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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Book value tangibile per azione

Il book value tangibile per azione è dato dal rapporto tra il patrimonio netto tangibile ed il numero di azioni emesse. Il  book value tangibile per azione è comunemente utilizzato per valutare le azioni di istituti finanziari in quanto esclude dal patrimonio netto determinate immobilizzazioni immateriali, dalle quali la banca non può generare reddito. Ti potrebbe interessare anche: Book value tangibile per azione negativo Patrimonio netto tangibile

Rapporto prezzo-valore di libro

Il  rapporto prezzo-valore di libro  è il rapporto tra il prezzo ed il valore contabile del patrimonio netto di un'azione. Il  rapporto prezzo- valore di libro  è una dei multipli maggiormente utilizzato nella valutazione  delle azioni. Il  rapporto prezzo- valore di libro   si basa sull'idea che se un azione è scambiata ad un prezzo inferiore al valore del patrimonio netto, questa risulta sottovalutata, in quanto teoricamente, liquidando gli attivi dell'azienda e pagando le varie passività, si avrebbe un valore superiore al valore di mercato dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Valore di libro (azioni)

Valore contabile (azioni)

Nelle azioni, il valore contabile è dato dal rapporto tra il valore contabile del patrimonio netto ed il numero di azioni emesse. Il  valore contabile è il denominatore del rapporto prezzo-valore contabile . Il valore contabile delle azioni può differire dal valore nominale e di mercato delle azioni.  Ti potrebbe interessare anche: Valore nominale (azioni)

Rapporto prezzo-valore contabile

Il rapporto prezzo-valore contabile è il rapporto tra il prezzo ed il valore contabile del patrimonio netto di un'azione. Il rapporto prezzo-valore contabile  è una dei multipli maggiormente utilizzato nella valutazione  delle azioni. Il  rapporto prezzo-valore contabile si basa sull'idea che se un azione è scambiata ad un prezzo inferiore al valore del patrimonio netto, questa risulta sottovalutata, in quanto teoricamente, liquidando gli attivi dell'azienda e pagando le varie passività, si avrebbe un valore superiore al valore di mercato dell'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto prezzo-utili Rapporto prezzo-fatturato Valore contabile (azioni)

Relief rally (finanza)

In finanza, il relief rally è un corposo aumento del mercato azionario a seguito di un prolungato e brusco calo. Il relief rally si ha quando gli investitori hanno completamente scontato nel prezzo dei titoli, le conseguenze delle notizie e dei dati macroeconomici. Ti potrebbe interessare anche: Rally (finanza)

Rally (finanza)

In finanza, il rally indica un forte aumento del prezzo dei titoli di una data classe di attivo a seguito di dati e notizie macroeconomiche particolarmente favorevoli.  Solitamente, i  rally  sono caratterizzati da rialzi nettamente superiori alla media anche perché gli investitori acquistano a qualsiasi prezzo per riposizionare il portafoglio. Ti potrebbe interessare anche: Sell off (finanza) Relief rally (finanza)

Sell off (finanza)

In finanza, il sell off indica una vendita indiscriminata di una data classe di attivo a seguito di dati e notizie macroeconomiche nettamente peggiori di quanto atteso. In un sell off , le correlazioni esistenti in condizioni normali vengono meno, e tutti i titoli subiscono bruschi cali. Solitamente, i sell off sono caratterizzati da cali nettamente superiori alla media anche perché gli investitori decidono di vendere a qualsiasi prezzo per ridurre il prima possibile le perdite. In finanza, il termine sell off è utilizzato per tutte le classi si attivo come l'azionario, l'obbligazionario, valute, commodities ed immobiliare.  Ti potrebbe interessare anche: Rally (finanza)

Downside (finanza)

In finanza, il termine  downside  indica la perdita potenziale di un titolo ed è solitamente calcolato come la differenza, in percentuale, tra il prezzo di mercato ed il suo valore intrinseco. Ti potrebbe interessare anche: Upside (finanza) Valore intrinseco (azioni)

Upside (finanza)

In finanza, il termine upside indica il profitto potenziale di un titolo ed è solitamente calcolato come la differenza, in percentuale, tra il valore intrinseco del titolo ed il suo prezzo di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Downside (finanza)

Patrimonio netto tangibile

Il patrimonio netto tangibile è il patrimonio netto ad esclusione delle attività immateriali come il goodwill e altri beni non materiali, al netto della posizione fiscale legata a questi beni. Il patrimonio netto tangibile è utilizzato sopratutto dalle banche in quanto sono esclusi quegli attivi di bilancio dai quali la banca non può generare reddito. Ti potrebbe interessare anche: Book value tangibile per azione Goodwill (bilancio) ROTE (Return On Tangible Equity)

Capitale di rischio

Il capitale di rischio è il capitale conferito dagli azionisti che si assumono il rischio d'impresa, ovvero il rischio che qualora l'azienda vada in fallimento, questi si potranno rivalere sugli attivi aziendali in via residuale, solo dopo i creditori. Ti potrebbe interessare anche: Equity (finanza)

Equity (investimento)

In termini di investimento, equity si riferisce all'investimento in titoli azionari di società quotate. L'investimento in equity genera un rendimento legato alla distribuzione di dividendi e dall'apprezzamento, o deprezzamento, del prezzo dell'azione. Ti potrebbe interessare anche: Equity (finanza)

Equity (finanza)

In finanza, l' equity  rappresenta il capitale di rischio di un'impresa, dato dalla differenza tra l'attivo ed il passivo aziendale. Per le società quotate, il valore di mercato dell' equity è dato dalla capitalizzazione di mercato,  ottenuta moltiplicando il numero di azioni emesse per il prezzo di mercato. Ti potrebbe interessare anche: Quasi-equity Equity value e enterprise value Equity (investimento) Fixed income (finanza)

