La collateralizzazione del debito è l'emissione di obbligazioni garantite da un portafoglio composto da altri titoli di debito. La collateralizzazione del debito avviene con l'emissione di diverse classi di obbligazioni, le cosiddette tranche, ognuna delle quali ha diversa priorità sui flussi di cassa del portafoglio di garanzia e una diversa gerarchia nell'assorbimento delle perdite, permettendo di distribuire il profilo di rischio del portafoglio di titoli a garanzia. Allo stesso tempo la struttura della collateralizzazione del debito permette di trarre profitto dalla differenza tra il rendimento del portafoglio titoli a garanzia ed il costo aggregato delle tranche.
La collateralizzazione del debito può essere strutturata in due modi, una forma più statica ed una dinamica. La collateralizzazione del debito con struttura statica, si basa sui flussi di cassa attesi dal portafoglio di titoli di debito a garanzia, le cui cedole e rimborso dei titoli di debito a garanzia vengono girate ai detentori della varie tranche, in base alla loro priorità sui flussi. In questo caso, il portafoglio a garanzia è costituito sempre dagli stessi titoli. Nella collateralizzazione del debito con struttura dinamica, il manager gestisce attivamente il portafoglio di titoli di debito a garanzia per generare un rendimento sufficiente, in termine di valore e tempistica, a pagare la cedola e rimborsare il capitale delle tranche emesse.
La collateralizzazione del debito prevede la costituzione di una società veicolo che ha come solo scopo emettere le varie classi di obbligazioni, ognuna delle quali ha un profilo di rischio e di rendimento diverso, ed acquistare una portafoglio di titoli di debito. Solitamente, le classi si dividono in classe senior, la subordinata e la junior equity. La classe senior è ritenuta quella meno rischiosa, in quanto potenziali perdite del portafoglio titoli saranno prima assorbite dalla classe junior equity e poi dalla subordinata e per questo paga la cedola più bassa. La classe subordinata paga una cedola maggiore in quanto ha una solo cuscinetto contro le perdite, la tranche junior equity. La tranche junior equity è la classe più rischiosa in quanto è la prima ad assorbire le potenziali perdite del portafoglio e rappresenta essenzialmente un investimento a leva sul portafoglio. Il rendimento della tranche junior è legato alla capacità del manager di generare un rendimento in eccesso al costo delle tranche senior e subordinata, e utilizzare la leva per amplificarne il rendimento.
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