Il rischio di portafoglio è dato dalla media delle deviazioni standard dei rendimenti dei titoli detenuti in portafoglio, ponderati per i loro peso, tenendo conto della loro correlazione.
La correlazione tra i titoli è in funzione della diversificazione del portafoglio. Se il portafoglio è ben diversificato, la correlazione tra i vari titoli sarà bassa, in modo da ridurre il rischio complessivo di portafoglio. In particolare con una correlazione pari a 1, i titoli in portafoglio sono perfettamente correlati e si muovono in tandem. Se i titoli hanno una correlazione pari a 0, i titoli non sono correlati, quindi il loro movimento è indipendente l'uno dall'altro. Se invece la correlazione è negativa, i titoli sono correlati negativamente, ovvero si muovono in direzione opposte.
Se i titoli sono perfettamente correlati, il rischio di portafoglio equivale alla media della deviazione standard dei titoli, ponderata per il loro peso in portafoglio. In questo caso non si ha il beneficio della diversificazione. Se invece la correlazione è inferiore a 1, il rischio complessivo del portafoglio è inferiore alla media della deviazione standard dei titoli, ponderata per il loro peso in portafoglio. In questo caso il portafoglio beneficia degli effetti della diversificazione.
La diversificazione del portafoglio, e quindi la correlazione tra i vari titoli, determina il rischio complessivo del portafoglio: maggiore la diversificazione del portafoglio, minore la correlazione tra i titoli e minore il rischio di portafoglio.
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