Equity value e enterprise value

Equity value  e e nterprise value  sono due modi per misurare il valore di un'azienda. L' equity value è il valore di mercato dell'equity dell'azienda, calcolato moltiplicando il numero di azioni emesse per il prezzo di mercato. L 'enterprise value è dato dalla somma tra l'equity value, il valore di  mercato delle azioni privilegiate e il valore di mercato del debito finanziario, al netto della cassa e titoli equivalenti alla cassa e titoli negoziabili a breve termine. Ti potrebbe interessare anche: Equity (finanza)

Commissioni di rimborso (fondi)

Nei fondi d'investimento, le commissioni di rimborso  sono le commissioni applicate al momento della richiesta di rimborso della propria quota. La commissione di rimborso viene calcolata applicando una percentuale al valore della quota al momento del disinvestimento. Ti potrebbe interessare anche: Fondi back-end load Commissioni di vendita differita (fondi)

Yield (finanza)

In finanza, lo yield è il tasso di rendimento dato dai flussi di cassa generati da un titolo. Per le azioni, lo yield si riferisce al tasso di rendimento da dividendo mentre per le obbligazioni lo yield è il tasso di rendimento. Ti potrebbe interessare anche: YTM (finanza) Maturity (finanza) Dividend yield Tasso di rendimento effettivo a scadenza

Dividend yield

Il dividend yield è il rendimento da dividendo di un titolo azionario, ed è dato dal rapporto tra il dividendo annuale e il prezzo di mercato dell'azione. Ti potrebbe interessare anche: Dividend yield alto Cosa sono i dividendi?

Golden hello

Il golden hello è un bonus pagato alla firma per incentivare il passaggio di un manager sotto contratto con un'altra azienda. Il golden hello è offerto per compensare il valore delle stock options differite che non potranno essere convertite con il passaggio ad altra azienda. Ti potrebbe interessare anche: Golden parachute

Yield curve gobba

La yield curve gobba  è il termine utilizzato per indicare una curva dei rendimenti dove i rendimenti delle obbligazioni a medio termine (5-7 anni) sono superiori ai rendimento sia delle obbligazioni a breve che a lungo termine. La  yield curve gobba  si ha quando il mercato si aspetta un periodo di incertezza sia in termini economici che di politica monetaria. Ti potrebbe interessare anche: Yield curve ripida Yield curve piatta Yield curve normale Yield curve invertita

Yield curve invertita

La yield curve invertita  è il termine utilizzato per indicare una curva dei rendimenti invertita, ovvero quando i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine sono inferiori rispetto ai rendimenti delle obbligazioni a breve termine. Una   yield curve invertita  si ha quando il mercato si aspetta una crescita economica negativa, ed è considerato una segnale di recessione economica.   Ti potrebbe interessare anche: Yield curve ripida Yield curve piatta Yield curve normale Yield curve gobba

Yield curve piatta

La yield curve   piatta è il termine utilizzato per indicare la riduzione del differenziale tra il rendimento  delle obbligazioni governative a lungo termine ed il rendimento delle obbligazioni a breve. Solitamente viene utilizzato il differenziale tra il rendimento dei bond decennali e le obbligazioni a due anni. Una  yield curve   piatta   si può ottenere da un maggior calo dei tassi a lungo termine rispetto a quelli a breve, o da un maggior aumento dei tassi a breve rispetto ai tassi a lungo termine. Una  yield curve   piatta  è sintomo di aspettative di bassa crescita economica o pressioni inflazionistiche relativamente ridotte. Ti potrebbe interessare anche: Yield curve ripida Yield curve normale Yield curve invertita Yield curve gobba

Yield curve ripida

La  yield curve   ripida  è il termine utilizzato per indicare l'aumento del differenziale tra il rendimento  delle obbligazioni governative a lungo termine ed il rendimento delle obbligazioni a breve. Solitamente viene utilizzato il differenziale tra il rendimento dei bond decennali e le obbligazioni a due anni. Una   yield curve   ripida   si può ottenere da un maggiore aumento dei tassi a lungo termine rispetto a quelli a breve, o da un maggior calo dei tassi a breve rispetto ai tassi a lungo termine. Una  yield curve   ripida  è sintomo di aspettative di crescita economica o pressioni inflazionistiche. Ti potrebbe interessare anche: Yield curve normale Yield curve piatta Yield curve invertita Yield curve gobba

Yield curve normale

La yield curve   normale è il termine utilizzato per indicare una curva dei rendimenti nella sua forma più comune, ovvero con i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine superiori ai rendimenti delle obbligazioni a breve termine. Ti potrebbe interessare anche: Yield curve ripida Yield curve piatta Yield curve invertita Yield curve gobba

Settlement (finanza)

In finanza, il  settlement  si riferisce all'operazione, svolta dalla clearing house, attraverso al quale vengono regolate le posizioni giornalmente, accreditando le parti in profitto e addebitando le parti in perdita. Ti potrebbe interessare anche: Clearing (finanza)

Clearing (finanza)

In finanza, il  clearing  si riferisce all'operazione che si sostanzia nell'esecuzione dell'operazione e nella verifica e annotazione della controparte del contratto di compravendita del titolo. Ti potrebbe interessare anche: Settlement (finanza)

Obbligazioni pandemiche

Le obbligazioni pandemiche sono obbligazioni emesse dalla banca mondiale per far fronte ad eventuali pandemie. Gli interessi sono pagati dagli stati membri della banca mondiale, ma la restituzione del capitale a scadenza è in funzione dell'insorgenza di eventuali pandemie, a determinate condizioni. Le obbligazioni pandemiche presentano diverse tranche per diversificarne il rischio, con le tranche che pagano interesse più alto che vedranno decurtato il rimborso per primi, mentre le tranche senior sono quelli che pagano la cedola più bassa, in quanto il loro capitale verrà decurtato per ultimo. 

