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Fondi comuni di investimento: cosa sono


I fondi comuni di investimento sono un organismo d'investimento collettivo attraverso il quale è possibile investire in azioni, obbligazioni, immobili ed altri attivi finanziari. I fondi comuni di investimento permettono, con un investimento minimo relativamente basso, di avere una esposizione diversificata ed una gestione professionale. Il valore del fondo è il Net Asset Value (NAV), che viene calcolato giornalmente utilizzando il prezzo di chiusura dei vari strumenti presenti in portafoglio.  Il valore complessivo del fondo cosi calcolato viene diviso per il numero di quote esistenti, calcolando il NAV per ogni singola quota.

Fondi comuni di investimento: costi
Quando si investe in un fondo comune d'investimento, ci sono due livelli di costi:
  • commissione d'ingresso: è la commissione che viene pagata quando si effettua il primo versamento nel fondo. Questa è indicata come percentuale massima del valore dell'investimento (es. max 5%) nel KIID (Key Investor Information Document), in quanto la percentuale pagata può anche essere inferiore secondo gli accordi tra la società di gestione ed i propri distributori, dato che parte della commissione d'ingresso è riconosciuta ai collocatori.
  • commissione di gestione: è la commissione pagata per la gestione del fondo. Questa viene pagata trattenendola direttamente dalla performance del fondo. 

I migliori fondi di investimento: come sceglierli

Quando si investe in un fondo comune d'investimento, tipicamente ci si affida alla capacità del gestore di generare rendimenti migliori rispetto all'indice di riferimento. La differenza tra il rendimento del fondo e la performance del benchamrk rappresenta il valore aggiunto dalla gestione attiva, alpha, e questo può essere positivo o negativo.

Il fatto che il gestore riesca a battere con continuità il proprio benchmark di riferimento è sicuramente un ottimo segno, ma non basta. Bisogna chiedersi se il rendimento generato ripaga a sufficienza il rischio assunto. Ci si deve concentrare sul risk-adjusted return. Nell'ambito di questa discussione il rischio fa riferimento alla volatilità (maggiore volatilità rappresenta un rischio maggiore).

I fondi che riescono a generare un miglior rendimento proporzionato al rischio assunto sono quelli che dovrebbero essere in cima alla lista dei fondi da scegliere. I principali indicatori dei rendimenti corretti per il rischio sono: l'indice di Sharpe, l'indice di Sortino e l'information ratio.

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