La differenza tra gli ETF armonizzati e non risiede a livello di tassazione, i primi sono soggetti a tassazione e sostitutiva, mentre i secondi sono soggetti ad aliquota marginale.
Gli ETF armonizzati sono gli ETF che rispettano le norme europee e che quindi sono soggetti ad una tassazione sostitutiva. All'interno degli ETF armonizzati bisogna distinguere plusvalenze, dividendi e minusvalenze, in quanto soggette a tassazione differente. Gli ETF armonizzati prevedono che plusvalenze e dividendi siano tassati come redditi di capitale, mentre le minusvalenze come redditi diversi. Non è quindi possibile compensare plusvalenze e minusvalenze da ETF.
Gli ETF non armonizzati sono ETF quotati su mercati che non risiedono nell'unione europea e che non rispettano le normative comunitarie. Gli ETF non armonizzati prevedono la tassazione ad aliquota marginale.
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