Bancarotta preconfezionata

La  bancarotta preconfezionata  è una bancarotta decisa di comune accordo tra l'azienda ed i creditori. Nella  bancarotta preconfezionata , un fondo di private equity acquista una grossa fetta del debito dell'azienda per diventare il creditore principale. In accordo con l'azienda, il fondo di private equity decide di accedere al procedimento fallimentare per poi emergere come il principale azionista della società.

Acquisizioni bolt-on

Le acquisizioni   bolt-on sono acquisizioni nelle quali viene acquisita un'azienda più piccola nello stesso settore di business, con l'obiettivo di aggiungere un prodotto, un servizio o una tecnologia che integra e completa la gamma di prodotti e servizi offerta dell'azienda acquirente. 

Fondi avvoltoio

I fondi avvoltoio  sono hedge fund che investono in  distressed securities, ovvero  titoli di debito di  società o di governi che sono sull'orlo della bancarotta. I  fondi avvoltoio  utilizzano le proprie capacità di analisi creditizia e legale per recuperare il più possibile dall'azienda. Ti potrebbe interessare anche: Distressed securities Hedge fund: cosa sono e come funzionano

Opzioni as you like it

Le  opzioni as you like it   sono opzioni nel quale sono definiti prezzo di esercizio, sottostante, scadenza e premio, ma il detentore dell'opzione ha la possibilità, entro un periodo predefinito, di decidere se l'opzione sarà un'opzione call o put. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni call e put Opzioni chooser

Opzioni chooser

Le  opzioni   chooser  sono   opzioni che danno la facoltà di decidere, entro un tempo prefissato prima della scadenza, se l'opzione sarà un'opzione call o un'opzione put. Data l'ampia flessibilità fornita, le  opzioni chooser sono opzioni più costose rispetto ad altre opzioni esotiche. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni call e put Opzioni as you like it

Obbligazioni reverse yankee

Le obbligazioni   reverse   yankee sono obbligazioni emesse da entità statunitensi, denominante in una valuta diversa dal dollaro americano e scambiate al di fuori del mercato statunitense. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni yankee Obbligazioni samurai Obbligazioni internazionali

Obbligazioni samurai

Le obbligazioni   samurai  sono obbligazioni denominante in yen giapponesi, scambiate sul mercato giapponese, ma emesse da entità non giapponesi. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni yankee Obbligazioni reverse yankee Obbligazioni internazionali

Obbligazioni yankee

Le obbligazioni yankee sono obbligazioni denominante in dollari americani, scambiate sul mercato americano, ma emesse da entità non statunitensi. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni reverse yankee Obbligazioni samurai Obbligazioni internazionali

Carve-out clause

La  carve-out clause  è una clausola del contratto obbligazionario che permette all'emittente di effettuare operazioni di carve-out nella normale attività di gestione aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Equity carve-out Covenant finanziari

Clausola di carve-out

La clausola di carve-out è una clausola del contratto obbligazionario che permette all'emittente di effettuare operazioni di carve-out nella normale attività di gestione aziendale. Ti potrebbe interessare anche: Equity carve-out Covenant finanziari

Bilancio carve-out

Il bilancio carve-out è il bilancio redatto per isolare la situazione finaziaria della società che verrà separata dal gruppo attraverso un'operazione di carve-out.  Il  bilancio carve-out  è incluso nel prospetto informativo dell'offerta per fornire informazioni sull'attività storica dell'azienda di cui si offrono le azioni. Ti potrebbe interessare anche: Equity carve-out

Titoli spazzatura

I  titoli spazzatura  sono titoli obbligazionari che presentano un elevato rischio di credito. I  titoli  spazzatura  sono state create negli anni '80,  per finanziare operazioni di LBO, ovvero acquisizioni finanziate totalmente con debito. Il termine  spazzatura  deriva dal fatto che l'emittente risultava fortemente indebitato a seguito dell'operazione, ponendo a rischio l'eventuale rimborso. Il ricavato dall'emissione dei  titoli  spazzatura  era utilizzato quasi unicamente per finanziare l'acquisizione. In aggregato, i  titoli  spazzatura  presentano rendimenti e tassi di default maggiori rispetto alle obbligazioni investment grade. Ti potrebbe interessare anche: Rischio di credito (obbligazioni)

Junk bonds: cosa sono?

