Ieri i bitcoin si sono avvicinati ulteriormente ai $10.000 dollari. Il 1 gennaio 2017 Bitcoin valeva $959,54. A ieri il ritorno da inizio anno si assestava al 942%, pari a un ritorno giornaliero di circa lo 0,7%. Nonostante la mania in atto, alcuni broker iniziano a temere per il volume e la volatilità che si sono creati.
Bitcoin: valore
La straordinaria performance dei bitcoin è stata agevolata dal decisone in ottobre da parte della CME (Chicago Mercantile Exchange) di offrire futures sulla criptovaluta, a seguito dell'interesse di investitori istituzionali. Bitcoin interessa gli investitori istituzionali perchè è negativamente correlato ad altre classi d'investimento.
Oltre che dalla prossima creazione di futures su bitcoin, sul quale probabilmente saranno costruiti degli ETF, anche le piattaforme di trading online hanno cominciato ad interessarsi offrendo i CFD (contratti per differenza) sui bitcoin per speculare sulla loro direzione, spingendo la capitalizzazione di mercato oltre i $150 miliardi.
Bitcoin: volatilità
L'esplosione dell'interesse e della volatilità che ha accompagnato bitcoin negli ultimi tempi inizia a preoccupare i broker. IG, il broker online, per ridurre i rischi ha cominciato a ridurre la propria esposizione e di conseguenza ha bloccato il trading di alcuni derivati sui Bitcoin.
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Bitcoin: il trading continua a crescere
Nonostante i vari avvertimenti di una bolla pronta a scoppiare, gli investitori continuano ad aprire portafogli virtuali per mettere mano sulla criptovaluta. L'amministratore delegato di blockchain.info, una società che, tra i vari servizi forniti, gestisce l'apertura di portafogli virtuali per acquistare bitcoin, ha raccontato al Wall Street Journal di come in meno di un anno il numero di account si sia moltiplicato da meno di un milione a decine di milioni. Coinbase, una società che gestisce portafogli virtuali e bitcoin exchanges per effettuare transazioni, a novembre ha visto il numero di account arrivare a 13 milioni, superando i 10,6 milioni di account di Charles Schwab, uno dei principali broker online americani.
Ma nonostante i racconti di persone diventate milionarie per aver ricevuto dei bitcoin anni fa nelle circostanze più strane, la maggior parte dei portafogli virtuali nel quali vengono "parcheggiati" i bitcoin contengono in media 0,1 bitcoin.
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