Le opzioni plain vanilla e esotici sono opzioni che si differenziano per la standardizzazione o meno dei contratti.
Le opzioni plain vanilla sono contratti derivati in cui il compratore paga un premio per avere il diritto, ma non l'obbligo, di comprare o vendere l'attivo sottostante ad un prezzo prefissato ad una data futura.
Le opzioni plain vanilla rappresentano la tipologia più semplice di opzioni differenziandosi dalle opzioni esotiche, che presentano molteplici elementi non standardizzati relazione alla scadenza, al payoff e all'attivo sottostante.
Le opzioni plain vanilla sono costituite dal premio pagato per l'acquisto, dal prezzo prefissato al quale è possibile compravendere il sottostante, , il sottostante, ovvero l'attivo che viene compravenduto una volta esercitata, la modalità con la quale viene regolato il contratto, se con consegna fisica del sottostante o in contanti, e la data di scadenza, ovvero quando è possibile esercitare le opzioni.
Il prezzo delle opzioni plain vanilla è influenzato da diversi fattori, tra i quali rientrano il prezzo di esercizio, la scadenza, i flussi di cassa generati dal sottostante, il livello dei tassi di interesse e la volatilità attesa. A seconda della tipologia di opzioni, call o put, questi fattori incideranno positivamente o negativamente sul prezzo delle opzioni.
Le opzioni esotiche sono opzioni che presentano caratteristiche non standardizzate rispetto alle tradizionali call e put scambiate in mercati regolamentati. Le opzioni esotiche possono essere utilizzate per finalità di copertura e speculazione. Gli elementi non standardizzati delle opzioni esotiche possono riferirsi alle molteplici possibilità di profitto, alla scadenza, al payoff e all'attivo sottostante.
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