I junk bonds  sono titoli obbligazionari che presentano un elevato rischio di credito. I  junk bonds  sono state create negli anni '80, per finanziare operazioni di LBO, ovvero acquisizioni finanziate totalmente con debito. Il termine junk , spazzatura, deriva dal fatto che l'emittente risultava fortemente indebitato a seguito dell'operazione, ponendo a rischio l'eventuale rimborso. Il ricavato dall'emissione dei  junk bonds  era utilizzato quasi unicamente per finanziare l'acquisizione. In aggregato, i  junk bonds    presentano rendimenti e tassi di default maggiori rispetto alle obbligazioni investment grade. Ti potrebbe interessare anche: Rischio di credito (obbligazioni)

Giorni medi di pagamento

I  giorni medi di pagamento  sono il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega a pagare i propri fornitori. La formula per il calcolo dei  giorni medi di pagamento  è data dal rapporto tra la media dei debiti commerciali ed il costo del venduto del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo.  Se i  giorni medi di pagamento  aumenta, significa che l'azienda aumenta i tempi di pagamento dei propri fornitori, causando un aumento del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se i  giorni medi di pagamento  diminuisce, significa che l'azienda riduce tempi di pagamento dei propri fornitori, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Giorni medi di incasso

Giorni medi di incasso

I  giorni medi di incasso  sono il numero di giorni che mediamente l'azienda impiega ad incassare i crediti commerciali generati dalle vendite. La formula per il calcolo dei  giorni medi di incasso  è dato dal rapporto tra la media dei crediti commerciali e  le vendite del periodo, moltiplicato per il numero di giorni del periodo.  Se i  giorni medi di incasso  aumentano, significa che l'azienda impiega più tempo a monetizzare le vendite, causando una diminuzione del flusso di cassa della gestione operativa. Al contrario, se i  giorni medi di incasso  diminuiscono, significa che l'azienda è più efficiente nella riscossione dei crediti commerciali, con conseguente aumento del flusso di cassa dalla gestione operativa. Ti potrebbe interessare anche: Crediti commerciali Giorni medi di pagamento

Mutui subprime

I mutui subprime sono mutui concessi a soggetti con un basso punteggio di credito, che conseguentemente hanno una maggiore probabilità di non ripagare il prestito. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni ipotecarie subprime Mutui NINJA

Obbligazioni ipotecarie

Le obbligazioni ipotecarie sono obbligazioni garantite da mutui ipotecari. Le  obbligazioni ipotecarie sono emesse a fronte di operazioni di cartolarizzazione, e il rimborso avviene con i flussi generati dal portafoglio di mutui a garanzia. Le  obbligazioni ipotecarie  possono essere garantite da mutui ipotecari su abitazioni e attività commerciali. Il portafoglio di mutui a garanzia delle obbligazioni ipotecarie, se rispettano determinati standard qualitativi ,  possono essere garantiti dagli enti governativi. Le obbligazioni ipotecarie  possono prevedere garanzie esterne per mitigare il rischio di default dei mutuatari. Ti potrebbe interessare anche: RMBS: Residential Mortgage Backed Securities CMBS: Commercial Mortgage-Backed Securities Private label MBS (Mortgage-Backed Securities) Cartolarizzazione: cos'è e come funziona ABS: Asset Backed Securities CDO: Collateralized debt obligation Mortgage spread duration

Titoli asset-backed

I  titoli asset-backed  sono titoli cartolarizzati emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione e possono essere garantite da attivi come mutui ipotecari privati e commerciali, finanziamenti di vario genere come quelli erogati per l'acquisto di automobili e le carte di credito. I flussi di pagamenti provenienti dai mutui e dai crediti servono per pagare l'interesse e rimborsare il capitale dei  titoli  asset-backed  emessi. A differenza delle obbligazioni bancarie garantite, dove le obbligazioni vengono emesse dalla banca e sono garantite da titoli di credito, mutui e altri crediti, ceduti ad una società veicolo che ha patrimonio separato e non è attaccabile dai creditori della banca, i  titoli  asset-backed  sono emessi direttamente dalla società veicolo per acquistare i crediti e i mutui dalla banca. I  titoli  asset-backed  emessi dalla società veicolo possono essere di un'unica classe, ovvero tutti i  titoli  asset-backed  hanno la stesso grado di rivalsa sugli

Obbligazioni ABS

Le obbligazioni ABS (asset-backed securities)  sono titoli di debito emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione e possono essere garantite da attivi come mutui ipotecari privati e commerciali, finanziamenti di vario genere come quelli erogati per l'acquisto di automobili e le carte di credito. I flussi di pagamenti provenienti dai mutui e dai crediti servono per pagare l'interesse e rimborsare il capitale delle  obbligazioni  ABS  emesse. A differenza delle obbligazioni bancarie garantite, dove le obbligazioni vengono emesse dalla banca e sono garantite da titoli di credito, mutui e altri crediti, ceduti ad una società veicolo che ha patrimonio separato e non è attaccabile dai creditori della banca, le  obbligazioni  ABS  sono emesse direttamente dalla società veicolo per acquistare i crediti e i mutui dalla banca. Le  obbligazioni  ABS  emesse dalla società veicolo possono essere di un'unica classe, ovvero tutte le  obbligazioni  ABS  hanno la stesso grado di ri

Titoli ABS

I titoli ABS (asset-backed securities) sono titoli cartolarizzati emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione e possono essere garantite da attivi come mutui ipotecari privati e commerciali, finanziamenti di vario genere come quelli erogati per l'acquisto di automobili e le carte di credito. I flussi di pagamenti provenienti dai mutui e dai crediti servono per pagare l'interesse e rimborsare il capitale dei  titoli ABS  emessi. A differenza delle obbligazioni bancarie garantite, dove le obbligazioni vengono emesse dalla banca e sono garantite da titoli di credito, mutui e altri crediti, ceduti ad una società veicolo che ha patrimonio separato e non è attaccabile dai creditori della banca, i  titoli ABS  sono emessi direttamente dalla società veicolo per acquistare i crediti e i mutui dalla banca. I  titoli ABS  emessi dalla società veicolo possono essere di un'unica classe, ovvero tutti i  titoli ABS  hanno la stesso grado di rivalsa sugli attivi della società, op

