I covenant bancari sono clausole inserite nel contratto di finanziamento che impongono obblighi e limiti al debitore, con l'obiettivo di proteggere la banca da potenziali utilizzi inappropriati del capitale preso a prestito dal debitore. I covenant bancari possono indicare obblighi per il debitore, come pagare l'interesse e restituire il capitale con le tempistiche concordate e formalizzate, mantenere determinati rapporti di indebitamento, fornire relazioni finanziarie periodiche approvate da società di auditing, limitare il management nella gestione finanziaria, mantenendo comunque la flessibilità operativa, ad esempio limitando la leva finanziaria o la distribuzione dei dividendi agli azionisti oltre una determinata percentuale dell'utile. Qualora i covenant bancari vengano ignorati, si ha un evento che può causare il default del debitore. La rigidità dei covenant bancari varia a seconda della fase del ciclo economico, in una fase di rallentamento o recessione, i covenant bancari richiesti saranno più stringenti, mentre invece in fase di espansione o di crescita, i covenant bancari saranno più "leggeri".
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