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Futures su commodities: contango e backwardation


I futures su commodities sono contratti futures che hanno come sottostante materie prime e rappresentano uno dei modi principali con i quali si può investire in commodities.  L’utilizzo dei futures su commodities consente di scambiare la materia prima sottostante in una data futura ad un prezzo prefissato. 

Quando si acquista un future si ha una posizione lunga sulla materia prima sottostante, in quanto si trae profitto da un aumento del prezzo della materia prima. Al contrario, quando si vendono futures si assume una posizione corta sulla materia prima sottostante, in quanto si avrà u profitto dal calo del prezzo del sottostante.

I futures su commodities sono utilizzati da due macro-categorie di investitori: speculatori e operatori che desiderano coprire il rischio derivante dalle oscillazioni di prezzo. Gli speculatori utilizzano i futures su commodities per speculare sul rialzo o il ribasso dei prezzi in base alle proprie aspettative. L'altra categoria si riferisce ad operatori che utilizzano i futures su commodities per coprire il rischio di una variazione di prezzo di una materia prima fondamentale nella propria attività, sia perché costituisce gran parte dei ricavi oppure perché costituisce una percentuale elevata dei costi. 

Essendo dei contratti a termine, il prezzo dei futures su commodities deve tener conto di due fattori:
  • costo di stoccaggio, definito anche storage cost, sono relativi al costo di detenere la materia prima in magazzino fino alla data di consegna,
  • convenience yield, ovvero l'utilità nell'acquistare la la materia prima immediatamente e non a termine, ed è in funzione principalmente del livello di giacenza della materia prima.

Contango e backwardation 

Il prezzo delle commodities, e conseguentemente dei futures su commodities, dipende dal rapporto tra domanda e offerta. A seconda delle condizioni di mercato e della relazione tra domanda e offerta  i futures possono avere prezzi superiori o inferiori rispetto al prezzo spot, con una conseguente curva dei futures in contango o in backwardation.

Nel caso i prezzi dei futures siano superiori al prezzo spot, si ha un una curva in contango. Generalmente si ha una curva in contango quando si ha un eccesso di offerta della materia prima. Quando vi è eccesso di offerta, vengono prima esauriti i magazzini che hanno il minor costo di stoccaggio e, con una sempre maggior domanda di stoccaggio per tenere in giacenza la materia prima in eccesso da vendere nel futuro, il costo di stoccaggio aumenta. Il maggior costo di stoccaggio si riflette in un aumento del prezzo dei futures con le date di consegna più lontane nel tempo. Contemporaneamente, con l'aumento del livello delle giacenze, la materia prima è più facile reperirla sul mercato. Conseguentemente l'utilità di detenere la materia prima diminuisce, causando una diminuzione del prezzo spot. 

La curva dei futures è in backwardation quando il prezzo spot della materia prima è superiore al prezzo dei futures. La backwardation è solitamente legata ad un eccesso di domanda. Quando vi è maggiore domanda rispetto all'offerta della materia prima, non vi è convenienza a stoccare la materia prima per venderla nel futuro, di conseguenza il costo di stoccaggio è relativamente basso in quanto vi è ampia disponibilità di spazio in magazzino. Questo minor costo di stoccaggio viene riflesso in un minor prezzo dei futures per le consegne a lungo termine. Il basso livello di giacenza  della materia prima causata da una domanda che supera l'offerta fa si che l'utilità nel detenere la materia prima  aumenti, causando un aumento del prezzo spot. 

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