Posizione finanziaria netta

La  posizione finanziaria netta  è data dal totale dei debiti a breve e lungo termine, al netto dei contanti, titoli assimilabili ai contanti, e titoli negoziabili presenti in bilancio. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di indebitamento Titoli negoziabili (stato patrimoniale - bilancio) Posizione finanziaria netta negativa Posizione finanziaria netta positiva Posizione finanziaria netta a breve

Debito netto

Il debito netto  è dato dal totale dei debiti finanziari a breve e lungo termine, al netto dei contanti, titoli assimilabili ai contanti, e titoli negoziabili presenti in bilancio. Ti potrebbe interessare anche: Rapporto di indebitamento Titoli negoziabili (stato patrimoniale - bilancio) Indebitamento finanziario netto

Collocamento con garanzia

Nel  collocamento con assunzione di garanzia , la banca di investimento prende possesso dei titoli di nuova emissione direttamente dall'emittente, con l'impegno di collocarli sul mercato entro un determinato periodo di tempo, e di sottoscrivere l'eventuale quota che non è sottoscritta dal mercato, garantendo all'emittente la sottoscrizione totale dell'emissione. Ti potrebbe interessare anche: Collocamento con assunzione a fermo

Obbligazioni fix-to-floater

Le obbligazioni fix-to-floater sono obbligazioni ibride che combinano le caratteristiche di obbligazioni a tasso fisso e a tasso variabile, pagando una cedola fissa fino ad una data prefissata, per poi pagare una cedola variabile. Le  obbligazioni fix-to-floater  presentano un rischio di tasso di interesse inferiore rispetto ad un'obbligazione a tasso fisso di pari durata, in quanto l'esposizione al rischio di tasso di interesse si ha fino alla data di reset da tasso fisso a tasso variabile. Di conseguenza la duration effettiva delle  obbligazioni fix-to-floater  bond è inferiore rispetto alla duration di un'obbligazione a tasso fisso di pari durata. Le  obbligazioni fix-to-floater  possono essere callable, generalmente alla data di reset da tasso fisso a tasso variabile. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni floater Duration effettiva

Obbligazioni subordinate

Le obbligazioni subordinate sono obbligazioni che, in caso di insolvenza della società, hanno un diritto di prelazione sugli attivi societari inferiore rispetto ad obbligazioni senior. Le obbligazioni subordinate sono le prime ad assorbire le perdite in caso di insolvenza della società, e per questo motivo hanno un rendimento superiore. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni subordinate convertibili Obbligazioni subordinate Tier 1 Obbligazioni AT1 (AT1 bonds) Obbligazioni contingent convertible (CoCo)

Collocamento a fermo

Il collocamento a fermo è una modalità di collocamento dove l'emittente, attraverso una banca d'investimento, dopo un'analisi della domanda per l'emissione, decide il prezzo e il valore dell'emissione. Nel collocamento a fermo , la banca di investimento acquista i titoli di nuova emissione direttamente dall'emittente, con l'impegno di collocarli sul mercato entro un determinato periodo di tempo. Ti potrebbe interessare anche: Collocamento a rubinetto

Titoli cartolarizzati

I titoli cartolarizzati sono titoli di debito che vengono emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione. Attraverso il processo di cartolarizzazione, i titoli cartolarizzati trasferiscono il rischio di credito di mutui, prestiti e altri titoli da una banca ad investitori esterni, e possono essere garantiti dalla detenzione "fisica" dei mutui e dei prestiti, oppure possono essere "sintetici", dove il rischio di credito è trasferito attraverso l'utilizzo di derivati di credito. I titoli cartolarizzati maggiormente diffusi sono gli ABS (Asset Backed Securities) e i CDO (Collateralized Debt Obligation). Ti potrebbe interessare anche: Titoli ABS Cartolarizzazione sintetica CDO sintetici Cartolarizzazione: cos'è e come funziona ABS: Asset Backed Securities CDO: Collateralized debt obligation Derivati di credito

Politica dei dividendi

La politica dei dividendi è la politica adottata dal management per la distribuzione dei dividendi. La politica dei dividendi può prevedere che il dividendo cresca in relazione agli utili, che rimanga costante o che venga pagato solo in via residuale. Ti potrebbe interessare anche: Cosa sono i dividendi?

Cap e floor

Cap e floor sono opzioni su tassi di interesse che, dietro al pagamento di un premio, ricompensano se, a una data prefissata, il tasso di interesse di riferimento è superiore o inferiore a quello concordato tra le parti. Con il cap si ha un profitto nel caso in cui il tasso di interesse di riferimento dovesse essere superiore al tasso di esercizio. Con il floor  il profitto si ottiene qualora il tasso di riferimento dovesse essere inferiore al tasso di esercizio. Cap e floor vengono utilizzati per ridurre l'esposizione al rischio di interesse. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni con cap e floor Opzioni su tassi di interesse Opzione cap Opzione floor

Tasso di reinvestimento

Il tasso di reinvestimento è il tasso al quale è possibile reinvestire il ricavato della vendita, o del rimborso del capitale, di un'obbligazione. Il tasso di reinvestimento  è in funzione dell'andamento dei tassi di interesse. Ti potrebbe interessare anche: Rischio di reinvestimento

Obbligazioni index-linked

Le obbligazioni index-linked sono obbligazioni la cui cedola o valore di rimborso finale, sono legati all'andamento di un indice azionario. Le  obbligazioni index-linked  possono essere con o senza cedola. Per le  obbligazioni index-linked  zero-coupon è previsto un capitale minimo garantito, inferiore al valore nominale, anche in caso di forte calo dell'indice di riferimento. Per le obbligazioni index-linked provviste di cedola invece, il rimborso del valore nominale è garantito, ma la cedola periodica verrà pagata o meno a seconda dell'andamento dell'indice di riferimento. In entrambe le tipologie di  obbligazioni index-linked  si è comunque esposti al rischio di credito dell'emittente, che potrebbe non essere in grado di rimborsare il capitale. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni equity-linked Obbligazioni fund-linked Obbligazioni bull and bear Obbligazioni indicizzate

