziari.  A differenza di un bond convertibile tradizionale, il  CoCos bond  non è convertito a discrezione dell'investitore, e quindi a suo vantaggio durante una fase rialzista del prezzo delle azioni,  ma è convertita immediatamente, e in maniera automatica, in capitale azionario quando il core Tier 1 scende al di sotto di un valore predefinito, ricapitalizzando immediatamente la banca. Dato che questo tipo di bond presentano un rischio di conversione sfavorevole, i  CoCos bond  offrono un rendimento superiore ai bond ordinari. Le caratteristiche principali dei  CoCos bond  risiedono nell'innesco e nel meccanismo  di conversione. L'innesco della conversione del  CoCos bond  riguarda l'evento che fa si che lil bond venga convertito in equity, in modo da rafforzare il capitale della banca. Solitamente la conversione avviene qua

MAC (M&A)

 In M&A , la  MAC (Material Adverse Change)  è una clausola contrattuale che rappresenta una condizione di efficacia che permette all'acquirente di liberarsi dall'accordo qualora, entro la data del closing e dell'effettivo pagamento della somma pattuita, dovessero emergere fatti non preventivati e non conosciuti che generino effetti sfavorevoli sul valore della società acquisita.

Material adverse change (clausola)

 La  Material Adverse Change (MAC)  è una clausola contrattuale utilizzata nelle operazioni di M&A, che rappresenta una condizione di efficacia che permette all'acquirente di liberarsi dall'accordo qualora, entro la data del closing e dell'effettivo pagamento della somma pattuita, dovessero emergere fatti non preventivati e non conosciuti che generino effetti sfavorevoli sul valore della società acquisita.

Tasso conversione coco bonds

 Il tasso di conversione dei coco bonds  indica il numero di azioni che verranno ricevute a seguito della conversione dell'obbligazione. Il prezzo di conversione rappresenta il prezzo per azione al quale verrà convertita l'obbligazione. Il prezzo per azione al quale viene convertita il coco bond  rappresenta la perdita potenziale per l'investitore. Se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di conversione, il detentore del  coco bond  avrà una perdita immediata una volta che la conversione è stata completata.

Contingent convertible bonds

I contingent convertible bonds  sono bond convertibili che hanno l'obiettivo  di  assorbire le perdite e ridurre la probabilità di default degli istituti finanziari.  A differenza di un bond convertibile tradizionale, il   contingent convertible bond  non è convertito a discrezione dell'investitore, e quindi a suo vantaggio durante una fase rialzista del prezzo delle azioni,  ma è convertita immediatamente, e in maniera automatica, in capitale azionario quando il core Tier 1 scende al di sotto di un valore predefinito, ricapitalizzando immediatamente la banca. Dato che questo tipo di bond presentano un rischio di conversione sfavorevole, i  contingent convertible bonds  offrono un rendimento superiore ai bond ordinari. Le caratteristiche principali dei  contingent convertible bonds  risiedono nell'innesco e nel meccanismo  di conversione. L'innesco della conversione del  contingent convertible bond  riguarda l'evento che fa si che lil bond venga convertito in equity

P&L e BS

 In gergo economico e finanziario, i termini  P&L e BS sono utilizzati per indicare rispettivamente il conto economico e lo stato patrimoniale dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Top line e bottom line

ROTE (banche)

 Nelle banche , il  ROTE (Return On Tangible Equity)  è il rapporto tra l'utile netto rettificato per poste non ricorrenti e il patrimonio netto tangibile. Il ROTE  è uno degli indicatori principali per valutare la  redditività delle banche .  Nell'analisi della redditività delle banche , il  ROTE  è preferito al tradizionale ROE in quanto, nel calcolo del patrimonio netto tangibile, sono inclusi solo gli attivi dai quali la banca può generare reddito. Ti potrebbe interessare anche: Patrimonio netto tangibile

Prezzo denaro e prezzo lettera

  Il prezzo denaro e prezzo lettera rappresentano i prezzi associati alle quantità denaro-lettera, e rappresentano i prezzi al quale è possibile compravendere un titolo. Il prezzo   denaro  rappresenta il prezzo che il compratore, o il dealer , è disposto a pagare per l'acquisto di un titolo. Il prezzo   lettera  è il prezzo al quale il venditore, o il  dealer , è disposto a vendere lo strumento. La differenza tra   prezzo denaro e prezzo lettera  costituisce il profitto del  dealer . Ti potrebbe interessare anche: Quantità denaro e quantità lettera

Rate of return (rendimento)

 Il rate of return è il rendimento di uno strumento finanziario, espresso in percentuale, su un periodo temporale definito. Il rate of return è il rendimento utilizzato per descrivere, e comprare, la performance di un investimento e può descrivere solo l'apprezzamento del capitale, oppure includere anche il reddito generato dall'investimento, come cedole e dividendi. 

Adj EBITDA

  L' adj EBITDA  è il reddito operativo, al lordo di ammortamenti ed accantonamenti, oneri finanziari e tassi rettificato per costi non ricorrenti. L' adj   EBITDA esclude costi non attinenti all'attività caratteristica dell'impresa, costi ritenuti non ricorrenti o movimenti valutari sfavorevoli, per meglio riflettere l'andamento della gestione aziendale e per renderlo comparabili con i periodi precedenti. Ti potrebbe interessare anche: EBITDA

Mid market buyout

 Il mid market buyout è il termine utilizzato per descrivere operazioni di private equity il cui valore di transazione si aggira tra i €500 milioni e €1 miliardo. Spesso, le società target del  mid market buyout sono aziende a conduzione famigliare. 

MintM

 Nella terminologia bancaria, il  MintM  rappresenta il margine di intermediazione della banca, ed è calcolato come la somma tra gli interessi netti, le commissioni nette, le rivalutazioni dovuti alla detenzione di attività e passività con il metodo del fair value, la cui rivalutazione avviene tramite il conto economico, ed i profitti derivanti da altre attività che rientrano nella gestione caratteristica della banca. Il  MintM  esclude le rettifiche e rivalutazioni dovute alla variazione del rischio di credito delle attività detenute in bilancio.  L'analisi del  MintM  permette di valutare l'impatto delle varie attività della banca al risultato economico.

Fondi distressed

  I fondi distressed sono fondi di investimento alternativi che investono in tutta la struttura del capitale, ovvero debito e capitale azionario, di società in difficoltà finanziaria. Ti potrebbe interessare anche: Distressed asset

Distressed asset

 I  distressed asset  sono titoli di debito e azionari di aziende che sono sull'orlo del fallimento o che sono già state dichiarate fallite. L'investimento in  distressed asset  richiede capacità di analisi creditizia, legale e di valutazione di azienda, in quanto è possibile che l'investimento possa risultare nella liquidazione degli attivi dell'azienda.

Write-off (crediti)

  Nei crediti, il  write-off  è l'azzeramento del valore di un credito perché ritenuto non più recuperabile. Il  write-off  comporta l'eliminazione del cespite dallo stato patrimoniale. Ti potrebbe interessare anche: Derecognition (crediti) Write-off (sofferenze)