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Metodo dei multipli di mercato


Il metodo dei multipli di mercato è uno dei metodi di valutazione maggiormente utilizzato in ambito azionario ed è utilizzato per valutare se un titolo azionario è sopravvalutato, o sottovalutato, rispetto ad azioni comparabili o l'intero mercato azionario, rapportando il prezzo del titolo con una componente del bilancio. 

L'idea fondamentale del metodo dei multipli di mercato è che rapportando il prezzo di un'azione con una variabile fondamentale come gli utili per azione, le vendite, il valore contabile e i flussi di cassa; l'investitore possa avere un'idea della valutazione data ad un particolare titolo rispetto ad un altro. A parità di condizioni, i titoli azionari scambiati a multipli elevati rispetto ad azioni comparabili, o l'intero mercato, vengono considerati sopravvalutati. Al contrario, i titoli scambiati a multipli di mercato relativamente bassi sono considerati sottovaluti rispetto ad altri titoli.

I multipli di mercato maggiormente utilizzati sono:
  • rapporto prezzo-utili: misura il rapporto tra il prezzo di un'azione e gli utili per azione,
  • rapporto prezzo-valore contabile: è il rapporto tra il prezzo di un'azione ed il valore contabile per azione,
  • rapporto prezzo-vendite: è calcolato rapportando il prezzo del titolo azionario con il fatturato per azione,
  • rapporto prezzo-flussi di cassa: rappresenta il rapporto tra il prezzo dell'azione ed il flusso di cassa generato, calcolato per singola azione. 
Il metodo dei multipli di mercato è utilizzato per la semplicità di calcolo e di interpretazione, e allo stesso tempo permette di comparare la valutazione di azioni appartenenti allo stesso settore oppure di confrontare la valutazione data dal mercato ad un particolare settore rispetto al mercato generale. Affinché il metodo dei multipli di mercato possa essere utilizzato per confrontare la valutazione  di due titoli, è necessario che il mercato sia efficiente, ovvero che tutte le informazioni pubbliche disponibili siano riflesse nel prezzo del titolo.

Un secondo utilizzo del metodo dei multipli di mercato è quello della valutazione di aziende private oppure di valutazione della società target in operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni). Studiando i multipli di mercato per aziende simili quotate, è possibile utilizzare il  metodo dei multipli di mercato per valutare un'azienda non quotata applicando gli stessi multipli, rettificati per la minor liquidità e mancanza di controllo. Allo stesso tempo, in operazioni di M&A, per valutare la società target possono essere analizzate acquisizioni passate e applicare multipli di mercato in linea con le transazioni recenti. Anche qui i multipli saranno rettificati per tenere conto della situazione specifica.  

Un terzo utilizzo del metodo dei multipli di mercato è quello dello screening azionario. Basandosi sull'idea che le azioni scambiate a multipli di mercato inferiori siano sottovalutate, gli investitori effettueranno screening azionari per scovare i titoli che presentano valutazioni inferiori. Questa strategia di investimento è utilizzata dagli investitori che implementano una strategia value. Bisogna sottolineare che vi sono caratteristiche intrinseche all'azione che portano ad avere multipli di mercato superiori o inferiori rispetto ad altri titoli, come qualità degli utili, modello di business e prospettive di crescita.

Infine, i multipli di mercato possono essere calcolati su variabili che guardano al passato, ad esempio, gli utili per azione dei passati 12 mesi, oppure su variabili che guardano al futuro, come ad esempio le stime degli utili per azione nei prossimi 12 mesi. La differenza tra i multipli di mercato calcolati in questo modo può essere sostanziale, soprattutto nel caso di azioni cicliche, che sono fortemente influenzate dal ciclo economico.

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