Obbligazioni indicizzate

Le obbligazioni indicizzate sono obbligazioni la cui cedola o valore di rimborso sono legati ad un indice. Nelle obbligazioni indicizzate sia la cedola che il valore di rimborso possono variare, a seconda che abbiano capitale indicizzato, cedola indicizzata o entrambi. Le obbligazioni indicizzate possono essere legate a valute, materie prime, indici di borsa e altri indicatori economici. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni equity-linked Obbligazioni index-linked Obbligazioni bull and bear

Opzione collar

L' opzione collar combina l'acquisto di opzioni cap alla vendita di opzioni floor per creare un valore massimo e minimo entro al quale si è esposti al rischio di interesse. L' opzione collar consente di limitare, al rialzo e al ribasso,  l'esposizione  alle oscillazioni del tasso di interesse. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni su tassi di interesse Opzione cap Opzione floor

Opzione floor

L' opzione floor  è un'opzione put su tassi di interesse dove si è ricompensati se, a una data prefissata, il tasso di interesse di riferimento è inferiore al tasso di esercizio. L' opzione floor  è utilizzata per ridurre il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, stabilendo un tetto minimo oltre il quale il tasso di interesse pagato non può andare. L' opzione floor  stabilisce il tasso di riferimento, lo strike rate , durata dell'accordo, valore nozionale del contratto e frequenza di calcolo. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni su tassi di interesse Opzione cap Floorlet Opzione collar

Opzione cap

L' opzione cap è un'opzione call su tassi di interesse dove si è ricompensati se, a una data prefissata, il tasso di interesse di riferimento è superiore al tasso di esercizio. L' opzione cap è utilizzata per ridurre il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, stabilendo un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse pagato non può andare. L' opzione cap stabilisce il tasso di riferimento, lo strike rate , durata dell'accordo, valore nozionale del contratto e frequenza di calcolo. Ti potrebbe interessare anche: Opzioni su tassi di interesse Caplet Opzione floor Opzione collar

Obbligazioni garantite

Le obbligazioni garantite sono titoli obbligazionari in cui l'emittente pone a garanzia degli attivi aziendali specifici. Le obbligazioni garantite hanno un rischio di credito minore rispetto alle  obbligazioni ordinarie in quanto la perdita, in caso di fallimento, è ridotta dall'escussione del bene a garanzia.  Ti potrebbe interesare anche: Rischio di credito (obbligazioni)

Obbligazioni convertibili in azioni

Le  obbligazioni convertibili   in azioni  possono essere trasformate in un numero predeterminato di azioni della società medesima, durante un periodo prefissato, ad un prezzo predefinito. Le  obbligazioni convertibili   in azioni sono titoli obbligazionari ibridi, con caratteristiche riconducibili sia alle obbligazioni che alle azioni, fornendo due potenziali fonti di rendimento: l'apprezzamento delle azioni e la cedola. Le  obbligazioni convertibili   in azioni  sono caratterizzate da prezzo di conversione, rapporto di conversione e valore di conversione. Il prezzo di conversione è il prezzo per azione al quale l' obbligazione convertibile   in azioni  può essere convertita. Il rapporto di conversione rappresenta il numero delle azioni in cui ogni  obbligazione convertibile  in azioni  può essere convertita mentre il valore di conversione indica il valore dell' obbligazione convertibile  in azioni  qualora fosse convertita al prezzo di mercato delle azioni. Il valore

Obbligazioni floater con cedola minima

Le  obbligazioni floater con cedola minima  sono obbligazioni composte da una obbligazione floater ed un' opzione floor , che rappresenta il limite al di sotto del quale la cedola non può salire. Le  obbligazioni floater con cedola minima  danno la garanzia all’investitore che la cedola non potrà essere inferiore ad un determinato ammontare, definito floor rate. Il valore dell' obbligazione floater con cedola minima  è pari al valore di una obbligazione floater più il valore del floor. Al diminuire dei tassi di interesse al di sotto del floor, la diminuzione del valore dell'obbligazione floater sarà compensata positivamente dall'aumento del valore del floor. Quindi il valore di un' obbligazione floater con cedola minima  sarà superiore o uguale ad un'obbligazione floater. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni floater Obbligazioni floater con cedola massima

Obbligazioni floater con cedola massima

Le obbligazioni floater con cedola massima sono obbligazioni composte da una obbligazione floater ed un' opzione cap , che rappresenta il limite al di sopra del quale la cedola non può salire. Le  obbligazioni floater con cedola massima  danno la garanzia all’emittente che la cedola non potrà essere superiore ad un determinato ammontare, definito cap rate. Il valore dell' obbligazione floater con cedola massima  è pari al valore di una obbligazione floater meno il valore del cap. All'aumentare dei tassi di interesse al di sopra del cap, l'aumento del valore dell'obbligazione floater sarà compensata negativamente dall'aumento del valore del cap. Quindi il valore di un' obbligazione floater con cedola massima  sarà inferiore o uguale ad un'obbligazione floater. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni floater Obbligazioni floater con cedola minima

