Dopo anni di allentamento quantitativo, le principali banche centrali si preparano a normalizzare le politiche monetarie. Visto il contesto, è lecito domandarsi se le obbligazioni siano ancora un porto sicuro o invece rappresentino una fonte di rischio nel portafoglio.
Obbligazioni a rischio?
Il prezzo delle obbligazioni è inversamente correlato ai tassi d'interesse: a parità di condizioni, se i tassi d'interesse salgono, il prezzo delle obbligazioni scende. Se nel nuovo anno uno dei rischi principali riguarda la politica monetaria delle banche centrali, le obbligazioni, che siano governative, societarie o specualtive, verrebbero influenzate negativamente. L' azionario, sebbene i flussi di cassa futuri delle società verngano scontati a tassi maggiori e quindi vedano il loro valore attuale diminuire, ha una correlazione più indiretta con i tassi d'interesse. Che fare quindi? Alcune strategie alternative possono rappresentare una buona diversificazione del portafoglio.
Investimenti alternativi
Gli investimenti alternativi si caratterizzano per un profilo di rischio e di rendimento che si differenzia notevolmente rispetto agli investimenti tradizionali. In un contesto caratterizzato da valutazioni di obbligazioni ed azioni ai massimi storici, e le banche principali che sono in procinto di ritirare gli stimoli monetari, queste strategie potrebbero essere una valida diversificazione di portafoglio.
Market neutral
Questo tipo di strategia adotta posizioni lunghe e corte (vendite allo scoperto) in modo da neutralizzare l'esposizione del portafoglio al mercato.
Strategie d'arbitraggio
Queste strategie tentano di generare un rendimento a basso rischio: si possono concentrare sugli strumenti a reddito fisso, obbligazioni convertibili e azioni societarie (come fusioni e acquisizioni).
Global Macro
Questo approccio tenta di trarre vantaggio dai movimenti dei mercati finanziari investendo in valute e strumenti derivati come swaps, opzioni e futures oltre che ad obbligazioni ed azioni. E' una strategia che si focalizza su tendenze macroeconomiche.
Questo tipo di strategie solitamente utilizzate dagli hedged funds, possono essere sottoscritte attraverso fondi UCITS, collocati dai vari istituti finanziari, e che molto spesso vengono gestiti dalle case d'investimento che solitamente gestiscono i fondi comuni tradizionali.
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