Passa ai contenuti principali

Costo del capitale proprio

Il costo del capitale proprio  rappresenta la remunerazione richiesta da coloro che finanziano il capitale di rischio, come gli azionisti. Il costo del capitale proprio è solitamente stimato utilizzando il modello CAPM. Il costo del capitale proprio è direttamente proporzionale alla rischiosità dell'investimento: a parità di condizioni maggiore il rischio sopportato dagli azionisti, e maggiore il costo del capitale proprio per l'azienda. Il costo del capitale proprio, insieme al costo del debito (Kd), permette di calcolare il costo medio ponderato del capitale (WACC) dell'azienda.


Commenti

Post popolari in questo blog

AFI (banca)

 Nella terminologia bancaria, il termine  AFI  rappresenta le attività fruttifere di interessi, ovvero quelle attività bancarie che fruttano un tasso di interesse alla banca, come ad esempio i finanziamenti concessi, i titoli di credito detenuti in bilancio ed altre poste dell'attivo fruttifere di interessi. Ti potrebbe interessare anche: MINT (banca) MINTM (banca)

Tiraggio (linea di credito)

Il tiraggio della linea di credito è il termine utilizzato per indicare l'utilizzo, parziale o totale, della linea di credito messa a disposizione dalla banca. A seguito del tiraggio della linea di credito , le risorse finanziarie vengono messe a disposizione, come da condizioni contrattuali. Ti potrebbe interessare anche: Linea di credito committed Linea di credito a revoca (uncommitted) Linea di credito stand-by Linea di credito rotativa (revolving)

Scar da op capitale

 In finanza, scar da op capitale è la terminologia solitamente utilizzata per descrivere lo scarico da operazione sul capitale, ovvero la variazione in negativo della quantità di titoli posseduta a fronte di operazioni sul capitale che solitamente riguardano uno split (frazionamento) o reverse split (raggruppamento). Ti potrebbe interessare anche: Car da op capitale Split (azioni - borsa - finanza) Reverse split (azioni - borsa - finanza)