Obbligazioni floater

Le  obbligazioni floater  sono obbligazioni la cui cedola è calcolata su un tasso di riferimento che varia nel tempo. La cedola delle  obbligazioni  floater  viene resettata trimestralmente, per riflettere l'andamento dei tassi di mercato. Dato che la cedola si ricalcola trimestralmente, le  obbligazioni  floater  sono sposte al rischio di interesse solo per il periodo che intercorre tra i vari reset delle cedole, e conseguentemente il prezzo rimane stabile anche in caso di aumento dei tassi di interesse. Sebbene il rischio di interesse sia limitato, le  obbligazioni  floater  sono comunque esposte al rischio di credito. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni reverse floater Obbligazioni floater con cedola massima Obbligazioni floater con cedola minima

Obbligazioni convertibili

Le obbligazioni convertibili sono obbligazioni che danno il diritto di convertire l'obbligazione in un numero predeterminato di azioni, durante un periodo prefissato, ad un prezzo predefinito. Le  obbligazioni convertibili  sono titoli obbligazionari ibridi, con caratteristiche riconducibili sia alle obbligazioni che alle azioni, fornendo due potenziali fonti di rendimento: l'apprezzamento delle azioni e la cedola. Le obbligazioni convertibili sono caratterizzate da prezzo di conversione, rapporto di conversione e valore di conversione. Il prezzo di conversione è il prezzo per azione al quale l' obbligazione convertibile può essere convertita in azioni. Il rapporto di conversione rappresenta il numero delle azioni in cui ogni obbligazione convertibile  può essere convertita mentre il valore di conversione indica il valore dell' obbligazione convertibile qualora fosse convertita al prezzo di mercato delle azioni. Il valore di conversione è dato dal prezzo delle az

Sottostante (finanza)

In finanza, il sottostante è l'attivo su cui il derivato si basa e da cui deriva il proprio valore. I derivati permettono di acquistare o vendere il sottostante ad un prezzo predefinito ad una data futura. Il sottostante può avere natura finanziaria oppure può essere un bene reale.

Gestione passiva (fondi)

Nei fondi, la gestione passiva  assume che i mercati siano efficienti, e che il gestore, in media, non riesca a conseguire una performance superiore al mercato al netto delle commissioni. La gestione passiva  si limita a replicare l'andamento dell'indice, esponendo l'investitore al rischio e al rendimento del mercato. La gestione passiva può essere fisica o sintetica. Nel primo caso, la gestione passiva viene implementata acquistando i titoli che costituiscono il benchmark. Nel secondo caso, la gestione passiva è eseguita utilizzando strumenti derivati, per replicare l'andamento dell'indice. Ti potrebbe interessare anche: Gestione attiva (fondi) Equity swap ETF: cosa sono e come funzionano Investimenti passivi Fondi passivi (a gestione passiva) Fondi indicizzati

Gestione attiva (fondi)

Nei fondi, la gestione attiva si basa sull'idea che il gestore, attraverso la selezione dei titoli, riesca a generare rendimenti superiori al mercato. La gestione attiva ha come conseguenza una commissione di gestione più alta per coprire i costi di ricerca. La gestione attiva può essere più stringente o avere ampia discrezionalità. Nel primo caso, alla gestione attiva  sono permessi piccoli scostamenti relativamente al benchmark, mantenendo lo stesso profilo rischio/rendimento. Nel secondo caso, la gestione attiva può portare ad un portafoglio sostanzialmente diverso rispetto al benchmark, con un profilo rischio/rendimento molto differente. Ti potrebbe interessare anche: Gestione passiva (fondi) Fondi attivi (a gestione attiva) ETF a gestione attiva Active return Active risk

Obbligazioni covered

Le  obbligazioni covered  sono obbligazioni garantite da prestiti e mutui, trasferiti in una società veicolo non aggredibile dai creditori della banca. Le  obbligazioni covered  hanno un rating creditizio molto elevato in quanto garantite sia dagli attivi posti a garanzia, ma qualora questi non dovessero essere sufficienti, vi è la possibilità di rivalsa sull'istituto finanziario, Le  obbligazioni  covered  sono quindi supportate sia dal pool di crediti che dalla banca stessa. Gli attivi trasferiti hanno un valore facciale, al netto delle riserve, superiore al valore nozionale delle  obbligazioni  covered , in modo che si possano assorbire le perdite. Ti potrebbe interessare anche: Obbligazioni pfandbriefe Overcollateralization Cartolarizzazione: cos'è e come funziona ABS: Asset Backed Securities Covered bond spread duration

Obbligazioni speculative

Le  obbligazioni speculative  sono obbligazioni emesse da società considerate meno solide finanziariamente che, per questo motivo, offrono un rendimento elevato rispetto alle obbligazioni investment grade. Le aziende che emettono  obbligazioni  speculative  hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, le  obbligazioni  speculative  hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade e una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento delle  obbligazioni  speculative , seguono il ciclo economico: lo spread delle  obbligazioni  speculative  tenderà a salire in prossimità di una recessione. Dato che la probabilità di default aumenta, l'investitore richiederà un maggior rendimento per poter denetere l'obbligazione. Al contrario, durante una fase econo

Obbligazioni ad alto rendimento

Le  obbligazioni ad alto rendimento  sono obbligazioni emesse da società considerate meno solide finanziariamente che, per questo motivo, offrono un rendimento elevato rispetto alle obbligazioni investment grade. Le aziende che emettono obbligazioni  ad alto rendimento  hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, le  obbligazioni  ad alto rendimento  hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade e una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento delle  obbligazioni  ad alto rendimento , seguono il ciclo economico: lo spread delle  obbligazioni  ad alto rendimento  tenderà a salire in prossimità di una recessione. Dato che la probabilità di default aumenta, l'investitore richiederà un maggior rendimento per poter denetere l'obbligazione. Al

