L'indice di Treynor rappresenta il rendimento del portafoglio in eccesso al tasso privo di rischio ponderato per il rischio sistematico assunto, dove il rischio sistematico è rappresentato dal beta del portafoglio.
Indice di Treynor = Rendimento del portafoglio - Rendimento privo di rischio
Beta del portafoglio
Indice di Treynor = Rendimento del portafoglio - Rendimento privo di rischio
Beta del portafoglio
A differenza dell'indice di Sharpe e dell'indice di Sortino, che utilizzano la volatilità del portafoglio per indicarne il rischio, l'indice di Treynor utilizza il rischio sistematico, ovvero il rischio che non può essere eliminato nonostante si diversifichi il portafoglio. Come per l'indice di Sharpe e Sortino, più alto è il valore dell'indice di Treynor, meglio sarà per l'investitore, che verrà maggiormente compensato per il rischio sistemico assunto.
A seconda della sensibilità del portafoglio all'andamento del mercato, l'indice di Treynor indica se l'investitore, in termini di rendimento ponderato per il rischio, abbia maggior beneficio nell'investire nel fondo o, in alternativa, nell'indice di mercato. Qualora il portafoglio abbia un rendimento pari al mercato ma con un beta inferiore ad 1, per l'indice di Treynor, l'investitore trarrà beneficio nell'investire nel fondo, in quanto il gestore ha la capacità di generare lo stesso rendimento del mercato ma con una minore esposizione al rischio sistemico. Al contrario se il fondo genera un rendimento pari al mercato ma con un beta superiore ad 1, l'investitore beneficerà dall'investimento nell'indice di mercato invece che nel fondo, in quanto il gestore non è in grado di genere un maggior rendimento per compensare la maggiore esposizione la rischio sistemico.
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