I titoli high yield sono obbligazioni emesse da società considerate meno solide finanziariamente rispetto alle emittenti investment grade. Le emittenti di titoli high yield hanno una elevata leva finanziaria, flussi di cassa negativi, nessun vantaggio competitivo e prospettive di settore poco incoraggianti. Per questo motivo, i titoli high yield hanno un rischio di default maggiore rispetto alle obbligazioni investment grade. Infatti, i tassi di default dei titoli high yield in media si assestano a circa il 4%, mentre per le investment grade la percentuale è prossima allo 0. I tassi di default solitamente aumentano in corrispondenza di una recessione e diminuiscono in fasi di espansione economica. Data la differenza dei tassi di default, i titoli high yield hanno una maggiore sensibilità al rischio di credito che al rischio di tasso d'interesse. Il rischio di credito, e conseguentemente il rendimento dei titoli high yield, seguono il ciclo economico: lo spread dei titoli high yield tenderà a salire in prossimità di una recessione. Dato che la probabilità di default aumenta, l'investitore richiederà un maggior rendimento per poter denetere l'obbligazione. Al contrario, durante una fase economica espansiva, gli spread dei titoli high yield tenderanno a ridursi, in quanto la probabilità di default dell'emittente diminuisce, e di conseguenza il rendimento richiesto è minore. Oltre al rischio di credito, i titoli high yield sono esposti al rischio di liquidità. I titoli high yield, a differenza dei bond governativi, sono estremamente illiquidi.
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