Opzioni call

Le opzioni call conferiscono il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare, ad un prezzo prefissato, l'attivo sottostante entro una data prestabilita. Qualora il prezzo del sottostante sia inferiore al prezzo di esercizio, l' opzione call non verrà esercitata, in quanto sarebbe più conveniente acquistare il sottostante al prezzo di mercato. Quindi, per il compratore, la perdita massima dell' opzione call è il premio pagato per il suo acquisto, e allo stesso tempo, il profitto potenziale è illimitato, in quanto non vi è limite al rialzo del prezzo del sottostante. Al contrario, il venditore dell' opzione call , incassa il premio dalla vendita  e avrà un profitto se il prezzo del sottostante è inferiore al prezzo di esercizio dell'opzione, ovvero se l' opzione call non viene esercitata. Qualora l'opzione venisse esercitata, il venditore avrebbe una perdita data dalla differenza tra il prezzo del sottostante ed il prezzo di esercizio, in parte compensa

Interesse composto

L' interesse composto è l'interesse guadagnato su interesse e capitale, ottenuto reinvestendo l'interesse guadagnato nel periodo precedente. L' interesse composto   aumenta all'aumentare del tasso d'interesse applicato, del periodo di tempo per il quale l' interesse composto viene capitalizzato e della frequenza di capitalizzazione, ovvero il numero di periodi con il quale viene capitalizzato l' interesse composto .

Obbligazioni step-up

Le obbligazioni step-up sono obbligazioni strutturate la cui cedola, fissa o variabile, aumenta di un importo predeterminato in date prestabilite. Le obbligazioni step-up  offrono una forma di difesa dall'aumento dei tassi di interesse. Al contrario, se i tassi scendono, l'emittente sarà incentivata a rimborsare anticipatamente l' obbligazione step-up prima che si verifichi l'aumento della cedola.

Obbligazioni high yield

Le  obbligazioni high yield sono obbligazioni emesse da società considerate meno solide finanziariamente  rispetto alle emittenti investment grade. Le emittenti di obbligazioni high yield hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, le  obbligazioni high yield  hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade. Infatti, i tassi di default delle obbligazioni high yield in media si assestano a circa il 4%, mentre per le investment grade la percentuale è prossima allo 0. I tassi di default solitamente aumentano in corrispondenza di una recessione e diminuiscono in fasi di espansione economica. Data la differenza dei tassi di default, le obbligazioni high yield hanno una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento delle obbligazioni high yield , seguo

Private placement

Il private placement  è l'emissione e il collocamento di titoli obbligazionari e azionari sul mercato privato. I private placement sono rivolti solo a investitori istituzionali, in quanto vi sono meno obblighi di trasparenza. Le obbligazioni emesse nei private placement sono soggette ad un differenziale di credito maggiore rispetto alle obbligazioni quotate e scambiate sui mercati, in quanto vi è minore liquidità. Allo stesso tempo, nei private placement gli investitori possono richiedere maggiore protezione applicando covenant finanziari più restrittivi. Ti potrebbe interessare anche: Private placement memorandum Disclosure (finanza)

Inflazione da costi

L' inflazione da costi è l'inflazione che deriva da un'aumento dei costi, come input produttivi e salari dei dipendenti. L' inflazione da costi causa un aumento generale dei prezzi in quanto le aziende si trovano ad alzare i prezzi per recuperare la marginalità persa.

Posizione netta lunga

La  posizione netta lunga  è la posizione netta di portafoglio tenendo conto sia delle posizioni lunghe che le posizioni corte. La  posizione netta lunga  si ha quando il valore delle posizioni lunghe in portafoglio è superiore al valore delle posizioni corte. Ti potrebbe interessare anche: Posizione lunga Posizione netta corta

Posizione lunga

La  posizione lunga  consiste nel trarre profitto dal rialzo del prezzo dello strumento. Una  posizione lunga  può essere creata acquistando un titolo oppure utilizzando gli strumenti derivati. A livello concettuale, con una  posizione lunga  il profitto è teoricamente illimitato mentre la perdita di capitale è pari all'investimento iniziale. Ti potrebbe interessare anche: Posizione corta Posizione netta lunga

Posizione corta

La  posizione corta  consiste nel trarre profitto dal calo del prezzo di un determinato strumento. Una  posizione corta  può essere creata con una vendita allo scoperto, prendendo a prestito un titolo che non si possiede, per poi riacquistarlo e restituirlo, oppure,  utilizzando i derivati. In linea generale, quando si ha una  posizione corta,  la perdita potenziale è illimitata, in quanto il prezzo dello strumento può teoricamente salire all'infinito, mentre il profitto massimo che ci si può aspettare è pari al valore investito, in quanto il prezzo del titolo non può essere negativo. Ti potrebbe interessare anche: Posizione lunga Posizione netta corta

Posizione netta corta

La posizione netta corta è la posizione netta di portafoglio tenendo conto sia delle posizioni lunghe che le posizioni corte. La posizione netta corta si ha quando il valore delle posizioni corte in portafoglio è superiore al valore delle posizioni lunghe. Ti potrebbe interessare anche: Posizione corta Posizione netta lunga

Mercato secondario

Il mercato secondario è il mercato dei capitali dove gli investitori scambiano i titoli già emessi. Nel mercato secondario  può essere regolamentato, come nel caso della borsa, o non regolamentato, come il mercato over-the-counter. Nel mercato secondario operano sia investitori istituzionali che investitori retail. Ti potrebbe interessare anche: Mercato primario