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Strategia con opzioni: bull spread


La strategia bull spread combina l'acquisto e la vendita di due opzioni call con lo stesso sottostante e  scadenza ma con prezzi d'esercizio differenti. Nello, specifico si acquista l'opzione call con il prezzo d'esercizio più basso e si vende l'opzione call con il prezzo d'esercizio più alto, con l'obiettivo di generare profitto dal rialzo del prezzo del sottostante.

L'opzione call con il prezzo di esercizio più basso è più cara rispetto alla call con il prezzo di esercizio più alto, per il semplice fatto che ha una maggiore probabilità di essere esercitata. Di conseguenza, la vendita dell'opzione call finanzia parte dell'acquisto della call con prezzo d'esercizio più basso. In questo modo, qualora entrambe le opzioni scadano "out of the money", ovvero senza essere esercitate, la perdita è limitata al premio netto pagato. La perdita massima risultante dalla strategia bull spread è minore rispetta quella esercitata dal non esercizio dell'opzione call.

Se la perdita derivante da una strategia bull spread è limitata, anche il potenziale guadagno lo è. Se il prezzo del sottostante dovesse salire sopra il prezzo d'esercizio dell'opzione call che viene venduta, che ha un prezzo di esercizio più alto, la posizione corta genera un perdita che compensa il guadagno generato dall'acquisto dell'opzione call con prezzo di esercizio più basso. In questo caso il profitto generato dalla strategia bull spread equivale alla differenza tra i due prezzi di esercizio, meno il premio netto pagato per le opzioni.

Qualora il prezzo dell'attivo sottostante rimanga tra i prezzi di esercizio delle due opzioni call, il profitto generato dalla strategia bull spread è pari alla differenza tra il prezzo del sottostante e il prezzo di esercizio dell'opzione call acquistata, al netto del costo netto delle opzioni. 

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