Il valore a rischio di un portafoglio stima la perdita, in termini monetari, che ci si aspetta sia superata con un dato livello di probabilità in un determinato periodo di tempo. Il valore a rischio di un portafoglio è influenzato da due variabili: il livello di probabilità scelto e il periodo temporale. A parità di condizioni, se il livello di probabilità diminuisce, la stima di perdita aumenterà, in quanto riflette una perdita meno probabile. Al contrario, maggiore il periodo temporale, maggiore è la perdita minima stimata, in quanto all'aumentare del lasso temporale, aumenta l'ampiezza delle fluttuazioni di prezzo dei titoli. Il vantaggio principale dell'utilizzo del valore a rischio di un portafoglio è la facile interpretazione. A suo svantaggio, il valore a rischio di un portafoglio sottovaluta scenari estremi e non tiene conto della liquidità dei titoli.