L'indice di rigidità delle fonti è dato dal rapporto tra la somma di debiti finanziari a lungo termine e mezzi propri, e il totale delle fonti di finanziamento utilizzate dall'azienda per finanziarie le proprie attività. L'indice di rigidità delle fonti può assumere un valore tra 0 e 1.
Indice di rigidità delle fonti = Debiti finanziari a lungo termine + Patrimonio netto
Totale fonti di finanziamento
Se l'azienda presenta un indice di rigidità delle fonti basso, significa che fa maggior uso di debito a breve termine, che potrebbe esporre l'impresa a problemi di liquidità nel caso gli attivi a breve termine non dovessero monetizzarsi nei tempi previsti. Ad un indice di indice di rigidità delle fonti basso corrisponde un minor investimento in attivi a lungo termine. Un indice di rigidità delle fonti elevato enfatizza l'utilizzo di fonti di finanziamento a lungo termine, ed è spesso accompagnato da elevati investimenti in attivi immobilizzati.
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